News01 maggio 2023 12:37

Mille e più di mille

Primo Maggio a Savona (foto)

Mille e più di mille

"Dal 25 aprile, dalla Resistenza e dall'antifascismo è nata la Costituzione italiana, baluardo della nostra democrazia": così Ivana Veronese, segretaria nazionale Uil alla quale è stata affidata l'orazione ufficiale del Primo Maggio savonese.

Una ricorrenza molto partecipata nonostante il clima incerto: oltre un migliaio le persone che hanno sfilato per le vie della città.

La Costituzione - che sancisce che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, che garantisce sanità pubblica, equità fiscale, istruzione per tutti - è sempre il fulcro della vita democratica per i sindacati, che al governo mandano un segnale preciso: "Il lavoro deve essere stabile, e permettere di progettare la propria vita. La precarietà di oggi non è più sana flessibilità, ma sfruttamento. I contratti devono essere sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, non da soggetti farlocchi che cercano solo di limitare i diritti. A Savona sono tante le vertenze aperte, che il tavolo economico provinciale sta cercando di risolvere: c'è una grave carenza di prospettive occupazionali, e anche qui esistono purtroppo precariato, sfruttamento, lavoro nero".

Tra i diritti da preservare, quello di tornare a casa vivi e sani, come ricorda Andrea Pasa - segretario della Cgil savonese: "La provincia di Savona è maglia nera in Liguria per precarietà, numero di morti e percentuale di denunce di infortuni e malattie professionali rispetto alla popolazione". Per sensibilizzare su questo argomento la Cgil ha organizzato venerdì mattina, in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro e in memoria delle vittime dell'amianto, l'iniziativa "Non merito di morire sul lavoro" dedicata agli studenti degli istituti superiori savonesi che saranno destinatari, dal prossimo anno scolastico, di una formazione specifica su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

G.S.

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