News28 luglio 2025 17:39

Fottuti e contenti

"Più che un accordo sui dazi, si tratta di una resa incondizionata dell'Ue" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando l'accordo Ue-Usa sui dazi

Fottuti e contenti

 

"I nostri complimenti a Trump. I dazi, di regola, non servono a niente. Danneggiano solo i consumatori di ambo le parti che finiscono per pagare le merci a prezzi artificiosamente maggiorati. In questo caso, invece, per colpa di dilettanti allo sbaraglio, Trump è riuscito a proteggere alcune produzioni interne, senza subire alcuna ritorsione per le altre industrie americane. La ciliegina sulla torta, poi, è che i dazi americani avrebbero dovuto danneggiare solo, si fa per dire, le imprese europee e i consumatori americani. Invece, grazie all'accordo capestro che costringe l'UE a sborsare 750 miliardi in 3 anni per acquistare forniture energetiche americane, ci sarà anche, con tutta probabilità, un aumento delle bollette delle famiglie italiane, atteso che il Gnl costa ovviamente di più, dato che il gas va liquefatto, trasportato fino a noi con le navi e poi rigassificato" prosegue Dona.

"Incredibile il numero di errori che ci sono stati: dal voler fare una trattativa bilaterale Usa-Ue pur essendo in svantaggio, invece di coalizzarsi con anche tutti gli altri Stati colpiti da Trump, a cominciare dalla Cina, fino a fare la bella pensata, anche del nostro Governo, di far trapelare, mentre i negoziati erano ancora in corso, che i dazi al 10% in fin dei conti non erano poi così male, non sarebbero stati particolarmente impattanti, con il risultato che Trump ha alzato subito la posta dal 20 al 30%, per poter spillare 5 punti in più. Insomma, peggio di così non si poteva fare" conclude Dona.

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