Lavora con Ornella Vanoni, con Jovanotti, perfino con Sting: ma Danila, al contrario di molti, non dimentica mai i giovani.
Sono loro che disegneranno la Liguria di domani, e meritano buone scuole, attenzione, opportunità di formazione e spazi adeguati.
“Per questo” racconta “ho deciso di candidarmi: la cultura è quel che davvero ci rimane per tutta la nostra vita, e quello che lasciamo alle generazioni future.”
Tappeti rossi e ombrellini sono un po’ poco, anzi son proprio fuffa. Né si può pensare di gestire la vita culturale in modo solamente ragionieristico: serve passione, volontà, attenzione.
Tutto quel che in Liguria è mancato in questi anni, e che adesso si può sperare nuovamente di vedere.
Ecco il video: