cinema NUOVOFILMSTUDIO
ven 28 nov (15.30)
sab 29 nov (18.00)
dom 30 nov (15.30)
lun 1 dic (21.00 ospite l'autore Pippo Delbono)
BOBÒ
di Pippo Delbono
Italia 2025, 81'
Ospite lunedì 1 dicembre l'autore Pippo Delbono; conduce l'incontro Jacopo Marchisio
C’è un silenzio che non svanisce, ma resta. Risuona. È la traccia lasciata da Bobò, anima muta e visibile del teatro contemporaneo, protagonista del film diretto da Pippo Delbono. Il documentario racconta la storia straordinaria e reale di Bobò, un uomo sordomuto, analfabeta e microcefalo che ha vissuto per 46 anni nel manicomio di Aversa. La sua vita prende una svolta inaspettata nel 1995, quando Delbono lo incontra durante una visita nella struttura e ne rimane profondamente colpito. Da quell’incontro nasce un legame umano e artistico destinato a cambiare per sempre le loro vite. Attraverso questo incontro, Bobò — fino a quel momento invisibile al mondo — diventa una figura centrale nel teatro e nel cinema di Delbono, rivelandosi un interprete sorprendente, capace di comunicare con forza e poesia anche senza parole. La sua presenza ridefinisce il linguaggio artistico del regista, trasformando il suo modo di raccontare, di guardare, di creare. «Era un poeta del silenzio, un’anima pura che ci ha insegnato l’umanità» racconta oggi Delbono. «Questo film è un gesto d’amore per custodirne la luce».
"Bobò" si compone di materiali d’archivio raccolti lungo oltre vent’anni: riprese originali, estratti di spettacoli, interpretazioni teatrali e momenti di vita quotidiana che restituiscono con delicatezza e intensità la figura di Bobò. La digitalizzazione di oltre 300 ore di repertorio s’intreccia con nuove riprese realizzate tra Napoli e Aversa, nei luoghi dove tutto è cominciato. La voce narrante è quella dello stesso Delbono, guida sensibile in un dialogo profondo tra memoria e presente. Ne emerge un ritratto unico: non solo quello di un uomo liberato dal silenzio, ma anche di un artista inconsapevole capace di lasciare un’impronta indelebile.
Trailer: https://youtu.be/oqvChNsj0tY
ven 28 nov (18.00 ita) (21.00 vos)
sab 29 nov (15.30 - 21.00 ita)
dom 30 nov (18.00 - 21.00 ita)
lun 1 dic (15.30 - 18.00 ita)
I COLORI DEL TEMPO
(La venue de l'avenir)
di Cédric Klapisch
con Suzanne Lindon, Abraham Wapler, Julia Piaton
Francia 2025, 124'
Nella Francia di oggi un gruppo di sconosciuti viene convocato per discutere una misteriosa eredità: sono infatti tutti discendenti da un’unica donna, Adèle Meunier, che alla fine dell’Ottocento aveva lasciato la Normandia per cercare la madre a Parigi. Frugando tra vecchie foto, lettere e dipinti, quattro degli eredi riescono a ricostruire gli amori e le incredibili vicende della loro antenata, vissuta nel cuore della Belle Époque e della trionfale stagione dell’Impressionismo.
Cédric Klapisch firma un omaggio alla Parigi di ieri e di oggi, un affresco corale ricco di ironia, commozione e colpi di scena, che ci ricorda come solo la scoperta del passato può farci capire il presente e immaginare il futuro.
«Sono sempre stato ossessionato dalla Parigi di fine Ottocento. Il mio primo cortometraggio era già ambientato in quell'epoca. Sono affascinato da quel periodo, probabilmente perché allora furono inventate così tante cose, dal treno all’elettricità al cinema stesso. Inoltre, adoro i costumi, le scenografie e l'estetica di quegli anni. L’idea alla base del film è quindi il confronto tra i giorni nostri e il 1895, attraverso la storia di una famiglia, in cui i contemporanei ereditano una casa con foto e dipinti risalenti al XIX secolo. Pittori impressionisti e fotografi hanno risposte diverse alla domanda "Come possiamo lasciare memoria di un dato momento?". La storia familiare al centro del film si è rapidamente legata a questa domanda sulla rappresentazione della realtà, una domanda che nella Belle Époque ha rivoluzionato la storia dell'arte. "I colori del tempo" è un film che parla direttamente dell'importanza del passato. Le due vicende che raccontiamo riguardano persone che fanno un lavoro retrospettivo: Adèle si propone di scoprire chi sono i suoi genitori, mentre i quattro eredi/cugini vogliono sapere chi sono i loro antenati. È come se, scavando nel passato, permettessimo effettivamente al futuro di esistere. Un epico viaggio dalla Normandia a Parigi, un viaggio attraverso la vita, ma anche un viaggio nel tempo». (Cédric Klapisch)
Trailer: https://youtu.be/ugmPyexeY04
mar 2 dic (21.00)
mer 3 dic (15.30 - 18.00)
Ingresso aperto a tutti 10€ - soci FAI e soci sostenitori 8€ - durante la serata sarà possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione al FAI a soli 15€ fino ai 35 anni.
Gruppo Fai Giovani Savona e Nuovofilmstudio
Arte al Cinema 2025/26
CARAVAGGIO A ROMA - IL VIAGGIO DEL GIUBILEO
di Giovanni Piscaglia
Italia 2025, 90'
Introduzione di martedì a cura del Gruppo FAI Giovani Savona
Per la prima volta al cinema un documentario sulla dimensione spirituale di Caravaggio nella Roma del Giubileo. Un percorso che mette a confronto la Città Santa del Seicento e quella contemporanea, seguendo le vicende di un genio inquieto in coincidenza con l'evento millenario che attira milioni di pellegrini. In occasione della mostra “Caravaggio 2025” a Palazzo Barberini, il film ci guida tra ombra e luce, dannazione e redenzione del maestro. Un'occasione unica per immergersi nell'universo artistico di uno dei più grandi maestri della pittura italiana. Un viaggio straordinario attraverso la vita e l'opera di Caravaggio, che con la sua arte rivoluzionaria ha lasciato un’impronta indelebile nella storia. L’esposizione, situata tra le mostre di Roma più attese del 2025, offre al pubblico una straordinaria retrospettiva dedicata a Michelangelo Merisi, che con la sua pittura drammatica e innovativa, segnata da un uso pionieristico della luce e da una potente resa dei sentimenti umani, continua a esercitare un fascino senza tempo, rivelandosi ancora oggi attualissima. Ospitata nelle suggestive sale di Palazzo Barberini, la mostra di Caravaggio a Roma riunisce un numero eccezionale di dipinti autografi, tra cui capolavori provenienti dalle collezioni più prestigiose del mondo e opere mai esposte insieme prima d’ora.
Trailer: https://youtu.be/-GGatEkKZOU
mar 2 dic (15.30 - 18.00) - mer 3 dic (21.00)
DUSE
di Pietro Marcello
con Valeria Bruni Tedeschi, Fanni Wrochna, Noémie Merlant
Italia/Francia 2025, 120'
Eleonora Duse ha una leggendaria carriera alle spalle che sembra ormai conclusa, ma nei tempi feroci tra la Grande Guerra e l’ascesa del fascismo, la Divina sente un richiamo più forte di ogni rassegnazione e torna lì dove la sua vita è iniziata: sul palcoscenico. Con la sua arte come unica arma, sfida il tempo e il disincanto, trasformando ogni parola e ogni gesto in un atto rivoluzionario, dimostrando che si può rinunciare alla vita stessa, ma mai alla propria natura.
Pietro Marcello porta per la prima volta sul grande schermo la vita di Eleonora Duse: la più influente attrice della sua epoca e forse di tutti i tempi, l'emblema dell'artista capace di reinventare un linguaggio. Un ruolo costruito pensando a Valeria Bruni Tedeschi, per Marcello la sua interprete ideale.
«Quando ho incontrato la figura di Eleonora Duse, è stato naturale scegliere la finzione per raccontarla: chi era davvero? Come recitava? Non abbiamo registrazioni della sua voce, solo poche fotografie e un unico film. La sua storia mi ha colpito immediatamente per le contraddizioni umane che ne hanno caratterizzato l’esistenza: il rapporto conflittuale tra il suo desiderio di vivere una vita “normale” e il suo destino di attrice costretta, fin dalla più giovane età, a recitare la vita degli altri; il bisogno di lasciare un segno nella società e la natura ineffabile ed effimera del teatro; l’impossibilità di conciliare la maternità con il lavoro; la tentazione della gloria e la spinta alla ricerca e alla sperimentazione. Dietro i grandi successi della “Divina” si nascondevano fallimenti altrettanto sensazionali che sono una delle chiavi più interessanti per comprenderne la profonda umanità. Volevo raccontare l’anima di una donna nel suo tramonto». (Pietro Marcello)
Trailer: https://youtu.be/atWVdDj5DLc
gio 4 dic (21.00 - ingresso libero)
Cine di Cime - rassegna di cinema e culture di montagna
Nuovofilmstudio, in collaborazione con CAI Savona, Finalmentespeleo e UrbanClimb, con il sostegno di Birrificio dell'Altavia, La Tana del Luppolo e La Dispensa della Valle, è lieto di presentare la quinta edizione di Cine di Cime. Tre appuntamenti come tre tappe di un piccolo viaggio a piedi, alla scoperta di una montagna che è prima di tutto comunità umana, orizzonte ideale e spazio aperto alla costruzione di identità. Un breve, ma intenso percorso volto all’esplorazione di “territori selvatici” attraverso il caleidoscopio antropologico offerto dalle lenti della macchina da presa. L’universo esplorativo che abbiamo deciso di raccontare è prima di tutto fenomeno socioculturale e solo in un secondo tempo performance atletica. Ogni serata sarà accompagnata dalla presenza di ospiti ed esperti, nella volontà di offrire, soprattutto, momenti di incontro e dialogo.
Terzo appuntamento:
ALLA RICERCA DEL FIUME NASCOSTO
Italia 2011, 52'
Ospiti in sala il regista Tullio Barnabei e Marco Restaino speleologo ed esploratore, attuale presidente della Società Adriatica di Speleologia di Trieste.
Possono esistere, nel cuore dell’Europa di oggi, 50 km di fiume inesplorato? A Skocjan, nella moderna Slovenia, un gigantesco abisso precipita nel vuoto. Sul fondo scorre un fiume, il Reka, che qui abbandona la superficie per iniziare un lungo viaggio sotterraneo. Un viaggio nell’oscurità di oltre 50 km che oggi unisce Slovenia e Italia passando sotto i boschi del Carso e la città di Trieste, fino a sfociare nel Mare Adriatico con il nome di Timavo. Un percorso che ancora oggi nessuno conosce, un “vuoto” geografico. Il fiume nascosto Reka-Timavo è un fenomeno unico al mondo e un mistero che ha attratto l’uomo da sempre. Il sogno è sempre lo stesso: seguire le oscure vie dell’acqua sotto il Carso, esplorare il Fiume della Notte.
teatro dei cattivi maestri
Stagione Teatrale Adulti
Sabato 29 novembre h 20.30
Sabato 29 novembre h 20.30
DRAINED! (SDRENATI!)
Di NoveTeatro.
Di Nicolò Sordo. Regia Domenico Ammendola. Con Andrea Avanzi, Valeria Barreca, Paolo Zaccaria. Tecnico audio e luci Gabriele Orsini. Assistente alla regia Martina Chiello.
Nicolo Sordo è stato Vincitore del Premio Riccione per il Teatro (Premio Pier Vittorio Tondelli) nel 2021 con il testo “Ok Boomer (Anch’io sono uno stronzo)” e Vincitore del Premio Miglior Autore (Premio del Festival InDivenire) nel 2024, con il testo “Camminatori della Patente Ubriaca”.
Il testo racconta, con una struttura drammaturgica brillante, molto contemporanea e anglosassone, la vicenda di un padre di famiglia ingegnere, della sua compagna dal passato turbolento e del suo giardiniere di fiducia, ex tossico ed ex paziente di una comunità di recupero. Insieme e divisi lottano per riscattarsi dalle loro dipendenze per vivere una vita – se non felice – normale. Attraverso dialoghi intensi e momenti di tensione emotiva, il pubblico è invitato a farsi coinvolgere dalla straordinaria vitalità e umanità dei protagonisti, nonostante tutto. L’opera si sviluppa in una notte simbolica, il cui epilogo determinerà il loro destino. Commedia sofisticata con dialoghi serrati che strizzano l’occhio alle serie televisive.
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BIGLIETTI
Intero: € 15.
Ridotto soci Arci: € 12. Ridotto soci sostenitori Officine Solimano: € 11. Ridotto under 25, portatori di disabilità e allievi dei Cattivi Maestri: € 8. Ridotto per gli iscritti al FAI: € 12.
CARNET (nominativi, validi fino a maggio 2026): info su www.cattivimaestri.it.
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PRENOTAZIONI
Tel. 392 1665196, 349 2984973, 347 5860670 (WhatsApp, SMS, chiamata)
cattivimaestri@officinesolimano.it
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LINGUAGGIO
black comedy
ETÀ CONSIGLIATA
per adulti
DURATA
80′
Stagione Teatrale Infanzia
Domenica 30 novembre h 17
CAMMINANDO SOTTO IL FILO
Di La Botte e il Cilindro & Kronicokab.
Kabaret marionettistico comico-poetico-acrobatico. Di e con Nadia Imperio.
In un teatro in miniatura Nora, inventrice della prima sit-down comedy del mondo (nonché della serie spinoff sul web “NOTFLIX, il primo NO-TWORK del mondo”), ci conduce con ironia e verve attraverso i piccoli atti unici di cui si compone lo spettacolo. I personaggi sono impazienti di esibirsi e entrano in scena in modo inaspettato; a volte sono già davanti allo spettatore, ma quasi invisibili…Ciascuno di loro ha qualcosa da dire, e un modo del tutto personale di stare sulla scena: la maliziosa Miss Embrasse, le mute Janas, Oscar con le sue evoluzioni e la delicata Lilit. Il solista di un quartetto a tenores tenta invano di esibirsi; misteriose gambe si esercitano nel salto e qualcuno arriva di corsa, forse in ritardo, per l’annuale migrazione verso i paesi caldi. Tutto è tenuto insieme proprio dall’arguta e spiritosa Nora, che, complice anche il suo libro dal qua-le vengono fuori le storie più originali, dialoga con il suo pubblico attraverso gesti, canzoni, battute e interazione che ne fanno un personaggio accattivante e imprevedibile.
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BIGLIETTI
Interi: bambini € 7, adulti € 9 / Ridotti soci Arci: bambini € 6, adulti soci Arci € 8 / Ridotti soci sostenitori Officine Solimano: bambini € 5, adulti soci Arci € 7 / Ridotto portatori di disabilità (adulti o bambini): € 3.
CARNET (nominativi, validi fino a maggio 2026): carnet 5 spettacoli (1 bambino e 1 adulto) € 70, soci Arci € 60.
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PRENOTAZIONI
Tel. 392 1665196, 349 2984973, 347 5860670 (WhatsApp, SMS, chiamata)
cattivimaestri@officinesolimano.it
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LINGUAGGIO
teatro di figura
ETÀ CONSIGLIATA
dai 3 anni
DURATA
60′
RAINDOGS HOUSE musica
Sabato 29 novembre ore 21.30
DJ SET TRASH ANNI ’90-’00 BY SILVIA & LORIS
Ingresso 5€ con tessera arci
Apertura porte ore 21.30
Ingressi disponibili fino ad esaurimento (non è prevista la prenotazione)
Allè! Eccoci alla prima serata della stagione Dj Set Trash Anni 90-2000 by Silvia & Loris che la accompagnerà in consolle, in supplenza di Camilla!
Opening act Dj Haika
Torna anche per questa stagione la serata Dj Set Trash, ormai arricchita di una decade, e sempre più trash: anni 90-2000!!
Opening act Dj Haika che ha scovato per voi delle chicche musicali che vi faranno scaldare e carburare come si deve!
E allora aprite le gabbie, lavatevi le ascelle, stringete i codini, ripassate le mossette e al grido di “Vamos a bailar, esta vida nueva”, congedatevi dalla dignità e scatenate l’inferno!!!
Tutti pronti per un’ignorantissima serata all’insegna dei cult musicali trash!
Stay hungry, stay foolish, stay TRASH!
*VERRANNO PREMIATI RE E REGINETTA CON IL MIGLIOR COSTUME ANNI 90!*











