Cosa può pensare un bambino nato in un’agiata famiglia di città quando si trova ceduto a una zia e catapultato nel duro lavoro delle campagne?
Benvoluto da tutti, ma da tutti irrimediabilmente diverso, Gino conserva una sola speranza: che la sua figlia più piccola, la bella Sarina, possa ritrovare il ruolo sociale che lui ha perduto e portare sulle dita, anziché i calli del lavoro nei campi, i guanti di pizzo che egli ricorda sulle bianche mani di sua madre.
Quella di Gino e delle sue figlie è una storia dell’ottocento che arriva fino a noi grazie alla memoria dell’ultima discendente, la volitiva Elsa che, ormai madre, impresta la sua voce alla morbida penna di Patrizia Ciribé: una storia di donne e di patriarcato, di un riscatto sempre tentato e mai raggiunto pienamente, di scatti in avanti e brusche retromarce.
È anche, il primo libro delle Donne della casa di pietra, una storia d’amore. Di tanti amori: quello disperato di Adele per il suo infedele marito, quello malsano di Renato per Sarina, la cognata - bambina dall’infanzia rubata e dai sogni infranti, quello ruvido e impotente delle madri per le figlie destinate alla sudditanza come le donne che le han precedute, come le donne che le seguiranno.
Rompere i lacci del patriarcato si può e si deve, secondo Elsa: che infatti a dieci anni scappa di casa dopo una lite coi fratelli, per non farvi ritorno se non da giovane donna.
Ma la strada non è un luogo sicuro per una bambina di dieci anni, e la fuga per la libertà porterà Elsa verso una nuova e diversa prigionia da cui sarà difficile sciogliersi.
Un romanzo, quello di Patrizia Ciribé, avvincente e introspettivo che ci racconta la feroce resistenza al cambiamento di un intero mondo.
E la vera protagonista è la forza di volontà femminile, declinata in tutte le sue eterne sfumature di pazienza e di coraggio, di rassegnazione e di ribellione, sempre capace di risorgere, sempre e nonostante tutto capace di amare.
Patrizia Ciribè, Le donne della casa di pietra. Libro uno – Le origini
edizioni Nulla Die
L'autrice presenterà il suo nuovo romanzo a Santa Margherita Ligure - a Villa Durazzo - il 28 luglio, alle 18, nell'ambito della rassegna Il bello delle donne liguri.