News11 giugno 2025 08:05

La piattaforma nel nulla

L'amministratore di Vado Gateway e Reefer Terminal Santi Casciano bastona i promettitori seriali di infrastrutture. E a proposito di promesse, dov'è finito il porto turistico?

La piattaforma nel nulla

«Un sistema portuale con grandi ambizioni di crescita come quello di Vado Ligure non può fare a meno di una rete di infrastrutture moderna ed efficiente a terra e a mare», ha dichiarato Santi Casciano – Amministratore Delegato Vado Gateway e Reefer Terminal in occasione della partecipazione all’evento “Blue Economy, Opportunità per la Liguria e per l’Italia” organizzato ieri a Genova da Federmanager Liguria.

«Per consentire al sistema portuale Vado Gateway di raggiungere i propri obiettivi e di esprimere appieno il proprio potenziale, conciliando al meglio le proprie esigenze con quelle del territorio – ha proseguito Casciano - è fondamentale che i numerosi e validi progetti infrastrutturali in corso di realizzazione possano concludersi velocemente, recuperando i ritardi accumulati e che quelli ancora sulla carta possano finalmente partire.

Mi riferisco, ad esempio, ai lavori in corso per la costruzione del nuovo ponte sull’Aurelia a Vado Ligure e all’ammodernamento della strada a scorrimento veloce che collega il casello di Savona a Vado Ligure.

E ancora, alla realizzazione del nuovo casello autostradale di Bossarino, i cui lavori non inizieranno almeno fino al 2027, alla nuova diga di Vado Ligure e agli interventi di manutenzione alla rete ferroviaria, il cui svolgimento in orario diurno sta generando complicazioni nella gestione delle manovre in entrata e uscita dalle aree portuali vadesi».

«Ogni rallentamento o ritardo sulla tabella di marcia - ha concluso Casciano - rappresenta un freno non solo alla crescita del sistema portuale Vado Gateway, ma anche allo sviluppo del territorio».

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