Mezza politica30 giugno 2020 09:28

Vuoti a perdere

Il problema della leggendaria coalizione giallorossa ligure è davvero Ferruccio Sansa con la sua “cultura giustizialista”, come sostenuto da Matteo Renzi? In questo caso ci si chiede cosa aspettino dal PD ad aderire entusiasticamente alla candidatura di Aristide Massardo, proposta - o imposta - dal M5S a mezzo stampa 36 ore fa

Vuoti a perdere

Un metodo piuttosto rozzo, bisogna ammetterlo: dopo decine di riunioni e videoconferenze inviare una nota ai giornali alle dieci e mezzo di sera somiglia parecchio a un ultimatum. 

Ma appunto, lo si scriveva ieri, il governo non può permettersi altre frizioni al suo interno oltre a quelle già laceranti sul Mes e non solo: una serie di screzi che Conte tenta di risolvere rimandandoli, cosa che sulle regionali non può fare perché non sarebbe pensabile rinviarle oltre.

Avevamo quindi immaginato in molti che a questo punto la formalizzazione dell’alleanza ligure fosse questione di ore, e che i Dem avrebbero approfittato con prontezza del siluro lanciato sull’autore del “Partito del cemento”.  

Invece no: il silenzio del PD sembra proseguire con grande imbarazzo di tutti, provocando a catena il silenzio dei 5S che aspettano una risposta e della sinistra, pure lei ferma in attesa del responso dei Dem sull’ex preside di Ingegneria per decidere che fare.

Uno stallo totale insomma, a meno di tre mesi dal voto.

Almeno una spiegazione sarebbe dovuta, alle migliaia di persone che speravano di non vedere più Toti al governo della Liguria. 

Perdere è una vocazione o un preciso mandato? 

E si vuol perdere solo la Liguria o anche Roma?

LNS

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