Sarà quindi Sansa a contendere a Toti la presidenza della Regione Liguria, designato da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e dalle sigle di sinistra (Linea Condivisa, Sinistra Italiana, Articolo Uno, Europa Verde, E’ viva, Demos, Centro Democratico, Lista Gianni Crivello, Possibile).
Difficile invece, a questo punto, l'adesione di Italia Viva.
La decisione è giunta questa sera dopo infinite riunioni, trattative e risse, e dopo un ultimo tentativo - di cui si parlava già stamattina - del PD di proporre l'avvocato Paolo Bandiera.
Tentativo puramente simbolico dal momento che M5S aveva chiarito più volte che la rosa dei nomi possibili si restringeva a Ferruccio Sansa e Aristide Massardo.
Il primo commento a caldo è quello di Gianni Pastorino, che dichiara: "Come Linea Condivisa abbiamo sempre affermato 3 principi:
1. l’importanza di questo accordo, il primo in Italia, che delinea un quadro politico determinato a portare un forte cambiamento in Regione;
2. l’importanza del programma, che mette l’accento su temi quali la tutela ambientale, la sanità pubblica, la ripresa economico-produttiva attraverso la creazione di posti di lavoro e la salvaguardia delle tutele, la capacità di guardare al territorio nel suo complesso superando le distanze fra costa ed entroterra che hanno generato crisi, disagi e spopolamento;
3. la scelta di un candidato sintonizzato sul valore di questo accordo e sulle ambizioni del programma.
Sciolte le riserve, si fa strada la candidatura più forte e più in linea con il progetto di rinnovamento della politica regionale.
Siamo convinti che da qui possa partire un grande progetto di rinnovamento, un cambio di passo sostanziale per la Liguria."
Soddisfatti anche gli esponenti del Movimento: "La delegazione del M5S, dopo un lungo percorso che ci ha visto condividere un programma che riteniamo pienamente soddisfacente, insieme a tutte forze progressiste ha chiuso il cerchio sul nome del candidato presidente per le Regionali di settembre: è il giornalista Ferruccio Sansa, figura che a nostro avviso rappresenta perfettamente il programma condiviso e che siamo certi saprà essere garante della sua attuazione. Siamo pronti dunque già da domani mattina a fare tutto quanto sarà necessario per togliere la Regione al centrodestra”. Così i componenti della delegazione composta da Luca Pirondini, Andrea Melis, Marco Rizzone e Roberto Traversi al termine della riunione decisiva che si è tenuta in serata tra i pentastellati e le forze progressiste liguri.
Adesso la candidatura è formalizzata, e il centrosinistra potrà iniziare una campagna elettorale che non si preannuncia facile, visti i tempi ristretti, ma che dovrà mettere in chiaro le diverse falle della gestione Toti, a partire dalla sanità pubblica che in questi mesi ha mostrato tutte le sue fragilità.
LNS
