Cose Belle09 agosto 2021 09:17

Voce e Luce alla Madonna degli Angeli

Nella data simbolica del due agosto, al tramonto, un fascio di luce ha illuminato la chiesetta che l'associazione di volontariato GPN2010 tenta da anni di salvare dall'oblio e dalla rovina: la lettera di ringraziamento dei volontari a chi si è adoperato perché l'edificio brillasse nel buio ancora una volta

L'installazione dell'artista Imelda Bassanello

L'installazione dell'artista Imelda Bassanello

“Voce e Luce alla Madonna degli angeli”

12 agosto 1536 - 2 agosto 2021

La prima data è apposta sulla minuta di un atto notarile, primo documento conosciuto che attesta l’esistenza della chiesa dedicata alla Madonna degli Angeli sul Monte Trunò.

La seconda ricorda una sera d’estate in cui la Luce e il suono di una campana antica hanno riportato indietro il tempo, squarciando il buio e il silenzio.

Tra l’una e l’altra 425 anni di storia; chi di noi non ha mai alzato lo sguardo verso quel piccolo edificio che da oltre quattro secoli osserva in amorevole silenzio la vita della nostra città?

Al tramonto del due di agosto, un fascio di luce ha illuminato quell’edificio martoriato dallo scorrere inesorabile del tempo e dall’insensibilità degli uomini.

La Madonna degli Angeli, nel simbolico abbraccio della Luce, è apparsa nel buio della notte, a ricordare ai savonesi che, nonostante tutto è ancora lì, a “proteggere” la vita che da secoli scorre silenziosa tra Essa e il mare, mentre la Luce dal Monte Ornato scivolava sulla città.

Riscoprire e ricordare il passato attraverso i suoni, le tradizioni, conoscere il patrimonio culturale del nostro paese, sviluppa il senso di appartenenza e di identità culturale e soprattutto custodisce in noi il ricordo di un mondo che ormai non c’è più.

“Il passato è una lampada sulla porta del futuro”

Le tradizioni siamo noi, la nostra cultura, la nostra identità; sono un patrimonio morale ricevuto dai nostri avi di cui dobbiamo fare tesoro di vita, tramandandone i contenuti alle generazioni future.

Due agosto, una data che nel corso dei secoli ha segnato un momento importante per la nostra comunità. Così venivano esortati i savonesi nel lontano 1938, affinché si recassero alla chiesa della Madonna degli Angeli il due agosto, giorno della festa a Lei dedicata. Le pietre parlano a chi sa ascoltare e tra le mura di quell’edificio sono racchiuse infinite storie.

Sul sagrato ancora riecheggiano le voci di bambini festanti tra bancarelle improvvisate, di ragazzi arrampicati sull’albero della cuccagna, di famiglie accorse fin lassù per celebrare la Madonna degli Angeli.

Così ogni anno veniva onorato un giorno tanto caro ai savonesi e oggi, lì sul sagrato della chiesa avvolto dal silenzio, i ricordi di tanti savonesi, ormai anziani, si specchiano nella memoria, restituendoci la loro malinconica immagine.

“Andate, o savonesi, accorrete tutti, siate voi poveri o ricchi, accorrete tutti, siate credenti o miscredenti, cattolici militanti o atei”

Il nostro amore per la Madonna degli Angeli non basterà ad assicurargli un futuro, abbiamo bisogno di ognuno di voi per salvare questo “piccolo angolo di paradiso”, affinché le tracce lasciate dal tempo su questo territorio possano guidare i nostri passi e quelli delle generazioni future,anche in senso metaforico, attraverso i suoi antichi sentieri.

Ringraziamo davvero di cuore chi per una sera ha ridato “Voce e Luce” a quel piccolo edificio condannato all’oblio dall’ignavia degli uomini:

Unione Squadre AIB e Protezione Civile Città di Savona

Pubblica Assistenza Croce Bianca Savona

Tiro a Segno Nazionale sezione Savona

Supermercato Gulliver via Schiantapetto, Savona

Imelda Bassanello, atelier Piazza Santuario

Foto Melchiorre Scognamiglio

Associazione GPN2010 - ODV

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