Salute & Veleni12 settembre 2019 19:07

Cengio e Cogoleto: come stiamo a bonifiche?

Stamattina, allarmati da una mappa dei siti “a bonifica zero” apparsa su un quotidiano nazionale, abbiamo sentito il Ministero dell’Ambiente sui due siti liguri che ospitavano l’Acna e la Stoppani. Ecco cosa ci hanno detto

Cengio e Cogoleto: come stiamo a bonifiche?

Per quanto riguarda la zona di Cengio e Saliceto, attualmente gli interventi di ciascuna delle quattro aree del sito sono collocabili in una fase esecutiva o di avvenuta certificazione da parte della Provincia in qualità di Amministrazione competente.


Ecco il quadro aggiornato degli interventi fornitoci dal Ministero:

    in Area A1 (area lagoons/discarica) risulta conclusa la fase di conferimento dei rifiuti derivanti dall’attività di bonifica del sito. Sono stati avviati gli interventi di capping previsti dal progetto approvato dalla struttura Commissariale nonché gli interventi previsti nell’aggiornamento del progetto esecutivo di “Messa in sicurezza permanente della zona A1- Sistemazione e ripristino ambientale” .
    in Area A2 (area impianti) sono stati eseguiti tutti gli interventi previsti dai progetti approvati dalla struttura Commissariale (diaframmi plastici e barrieramenti idraulici) ed è stata certificata la conformità degli interventi realizzati con i progetti approvati;
    in Area A3 (aree golenali) si è proceduto alla sistemazione idraulica dell’alveo prospiciente l’area di stabilimento mediante rimozione dei sedimenti contaminati ed attualmente è in corso di predisposizione da parte di Syndial il progetto di sistemazione idraulica dell’argine sormontabile distrutto dalla piena del novembre 2012.
    in Area A4 (Pian Rocchetta) sono conclusi gli interventi di rimozione di rifiuti e terreni contaminati, con certificazione di avvenuta Bonifica dei suoli da parte delle Provincie territorialmente competenti. L’area ad oggi risulta oggetto di attività di monitoraggio da parte di Syndial.

Proprio lo scorso 5 settembre si è tenuto, presso l’area di stabilimento, un sopralluogo finalizzato a verificare lo stato dei luoghi nonché degli interventi realizzati, con i rappresentati della Direzione Generale, Regione Liguria, Regione Piemonte, Provincia di Savona, Provincia di Alessandria, Provincia di Cuneo, Provincia di Asti, ARPA Piemonte, ARPA Liguria, alla presenza dei rappresentanti della Syndial.

Contestualmente alle attività di bonifica, poi, gli uffici del Dicastero sono impegnati nelle attività finalizzate al superamento della procedura di infrazione 2009/4426– Applicazione della Direttiva VIA e della Direttiva Discariche nel SIN di Cengio (Savona).

In particolare la procedura d’infrazione 2009/4426 interessa la bonifica del sito ex-ACNA di Cengio nella parte in cui prevedeva l’attuazione di misure di messa in sicurezza permanente nella zona A1 in violazione della Direttiva 99/31/CE concernente le discariche di rifiuti e successivamente con una lettera di messa in mora complementare, in applicazione della Direttiva 85/337/CEE concernente la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) vengono coinvolti nella procedura anche gli interventi realizzati nelle aree A2 ed A3.

Ai fini del superamento della procedura, concludono dal Ministero, e previa interlocuzione con gli Uffici della Commissione Europea, è in corso una valutazione ex post degli impatti ambientali del complessivo progetto di messa in sicurezza permanente dell’area interessata.
Allo stato è in corso la stesura del parere da parte della Commissione VIA.

Quanto alla Stoppani, la bonifica del sito dovrà terminare il 31 dicembre 2021.

A che punto siamo?

Dal 2006 al 2018 gli interventi di messa in sicurezza d’emergenza, caratterizzazione e bonifica del Sito sono stati attuati dal Commissario Delegato.

Alla scadenza della proroga della gestione commissariale si è deciso che il Ministero dell'Ambiente si avvalga del Prefetto di Genova per la realizzazione delle misure e degli interventi finalizzati alla conclusione delle attività di bonifica.

Nella primavera 2019 sono stati individuati misure e interventi, nonché le relative risorse disponibili a legislazione vigente - pari a complessivi € 22.426.573,25 - finalizzati alla conclusione delle attività avviate dal Commissario delegato.

Il Ministero sintetizza così gli interventi attuati nel periodo della gestione commissariale:
•    nell’area dell’ex Stabilimento Stoppani risultano ultimati e collaudati gli interventi di decontaminazione e demolizione di tutte le strutture presenti sia nella zona Sud che nella zona Nord, con esclusione di alcune strutture presenti in area nord;
•    sono state completate le Indagini di caratterizzazione dell’area Pian Masino, avviate ad agosto 2008;
•    è stato completato lo smaltimento del Solfato giallo;
•    è stata completata la bonifica dell’amianto nell’area dello Stabilimento;
•    è stato realizzato un sistema di messa in sicurezza d’emergenza delle acque di falda contaminate da cromo nell’area di Stabilimento attraverso la realizzazione di un diaframma profondo 10 metri, finalizzato a confinare la falda inquinata sottostante l’area di Pian Masino, e da un impianto di trattamento delle acque di falda mantenuto in attività senza soluzione di continuità;
•    si è provveduto allo smaltimento di parte dei rifiuti non conferibili alla discarica di Molinetto, ubicata fuori dal SIN e asservita dal Commissario agli interventi di messa in sicurezza e bonifica dell’area dell’ex Stabilimento Stoppani, e derivanti dalle attività di decommissioning del SIN;
•    è stata completata, inoltre, la bonifica degli arenili di Arenzano e Cogoleto.

LNS

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