Salute & Veleni10 dicembre 2020 17:58

Coronavirus, il bollettino

Ancora tante vittime in Italia (887). Cartabellotta (Gimbe): "attenzione alla tempesta perfetta, i 9 miliardi del Recovery Plan sono briciole dopo il saccheggio. Il Recovery Fund rischia di essere solo un costosissimo lifting"

Coronavirus, il bollettino

“Terza ondata: attenti alla tempesta perfetta” ammonisce Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. Tanti i motivi che secondo il medico devono indurci all’attenzione: l’Italia tutta gialla, i lunghi mesi invernali, l’impatto imprevedibile dell’influenza stagionale, un rallentamento dell’epidemia tutto sommato modesto ma sovrastimato dal calo dei tamponi, l’ottimismo per l’arrivo del vaccino e, non meno importante, la condizione degli ospedali - ancora saturi.

Cartabellotta è poi molto critico sulle scarse risorse stanziate per la sanità nel Recovery Plan: “9 miliardi sono briciole dopo il saccheggio 2010-2019” twitta “e senza coraggiose riforme e adeguata programmazione #RecoveryFund rischia di essere solo un costosissimo lifting. 

La stessa posizione di Carlo Palermo, segretario del Sindacato dei Dirigenti Medici commenta le risorse stanziate per la sanità nella bozza del Recovery Plan che dichiara “Per interventi strutturali, finanziamento nuovi contratti e informatizzazione ne sarebbero serviti almeno 50”.

Un altro invito alla prudenza arriva da Genova, dal dottor Ulrich Pfeffer che dirige il Laboratorio Covid 19 e posta su Facebook “Ogni giorno vediamo centinaia di tamponi che analizziamo con il metodo molecolare, la #PCR. Vediamo prima di altri come va la #pandemia.  A fine settembre vedevamo tamponi con un'alta carica #virale, probabilmente di persone che facilmente contagiano altri, gli #superspreaders, prima tra i tamponi degli #Spezzini che avevano festeggiato la promozione in serie A, poi a #Genova

A fine settembre era chiaro che c'era la #SecondaOndata che era comunque prevedibile. Ora, dopo settimane di tanti tamponi e tanti tamponi positivi, la calma. La calma prima della #TerzaOndata che ci aspetta subito dopo #Natale. Umanamente comprensibile, ma deleteria, la voglia di normalità, la voglia di festa, basta tristezza. Comprensibile il pensiero che andrà tutto bene, facile pensare "non contagerà proprio me, proprio oggi". Il #Virus non si vede, non si sente. Ma c’è. Dopo la seconda ondata, il virus è ben distribuito sul territorio e in tutte le fasce d'età. Se si riprende si riprenderà molto rapidamente creando un'ondata maggiore della seconda. Dipende da noi. Possiamo bloccarlo o possiamo fare finta di niente. Dal mio laboratorio vi dirò quando rialza la testa. Lo vedo prima di tutti, ma lo vedo troppo tardi.”

Sono 320 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 3.992 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.

I ricoverati sono 907 (85 in terapia intensiva). Undici le vittime.

Qui il dettaglio sui decessi comunicati oggi da Alisa: 

 

data decesso

sesso

età

luogo decesso

1

06/12/2020

F

70

ASL 2 – Ospedale Albenga

2

07/12/2020

M

86

ASL 2-Ospedale San Paolo

3

07/12/2020

M

89

ASL 2 – Ospedale Albenga

4

08/12/2020

F

83

San Martino

5

08/12/2020

F

75

San Martino

6

08/12/2020

F

88

San Martino

7

09/12/2020

M

93

San Martino

8

09/12/2020

M

82

San Martino

9

09/12/2020

M

75

San Martino

10

09/12/2020

M

79

ASL 1 – Ospedale Sanremo

11

09/12/2020

M

70

ASL 1 – Ospedale Sanremo

LNS

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