Salute & Veleni07 febbraio 2020 12:36

Alla faccia di Greta e dell'Amazzonia

Acerbo: "Se il Partito Democratico sta con Bolsonaro, noi stiamo con i popoli indigeni e i movimenti contro il cambiamento climatico"

Alla faccia di Greta e dell'Amazzonia

Marina Sereni (Pd) comunica che il governo italiano "si batte" per la rapida ratifica dell'accordo tra Unione Europea e Mercosur.

La presunta discontinuità di Zingaretti ancora una volta si rivela mero marketing mentre le politiche di fondo del Pd rimangono le stesse. 

Emerge l'ipocrisia di chi si complimenta con Greta ma poi sostiene un accordo che implementa la distruzione dell'Amazzonia da parte delle multinazionali. L’accordo commerciale UE-Mercosur è linfa per gli interessi dell’agribusiness, per la coltivazione estensiva di soia, di zucchero e per l’allevamento bovino e carburante per gli incendi in Amazzonia.

Un affare che vale l’aumento del PIL del Brasile di oltre 87 miliardi di dollari in 15 anni, arrivando a 125 miliardi se si considerano la riduzione delle barriere non tariffarie, standard e regolamentazioni e la crescita della produttività dovuta ad alcuni fattori come l’aumento delle quote di importazione europee e la riduzione delle tariffe per la carne e le materie prime agricole, produzioni che hanno bisogno di terreno disponibile e libero dagli alberi.

Rifondazione Comunista sostiene la campagna Stop Ttip nel chiedere di fermare la ratifica dell'accordo. 

Se il Pd sta con Bolsonaro noi stiamo con i popoli indigeni e i movimenti contro il cambiamento climatico. Si ripropone la necessità di costruire un movimento per l'alternativa nel nostro paese che costringa a discutere di contenuti chi ci fa fessi giocando sulle opposte paure. 

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

com

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