Salute & Veleni24 settembre 2025 14:53

Ecocidio e suolicidio. Il caso della Palestina

Come guerra e occupazione distruggono natura, suolo e futuro: il convegno si terrà il 25 settembre alle 18,30 presso il Parco di San Pietro in Carpignano a Quiliano

foto di Gaza City dalla pagina dell'Associazione culturale Liguria Palestina

foto di Gaza City dalla pagina dell'Associazione culturale Liguria Palestina

L’incontro, organizzato dall’associazione Natua ODV – che gestisce il parco – in collaborazione con  l’Associazione culturale Liguria Palestina e la Bottega della Solidarietà di Savona, con il supporto di  Davide Michelini, della Libreria Ubik di Savona e il patrocinio del Comune di Quiliano, intende portare  all’attenzione dell’opinione pubblica una delle dimensioni meno raccontate del conflitto: la distruzione del  suolo, delle colture e dell’ecosistema, che priva le popolazioni colpite di ogni possibilità di rinascita e  autodeterminazione. 

Un momento di riflessione pubblica e approfondimento sulle devastanti  conseguenze ambientali della guerra, con un focus specifico sulla situazione nella Striscia di Gaza.

Tra i relatori principali il prof. Paolo Pileri, urbanista e docente ordinario al Politecnico di Milano, editorialista  per Altreconomia e autore di numerosi saggi sul consumo di suolo e sulla pianificazione sostenibile. Il suo  intervento illustrerà gli impatti ambientali della guerra, denunciando il crimine di ecocidio perpetrato nella  Striscia di Gaza. 

Seguirà l’intervento di Roberta Greco della cooperativa sociale Bottega della Solidarietà di Savona, che  condividerà le esperienze di commercio equosolidale promosse da Altromercato in Cisgiordania, portando  una testimonianza concreta di resistenza e resilienza attraverso la terra. 

Ad aprire il convegno sarà Karim Hamarneh, presidente dell’associazione culturale Liguria Palestina,  impegnata da anni nella sensibilizzazione sulla causa palestinese. A moderare l’incontro sarà Davide  Michelini, florovivaista ed ecologista ligure, attivo nella promozione di un florovivaismo sostenibile e nella  difesa dell’ambiente e segretario di AIGC (Associazione italiana Garden Center). 

A conclusione del convegno, i partecipanti potranno prendere parte a una degustazione di mandorle dolci  palestinesi, a cura della Bottega della Solidarietà, e acquistare ulivi – uno dei simboli della Palestina nonché  di pace – insieme ad altre piante donate dai Vivai Michelini, altri prodotti a cura dell’associazione Palestina  Liguria, le pubblicazioni sull’autore e libri su Gaza a cura della Libreria Ubik di Savona. 

Il ricavato sarà interamente devoluto a sostegno dei progetti in Palestina curati dall’associazione culturale Liguria Palestina. 

"Abbiamo voluto questo evento per dare voce a una tragedia che non conosce tregua", dichiarano gli  organizzatori. "L'occupazione e i bombardamenti in corso a Gaza non solo stanno causando un numero  spaventoso di vittime civili ma stanno anche distruggendo l’ambiente e le risorse su cui si fonda la  sopravvivenza futura del popolo palestinese. Si tratta di un vero e proprio ecocidio: interi ecosistemi  devastati, suoli agricoli resi inservibili, inquinamento diffuso e perdita di biodiversità. Una violenza  ambientale e psicologica che va denunciata con forza." 

La guerra, con le sue oltre 25.000 tonnellate di esplosivi, ha causato danni irreversibili a decine di migliaia  di ettari di terreno. Le pratiche militari hanno portato alla compattazione del suolo, all’aumento del  ruscellamento e dell’erosione idrica, alla contaminazione da sostanze tossiche, e alla dispersione di rifiuti  e materiali bellici con effetti sanitari potenzialmente devastanti e duraturi. 

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