Il Circolo di Libertà e Giustizia e l'Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca organizza un incontro sul tema a Genova lunedì 13 gennaio, alle 17, presso l'Aula Magna di via delle Fontane 10 (ingresso su Piazza della Nunziata).
Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale ha assunto, già alla fine del 2019, una posizione chiara sul taglio dei parlamentari:
"Il taglio dei parlamentari è questione decisiva ed importante che riguarda i limiti e le forme attraverso le quali si esprime la sovranità popolare ed è giusto che su di essa si pronuncino le elettrici e gli elettori, qualunque sia l’esito delle urne.
Il Coordinamento costituirà un suo Comitato referendario per sostenere le ragioni del No. Infatti non si può accettare che il numero dei parlamentari venga affrontato in termini demagogici e come un taglio di poltrone al solo scopo dichiarato di risparmiare sui costi.
Siamo contro questa versione demagogica e populista, in particolare contestiamo l’unica vera motivazione portata sulle minori spese, per sottolineare al contrario che una riforma ha senso se riafferma la centralità del parlamento, un asse portante della nostra democrazia delineata dalla Costituzione.
Centralità che va affermata anche con l’approvazione di una legge elettorale proporzionale che riconsegni ai cittadini il diritto di scegliere direttamente i parlamentari che li devono rappresentare.
E’ evidente il tentativo di scaricare la crisi di credibilità di tanta parte delle istituzioni e dei partiti sul solo parlamento, che va sicuramente rinnovato nella qualità e nel funzionamento, rimettendolo al centro del sistema istituzionale anche per arginare le tentazioni presidenzialiste della destra.
Condurremo la nostra campagna per il No all’insegna del rilancio del ruolo del parlamento, della sua centralità, senza timore di contrastare una vulgata falsa e sbagliata che ha dominato in questi anni."