Salute & Veleni17 maggio 2021 17:44

Terra di conquista? Finita

Niente raddoppio a gas in quel di Vado Ligure, fa sapere Tirreno Power. L’avanzamento delle autorizzazioni e il contesto regolatorio le motivazioni ufficiali della rinuncia

Terra di conquista? Finita

Forse avrà avuto un peso nella scelta dell’azienda l’opposizione del Comune di Quiliano al progetto, come l’avranno avuto le forti, immediate e sacrosante proteste delle associazioni ambientaliste e l’acceso dibattito politico seguito all’annuncio.

Si sono schierati infatti senza esitazioni contro il progetto di raddoppio i partiti savonesi che da sempre hanno combattuto a fianco della Rete contro il carbone (tra cui Movimento Cinque Stelle, Rifondazione Comunista con Rete a Sinistra, Noi per Savona che hanno presentato recentemente un documento sul tema in Consiglio comunale), come Ferruccio Sansa e Gianni Pastorino in Regione. 

Non più tardi di tre settimane fa il ministero della Transizione ecologica dell’astuto Cingolani aveva detto niet alla richiesta dei cittadini di essere informati sul procedimento di valutazione dell’impatto ambientale, nonostante Tirreno Power sia a processo per disastro ambientale e sanitario colposo.

La prima reazione di soddisfazione arriva proprio da Ferruccio Sansa: "Stop al progetto che anche noi come Lista Sansa abbiamo avversato in ogni modo. La gente se ci crede, se si mobilita, se combatte, può farcela. Il ruolo della politica e del giornalismo è non lasciarla sola”.

Altre 1.800 tonnellate all’anno di ossidi di azoto  e 1.500 di PM 10 e 2,5 risparmiate ai nostri polmoni.

 

LNS

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