La cometa - fa sapere il presidente dell'associazione Astrofili Orione Ugo Ghione - può essere trovata verso le 20 in direzione ovest – nord ovest ad una altezza di 18° sull’orizzonte (poco più di un palmo tenendo il braccio teso).
La cometa ha raggiunto magnitudine 4 quindi è visibile ad occhio nudo ma da un cielo bello buio.
È opportuno aiutarsi con un binocolo o meglio ancora con un telescopio.
Punti di riferimento per trovarla la sera del 23 sono la stella Gemma della costellazione della Corona Boreale e la stella Arturo della costellazione del Bootes, la cometa è praticamente a metà strada fra le due stelle.