cinema NUOVOFILMSTUDIO
ven 19 dic (15.30 - 18.00 ita) (21.00 vos)
sab 20 dic (15.30 - 18.00 - 21.00 ita)
dom 21 dic (15.30 - 18.00 - 21.00 ita)
lun 22 dic (15.30 - 18.00 - 21.00 ita)
mar 23 dic (15.30 - 21.00 ita) (18.00 vos)
mer 24 dic (15.30)
FATHER MOTHER SISTER BROTHER
di Jim Jarmusch
con Cate Blanchett, Adam Driver, Charlotte Rampling, Tom Waits
USA/Irlanda/Francia 2025, 110'
Il nuovo film del grande regista statunitense Jim Jarmusch, vincitore del Leone d'Oro a Venezia 2025. Relazioni, memorie e misteri familiari in tre storie ambientate nel presente, tra New Jersey, Dublino e Parigi. Padri, madri, fratelli e sorelle sospesi tra orologi falsi, skater al rallentatore, brindisi impossibili, mentre il tempo scorre.
«"Father Mother Sister Brother" lavora in sottrazione: tre storie, tre famiglie, tre città e luoghi che non si limitano a ospitare i personaggi, ma li respirano, li trattengono, li spiegano. Gli spazi non fanno da sfondo: sono un contrappunto emotivo, una mappa visiva in cui la memoria e la distanza diventano architettura. Jarmusch, nell’incipit di ogni episodio, fa “scivolare” i suoi personaggi su skateboard attraverso spazi e tempi che sembrano non avere confini. È un movimento continuo, quasi ludico, che però il rallentatore trasforma in un gesto di sospensione. Quel passo rallentato, quell’incontro, quell’inciampo e, a suo modo, quell’invasione di campo, non servono a enfatizzare l’azione, ma a far avvertire il tempo mentre passa, come se ogni traiettoria aprisse una storia e la congelasse per un attimo. Lo skateboard diventa così un modo per attraversare il mondo e, allo stesso tempo, per fermarsi a guardarlo. Ogni capitolo del film — “Father”, “Mother”, “Sister Brother” — sembra osservare la famiglia da un diverso angolo geografico e sentimentale. Prima il Nord-Est degli Stati Uniti, poi Dublino e infine Parigi non sono semplicemente luoghi: sono climi morali, atmosfere, stili di vita che modellano i rapporti tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle. Jim Jarmusch costruisce questi mondi in modo lineare e simmetrico, non maniacale, e con la delicatezza di chi sa che gli ambienti hanno voce, e che quella voce va ascoltata più che illustrata. A cucire i tre episodi ci sono piccoli oggetti ricorrenti, quasi di rituali di confronto — tazze, fotografie, porcellane, un orologio di lusso che ritorna come un fantasma di status e distanza. Sono dettagli minimi, quasi invisibili, ma Jarmusch li posa come segni, tracce di memoria che attraversano i racconti senza mai imporsi. La loro discrezione è la loro forza: parlano di legami, di ciò che resta e di ciò che non si riesce più a toccare. Jarmusch lo definisce “una specie di anti-film d’azione”, e in effetti tutto si regge sul gesto minimo, sul dettaglio posato con cura. Tre composizioni delicate, tre spazi che non chiedono di essere attraversati, ma ascoltati. In questo film, essere presenti è l’unica forma possibile di partecipazione. Gli ambienti lo sapevano già. Gli spettatori lo imparano, lentamente». (Margherita Bordino)
Trailer: https://youtu.be/0dR-l5wsvx0
teatro dei cattivi maestri
FUORI STAGIONE
Sabato 20 dicembre ore 20.30
VISSI D’ARTE, VISSI D’AMORE
Della Libera Compagnia Teatro Sacco.
Testo di Franco Bonfanti e Achille Brugnini. Regista Achille Brugnini. Con Alessio Dalmazzone, Franco Bonfanti, Elena Tura, Manuela Salviati, Marina Lavagna, Monica Schiavini. Con la partecipazione del soprano Maria Catharina Smits. Al pianoforte Federica Scarlino.
Nel centenario della morte di Giacomo Puccini (29 novembre 1924), lo spettacolo “Vissi d’arte, vissi d’amore …”, di cui sono autori Franco Bonfanti e Achille Brugnini, ha inteso delineare la figura del musicista, mettendone in luce alcuni momenti, generalmente sottovalutati, delle vicende umane e artistiche, i tratti caratteriali, il rapporto con la moglie e l’ardente inclinazione verso le donne.
Ospitiamo con piacere i nostri vicini di casa omaggiando così non solo Giacomo Puccini ma anche un grande amico dei Cattivi Maestri: Franco Bonfanti.
TEATRO BIMBI A SPOTORNO
Domenica 21 dicembre ore 16
+ OPEN DAY LABORATORIO
Domenica 21 dicembre ore 16
Teatro Castello
SPOTORNO (SV)
Piazza Ugo Foscolo
IL GIGANTE EGOISTA
Dal racconto di Oscar Wilde.
Regia di Antonio Tancredi. Con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta. Scene e costumi di Valentina Albino. Assistente scenografa Francesca Smith. Musiche originali di Claudia Pisani. Sartoria a cura di Francesca Bombace. Compagnia Cattivi Maestri.
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Semifinalista al Roma Fringe Festival 2017 con menzione per il “Premio del pubblico”.
Semifinalista a In-Box Verde 2021.
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“Un tempo, un tempo molto lontano abitava la terra il popolo dei giganti”, ma siamo proprio sicuri che i giganti non esistano più? Il nostro è un gigante speciale, egoista, che ama il suo giardino sopra ogni cosa e non sopporta che qualcuno lo possa rovinare. Ma vivere significa usare, scalfire e a volte sciupare. Il nostro gigante si accorge che la solitudine è gelo, che i bambini sono calore e che se desideri che i tuoi fiori sboccino devi permettergli di essere accarezzati e, a volte, calpestati. Il nostro gigante capisce tutto questo grazie all’amore dei bambini, che desiderano essere ascoltati da lui, amano giocare insieme a lui, lo cercano, si affezionano e non lo lasciano mai in pace, come fanno tutti i bambini del mondo con i loro giganti.
Due attrici/narratrici attraverso l’utilizzo di pupazzi e oggetti ci racconteranno una delle storie più emozionanti di Oscar Wilde con la leggerezza di due vagabondi che il tempo porta in giro. Le musiche sono sono state composte e suonate al piano da Claudia Pisani, la scenografia di Valentina Albino crea oggetti magici e trasformisti, la regia di Antonio Tancredi mette in luce la poesia che ha reso questa favola eterna.
Lo spettacolo affronta il tema molto attuale della difficoltà a relazionarsi con gli altri e porta a riflettere sulla necessità di aprirsi all’altro in un tempo in cui ci troviamo sempre più spesso di fronte a fenomeni di isolamento ed esclusione.
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Biglietti: bambini € 7 (sotto i 18 mesi gratuito); adulti € 10; pacchetto famiglia € 20. Minimo spettatori richiesti: 50.
Info e prenotazioni: 349 2984973, 347 5860670, 392 1665196.
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A seguire (dalle 17.30 alle 18.30)
OPEN DAY LABORATORIO TEATRALE PER RAGAZZI (dai 6 ai 13 anni)
Durante l’open day potrete farvi un’idea del laboratorio teatrale dedicato all’infanzia che partirà a gennaio 2026.
Il laboratorio si terrà il martedì pomeriggio e sarà condotto da Michela e Filippo.
Info laboratorio: 392 1665196, www.cattivimaestri.it.
RAINDOGS HOUSE musica
Venerdì 19 dicembre ore 22.00
THE SACRED ROOTS (VERONICA SBERGIA + MAX DE BERNARDI + MAURO FERRARESE)
Apertura porte ore 21:00 – Inizio ore 22:00
ingresso 8e con tessera arci
Domanda iscrizione – Biglietti On Line
https://youtu.be/UdVckFqbjf0?si=LRq8XVDjDLJcfL_m
https://youtu.be/_R3LKxqb6HQ?si=cYmNyYJ7zNwm_lgO
https://youtu.be/6oBiGFbG_sc?si=y0WdJqeK-FxW_mDo
https://youtu.be/a8ERpbuO4eg?si=NcyhIawGvHnJZCZO
Allé! The Sacred Roots presentano il loro nuovo disco “Singin’ in My Soul”.
Un viaggio autentico nelle radici del gospel, degli spiritual e del sacred blues americano.
“Questa musica appartiene a tutti. Non soltanto a una chiesa, a un popolo o a una religione, ma a ogni anima capace di ascoltare.”
Singin’ in My Soul è il nuovo album del trio The Sacred Roots: De Bernardi, Ferrarese, Sbergia, un progetto dedicato alle radici della musica sacra afroamericana: early gospel, spirituals, sacred blues e storia autentica dell’espressione vocale e dell’anima del blues.
Registrato live in studio presso i Bloos Studios di Velletri, questo lavoro restituisce l’atmosfera acustica, intima e umana tipica delle prime registrazioni degli anni ’20 e ’30, mantenendo respiro, dinamica naturale, imperfezioni, anima e verità.
Max De Bernardi, Mauro Ferrarese e Veronica Sbergia, tra i principali esponenti della musica roots americana in Italia, iniziano a collaborare nel 2007. L’idea di un album gospel nasce già allora, ispirata da una passione condivisa per il repertorio spirituale e sacro delle origini. Le loro strade si dividono per molti anni, e il progetto viene accantonato fino al 2024, quando – ritrovandosi artisticamente – decidono finalmente di dare vita a quella visione originaria. Questo album rappresenta, simbolicamente e artisticamente, la chiusura di un cerchio.
“Non siamo religiosi nel senso tradizionale del termine. Ognuno di noi vive la propria spiritualità a modo suo. Ci avviciniamo a queste canzoni con rispetto, passione e dedizione.”
La musica del primo gospel non è solo fede: È storia, lotta, dignità,
consolazione, umanità.
Sabato 20 dicembre ore 22.00
MaNu!
Domanda iscrizione
Apertura porte ore 21:00 – Inizio 5h set ore 22:00
ingresso Up To You! con tessera arci
Domanda iscrizione
Allé! Ci attende una pettinatissima notte sonora curata dal grande MaNu, 5HRS vinyl set dalle sonorità funk, hip hop, dub, disco, house & jazz, prese e messe in una centrifuga
Dj di riferimento nel circuito sotterraneo della west coast del nord Italia, resident di Jazz Re:Found e di Riviera Gang Crew. Eclettismo al potere e Groove come denominatore comune, Ma Nu musicalmente si rivela una figura davvero trasversale, che fugge dalle etichette. Costruisce i suoi dj-set attorno alle sonorità black senza darsi confini, con un touch che è il frutto di un forte diggin’ in giro per negozi, mercatini e magazzini di dischi, selezionando nuove produzioni & edit assieme al recupero di vecchi.
Venerdì 26 Dicembre ore 21.00
TONY WASHINGTON GOSPEL SINGERS – SANTUARIO DI N.S. DELLA MISERICORDIA (SAVONA)
ingresso gratuito
La Città di Savona e l’ Associazione Raindogs House presentano Uno dei momenti più belli che si possa regalare durante le feste di Natale: un concerto gospel come questo!
https://youtu.be/g5swpfnU6eo?si=z9JjZ3d2QYOUBQCV
Tony Washington nell’ambito della musica gospel ha dato vita ad uno stile che sta vivendo negli Stati Uniti una diffusione sempre più endemica, riconducibile ad un’idea di “Gospel & Rhythm” svincolata dagli stereotipi classici della musica di testimonianza e culto della cultura afroamericana. Sintesi tra gli inni sacri della tradizione bianca e la matrice ritmica della musica nera dell’Africa, questo stile musicale è attualmente una delle espressioni artistiche più originali e creative del sud degli USA.
Si tratta di un movimento vivissimo ed in continua evoluzione contaminato dalle tendenze più recenti della Black Music (dal R’n’B al Rap) dove si inseriscono in questa linea di rinnovamento con un repertorio in versione “rhythm”, rinvigorito da una base “funky” aggressiva e coinvolgente.
Il gospel di Tony (cantante dalla voce che fa innamorare) si distingue nettamente da quello tradizionale di molti artisti del Nord degli U.S.; il suo ardore musicale è così contagioso da trascinare qualsiasi astante, cultore o curioso ad una spontanea partecipazione, basata esclusivamente sull’amore, la gioia e l’irrefrenabile voglia di liberare il proprio corpo e lo spirito in una danza collettiva.
Tony Washington proviene da Charleston (South Carolina) città dove ha sede la chiesa battista “The Abundant Life Tabernacle” dove è voce solista del coro della sua chiesa battista.
Arriva per la prima volta in Europa partecipando con grande successo al rinomato festival “Lugano Blues To Bop” (Svizzera) successivamente in Germania, Francia e Italia dove si esibiscono in importanti manifestazioni.
Nel nostro paese è accolto con grande entusiasmo, ogni concerto è affollato da schiere di appassionati che regalano a questo scatenato cantante calore ed ammirazione.
Un un concerto che restituisce al meglio il clima vibrante della religiosità nera, con momenti trascinanti quando Mildred Daniels e Tony Washington già magnetico leader sul palco, scende fra il pubblico a cantare.
La musica che James Brown avrebbe eseguito se non avesse abbandonato in gioventù la congregazione religiosa dove cantava: chi non lo ricorda nei panni dell’illuminato pastore in “The Blues Brothers”?
Lunedì 29 Dicembre ore 21.00
JAMES PATTERSON GOSPEL SINGERS – SALONE DELLE FESTE – BORGHETTO SANTO SPIRITO (SV)
ingresso gratuito
Il Comune di Borghetto Santo Spirito e l’ Associazione Raindogs House presentano uno dei momenti più belli che si possa regalare durante le feste di Natale è un concerto gospel come questo!
Dr James L. Patterson & James Patterson Gospel Singers hanno il ministero della musica nelle vene.
Stanno per affrontare un lungo tour italiano con l’intento di presentare un spaccato di “Real Gospel Music” della straordinaria tradizione religiosa afroamericana!
Line-up:
James Patterson – lead vocal
Jared White – tenor
Keyurshia Johnson – alto
Joeneshia Green – soprano
Latrell Singleton – keyboard
Originario di Orangeburg, (South Carolina), è devoto all’applicazione del dono che Dio gli ha dato in ogni aspetto della sua vita, inclusa la sua carriera. I suoi riconoscimenti includono una laurea in educazione musicale presso la SC State University e un master e un dottorato in musica. Attualmente è direttore di banda alla Kingstree High School. Patterson e i James Patterson Gospel Singers hanno pubblicato sei singoli, Better Is On The Way, This Joy, I Speak Victory, Move, Til’ I Die e il suo ultimo singolo Certainly Lord, due dei quali hanno raggiunto la vetta delle classifiche di Billboard a livello nazionale e sono tutti pubblicati dalla sua etichetta, JLP Music Group, LLC e promossi dalla sua attività, JLP Social Media Promotions. James ha vinto diversi premi nel corso degli anni ed è stato nominato per un Grammy Award tre volte.
Cose Belle19 dicembre 2025 08:21
Cinema, teatro, musica
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