"La Liguria è la terza regione d'Italia per mortalità da Covid: 4,76%, dopo Valle d'Aosta e Lombardia. Ci sono stati 60.881 casi accertati e 2.898 morti. Per mesi la Liguria è stata al primo posto in Italia, quindi nel mondo, peggio perfino degli Stati Uniti.
Un DISASTRO.
Basterebbe questo per consigliare a Toti (che è anche assessore alla Sanità) e alla maggioranza di rispettare un rispettoso silenzio invece di invocare "zone bianche" e altre follie.
La gente muore, basta chiacchiere. Invece parlano. Soprattutto straparlano.
Ma se ci fate caso sembra esserci una strategia precisa: appena il virus sale ecco che la maggioranza la butta in caciara, inventa polemiche senza senso per distrarre l'opinione pubblica.
Un esempio? Ieri ecco la discussione sulla neonata Greater che secondo Toti è italiana, mentre secondo la Lega no.
Così nessuno ha fatto caso a un'altra notizia ben più seria: la Liguria, ancora una volta, è una delle tre peggiori regioni d'Italia per diffusione del virus con un Rt sopra a uno.
Gestendo così male l'epidemia oltre ai morti si rischiano nuove chiusure, devastanti per l'economia.
Non basta: ieri eravamo al tredicesimo posto in Italia per tamponi effettuati in rapporto alla popolazione. Mentre in Friuli ne fanno 582 ogni centomila abitanti, in Liguria siamo appena a 226 (meno della media italiana che è di 261).
Ancora: il rapporto tra nuovi contagi e persone testate è del 41,7 per cento. Quinti in Italia.
Siamo vicini ai tremila morti.
Intanto Toti nel suo discorso di Capodanno - sognando di essere Presidente della Repubblica - pronuncia una frase incredibile: "NON C'E' STATO UN LIGURE CHE NON ABBIA RICEVUTO LE CURE DI CUI AVEVA BISOGNO".
Chiedete se è vero a chi era malato a casa, solo come un cane, e cercava inutilmente di mettersi in contatto con i centralini delle Asl. Chiedete se è vero a chi era ammassato nelle corsie degli ospedali.
Ma dove vive il presidente Toti?"
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