News28 febbraio 2024 12:44

Ottant'anni dagli scioperi del 1 marzo 1944: Savona ricorda

Una delle più grandi esperienze di resistenza sociale messa in campo dai lavoratori italiani in un momento storico drammatico

Ottant'anni dagli scioperi del 1 marzo 1944: Savona ricorda

Anche quest’anno la Cgil di Savona unitariamente a Cisl e Uil e alle tante associazioni antifasciste della Provincia di Savona celebrerà con numerose iniziative il ricordo degli scioperi del 1944 contro fascismo e nazismo.  

L’appuntamento annuale che accomuna tutta la città, Medaglia d’oro alla Resistenza, viene soprattutto rivolto ai giovani ai quali deve essere trasmessa la memoria e il valore del sacrificio che le giovani generazioni di allora portarono avanti per libertà e migliori condizioni di vita.

Gli scioperi degli operai italiani nelle fabbriche, soprattutto quelli del 1944, furono i più grandi scioperi organizzati nell’Europa occupata dai nazisti.

Una delle più grandi esperienze di resistenza sociale messa in campo dai lavoratori Italiani, in un momento storico drammatico.

Un protagonismo del mondo del lavoro che lo renderà uno degli attori della Carta Costituzionale e quindi della Democrazia.  

Il 1 marzo del 1944 il Comitato di Liberazione Nazionale proclama lo sciopero contro nazismo, fame e terrore; aderiranno oltre 1 milione di lavoratori soprattutto delle grandi città e anche Savona farà la sua parte con 5 mila operai in sciopero dalla principali fabbriche come la Scarpa e Magnano, l’Ilva, la Servettaz, la Piaggio di Finale, la Brown Boveri ovunque si sciopera a rischio della vita e infatti in molti morirono, in 69 sui 102 deportati a Mauthausen.

Oggi come allora il valore del lavoro non è cambiato ed è il presupposto per affermare la dignità e la libertà delle persone e quindi la loro uguaglianza e parità sociale. Proprio per questo occorre rafforzare la battaglia politica e culturale per l’affermazione di politiche di pace e cooperazione internazionale.

L’antifascismo, l’amore per la democrazia e la libertà sono le basi sulle quali si fonda l’attività sindacale  e lo sono ancora di più in questi mesi difficili, mesi in cui l’ombra del passato sembra riemergere e tornare a galla.  

Di seguito alcune celebrazioni:

- venerdì 1 marzo ore 9 – Cimitero monumentale di Zinola – Savona -  deposizione corona di alloro presso il Sacrario dei Deportati

- venerdì 1 marzo ore 10 complesso monumentale del Priamar a Savona conferenza con le relazioni di Proff.ssa Irene Guerini e Prof Marco Pluviano Saranno presenti gli studenti degli Istituti Superiori di Savona

- mercoledì 13 marzo ore 9 presso lapide in piazza Cavour a Finale Ligure deposizione corona di alloro e gli onori ai lavoratori della Piaggio deportati e uccisi a Mauthausen.

- mercoledì 13 marzo ore 10 presso il Chiostro di Santa Caterina a Finale Ligure inaugurazione della mostra “Il Valore del Ricordo – la vita di Aldo Marostica “- e a seguire la conferenza con gli studenti delle scuole superiori Cgil di Savona.

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