Dopo il successo di Carlo Maver e il suo bandoneon lo scorso 19 aprile continua la Rassegna musicale nella Pinacoteca civica di Savona. Nella sala conferenze il 10 maggio potremo ascoltare la soprano Lucia Cortese insieme al liutista Giangiacomo Pinardi, entrambi figure di rilievo internazionale nel panorama della musica antica in Italia. Presenteranno un programma di arie e brani musicali del primo ‘600 italiano dal titolo “Musica da Ammirare” con brani di G. Romano, C. Monteverdi,
B.Strozzi, L.Rossi,T. Merula e A.Piccinini. Note d’amore tra lagrime e sospiri che ben verranno sottolineate e “illuminate” dalle immagini relative ad opere d’arte figurativa presenti sia nella pinacoteca sia legate al periodo trattato.
Un continuo dialogo tra musica e immagini, tra passato e presente, sfruttando lo straordinario potenziale offerto dai musei savonesi e dal patrimonio culturale del territorio circostante.
Ogni concerto vedrà una breve introduzione per presentare il legame tra i repertori presentati e le opere presenti nel museo o negli altri luoghi d’arte della città.
I concerti sono organizzati dalla Direzione della Pinacoteca Civica di Savona con la consulenza musicale di Fabio Rinaudo.
10 MAGGIO
LUCIA CORTESE voce GIANGIACOMO PINARDI tiorba MUSICA DA AMMIRARE
Un viaggio sonoro nell'Italia del XVI e XVII secolo
La voce di Lucia Cortese, affermata solista nel panorama musicale internazionale, accompagnata dalla tiorba di Giangiacomo Pinardi, che svolge un'intensa attività concertistica collaborando con importanti formazioni specializzate nel repertorio rinascimentale e barocco, una fra tutte Europa Galante, interpretano alcune celebri arie dei grandi compositori del periodo barocco, come Claudio Monteverdi (1567 - 1643), Girolamo Frescobaldi (1583 - 1643) e Luigi Rossi (16597 – 1653) ma anche la famosa compositrice e cantante Barabra Strozzi (1619 – 1677). Il viaggio offerto porterà a scoprire il potere immaginifico della musica barocca che puntava a coinvolgere e divertire l'ascoltatore con cambi repentini di tempo e passaggi di grande virtuosismo strumentale o vocale analogamente alla pittura barocca che metteva mirabilmente in scena come su un palcoscenico tutte le passioni della vita umana: le opere dei grandi protagonisti dell'arte in Liguria in età barocca, ospitati anche presso le sale della Pinacoteca civica, dialogheranno pertanto con la voce e le note degli ospiti di giugno.
7 GIUGNO
ALESSANDRO DE CAROLIS flauti, cornamusa
GIUSEPPE FRANA liuto, chitarrino Ospite FABIO RINAUDO cornamusa PRINCIPIO DI VIRTÙ
Le danze strumentali nel medioevo tra XIII e XIV secolo
Le forme di danza strumentali rappresentano degli unica nella produzione musicale di epoca medievale, in gran parte dominata da composizioni vocali.
La musica strumentale è stata tuttavia parte integrante della vita musicale del Medioevo, come testimoniano innumerevoli fonti iconografiche e letterarie.
La scarsità di esempi giunti sino a noi riflette piuttosto una diversa modalità di trasmissione di questi repertori profani, legata all'oralità piuttosto che alla tradizione manoscritta.
Alessandro De Carolis e Giuseppe Frana accompagneranno il visitatore tra le sonorità medievali intrecciate alla visione dei concerti dipinti nelle opere conservate in Pinacoteca e sul territorio ligur