Martedì 8 ottobre alle ore 19.15 inaugureremo, insieme agli amici del Gruppo FAI Giovani Savona, la nuova stagione della Royal Opera House in diretta satellitare da Londra al Nuovofilmstudio: il primo dei 6 appuntamenti è con lo spettacolare, nostalgico "Don Giovanni" di Mozart firmato da Kasper Holten e interpretato da Erwin Schrott. L'introduzione delle opere sarà anche questa stagione a cura di Michele Buzzi, Capodelegazione FAI Savona. Ingresso aperto a tutti 12 euro - soci FAI e soci sostenitori Nuovofilmstudio 10 euro - Durante la serata sarà possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione al FAI a soli 15 euro fino ai 35 anni. Vi aspettiamo!
In programmazione martedì 8 e mercoledì 9 ottobre "I morti non muoiono": sei anni dopo aver immaginato i vampiri decadenti e misantropi di "Solo gli amanti sopravvivono", Jim Jarmusch realizza una commedia sui morti viventi, confermando ironicamente l'orrore che gli ispira il mondo contemporaneo. Cast di stelle: Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Chloë Sevigny, Iggy Pop, Tom Waits, Steve Buscemi, Danny Glover, RZA e Selena Gomez.
Giovedì 10 ottobre, a partire dalle ore 18.00, il Gruppo FAI Giovani Savona insieme alla Delegazione FAI di Savona presenteranno il programma delle Giornate FAI d'Autunno, che si svolgeranno sabato 12 e domenica 13 ottobre a Cengio e a Ferrania. A seguire la proiezione del documentario "Bormida" di Alberto Momo e Laura Cantarella, che approfondisce tematiche ambientali legate allo sviluppo industriale del secolo scorso. Non mancate!
ven 4 ottobre (15.30 - 18.00 - 21.00)
sab 5 ottobre (15.30 - 18.00 - 21.00)
dom 6 ottobre (15.30 - 18.00 - 21.00)
lun 7 ottobre (15.30 - 21.00)
La vita invisibile di Eurídice Gusmão
(A vida invisível de Eurídice Gusmão)
di Karim Aïnouz
con Carol Duarte, Júlia Stockler, Gregório Duvivier
Brasile 2019, 139'
Premio per il miglior film nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2019
Rio de Janeiro, 1950. Eurídice e Guida sono due sorelle inseparabili che vivono con i loro genitori dagli ideali conservatori. Immerse in una vita tradizionale, nutrono entrambe dei sogni: Eurídice vuole diventare una rinomata pianista, mentre Guida è in cerca del vero amore. Le loro scelte porteranno alla drastica decisione del padre di separarle. Le due sorelle prenderanno strade diverse senza mai perdere la speranza di potersi ritrovare...
Tratto dal romanzo "Euridice Gusmão che sognava la rivoluzione" di Martha Batalha, il film di Karim Aïnouz, vincitore della sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2019, è un toccante racconto di sorellanza che vuole bene a due donne tenute lontane da un destino beffardo e dalla crudeltà dei loro uomini. Il tentativo di portare al cinema una storia molto amata dai lettori di due sorelle, unite e inseparabili, è assolutamente riuscito. Proprio come un Almodòvar meno esplosivo e più trattenuto, Ainouz costruisce il crescendo emotivo con calma e perizia, arrivando a commuovere il pubblico in modo naturale, mostrando nel frattempo intelligenza nell'adattare allo sguardo e al cinema lo spirito del racconto. La sceneggiatura segue le due vite, quella movimentata e turbolenta di Guida e quella, appunto invisibile, di Eurídice, legandole con il filo sottile dell'affetto. Commuove l'amore a distanza tra le protagoniste, narrato con grazia da un autore che riesce a firmare un film dalla struttura narrativa solida, con un'introspezione psicologica e una caratterizzazione dei personaggi affascinante, senza mai rinunciare all'estetica raffinata.
Trailer del film: https://www.youtube.com/watch?v=k11gccQe1ks
mar 8 ottobre - 19.15 introduzione a cura di Michele Buzzi, Capodelegazione FAI Savona - 19.45 inizio spettacolo
Gruppo Fai Giovani Savona e Nuovofilmstudio presentano
All'Opera 2019/2020
la Royal Opera House in diretta satellitare al cinema
La Royal Opera House ha annunciato i titoli della stagione 2019/2020 in diretta via satellite dal Covent Garden di Londra in 1500 cinema di 53 paesi del mondo. In Italia, oltre 100 cinema, trasmetteranno la nuova stagione che presenterà nuove produzioni, prime mondiali e il ritorno di alcuni dei capolavori più amati.
Il primo dei 6 appuntamenti è con lo spettacolare, nostalgico "Don Giovanni" di Mozart firmato da Kasper Holten, l'ex enfant prodige del teatro danese. Questa meravigliosa opera buffa dedicata al celebre seduttore presenta personaggi complessi, un dramma avvincente e melodie gloriose, da "Aria dello champagne" intonata dallo stesso Don Giovanni alla tenera espressione d'amore "Dalla sua pace" di Don Ottavio. L'anti-eroe Don Giovanni è interpretato da Erwin Schrott. Nel cast anche Roberto Tagliavini nei panni di Leporello, Malin Byström come Donna Anna, Daniel Behle in Don Ottavio, Christine Rice in Donna Elvira, Louise Alder in Zerlina, Leon Kos<caron>avic´ in Masetto e Peter Magoulas nel ruolo del Commendatore.
Ingresso aperto a tutti 12 euro - soci FAI e soci sostenitori 10 euro; durante la serata sarà possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione al FAI a soli 15 euro fino ai 35 anni.
Introduzione a cura di Michele Buzzi - Capodelegazione FAI Savona
Don Giovanni
di Wolfgang Amadeus Mozart, regia di Kasper Holten, dirige Hartmut Haenchen
durata 210' circa compreso un intervallo
L'impulsivo e carismatico Don Giovanni (con Erwin Schrott nei panni del protagonista) è un seduttore seriale, accompagnato dal suo servitore Leporello. Ma quando Don Giovanni commette un omicidio, scatena un potere oscuro al di fuori del suo controllo...
"Don Giovanni" è la seconda delle collaborazioni fondamentali di Mozart con il librettista Lorenzo da Ponte (dopo "Le nozze di Figaro" e prima di "Così fan tutte"). In esso hanno creato un'opera che ha sedotto e incantato in egual misura dalla sua prima nel 1787. In equilibrio perfetto, come nessun'altra opera, tra tragedia e commedia, questo potente dramma combina musica gloriosa con un seducente personaggio centrale, infinitamente affascinante nella sua complessità. La produzione di Kasper Holten del 2014 per la Royal Opera e il set visivamente spettacolare del pluripremiato designer Es Devlin presentano ingegnosi progetti video che forniscono uno spaccato dei pensieri e delle emozioni dei personaggi. Ma al centro della produzione c'è naturalmente la bellezza assoluta delle musiche di Mozart.
Trailer dell'opera: https://www.youtube.com/watch?v=c_KF6vbYzLM
mar 8 ottobre 15.30
mer 9 ottobre 18.00 - 21.15
I morti non muoiono
(The dead don't die)
di Jim Jarmusch
con Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Chloë Sevigny, Iggy Pop, Tom Waits, Steve Buscemi, Danny Glover, RZA, Selena Gomez
USA 2019, 103'
Nella tranquilla cittadina di Centreville qualcosa non va come dovrebbe. La luna splende grande e bassa nel cielo, le ore di luce del giorno diventano imprevedibili e gli animali iniziano a mostrare comportamenti insoliti. Nessuno sa bene perché. Le notizie che circolano sono spaventose e gli scienziati sono preoccupati ma nessuno prevede la conseguenza più strana e più pericolosa che inizierà presto a tormentare Centerville: i morti non muoiono, escono dalle loro tombe e gli abitanti devono combattere per la loro sopravvivenza...
Sei anni dopo aver immaginato i vampiri decadenti e misantropi di "Solo gli amanti sopravvivono", Jim Jarmusch realizza una commedia sui morti viventi confermando l'orrore che gli ispira il mondo contemporaneo. "I morti non muoiono", film d'apertura del Festival di Cannes, è una parabola filosofica sul presente, un gioco ricco di parole e di citazioni, che prosegue la rivisitazione dei generi intrapresa da Jarmusch. L'autore di "Daunbailò" opta per codici stilistici personali, celebrando l'immutabilità del tempo e del destino. Con l'espressione distaccata dei poliziotti Bill Murray, Adam Driver e Chloë Sevigny e la presenza degli autentici morti viventi Iggy Pop e Tom Waits (oltre a Tilda Swinton, Steve Buscemi, Danny Glover, RZA e Selena Gomez), il film è un'opera dall'anima indipendente, ambientata in una cittadina immaginaria che assurge a non-luogo ideale, dimensione onirica e simbolica di incomprensioni familiari e fallimenti in un moderno teatro dell'assurdo. Nella rappresentazione di un mondo indecifrabile, riemergono la saggezza del poeta William Blake di "Dead man" e lo sguardo perplesso dei giovani di "Mystery train" con lampi di umorismo nero. "I morti non muoiono" rende omaggio alle creazioni visive del genere e alla cultura pop dei fumetti, senza perdere lucidità e mordente ma restando all'interno di dimensioni ben riconoscibili, in una favola illuminante sull'allarme ambientale, in cui le certezze del presente incontrano la giustizia morale degli zombi.
Trailer del film: https://www.youtube.com/watch?v=mA9SZvdQ2Oo
Cose Belle03 ottobre 2019 05:59
Nuovofilmstudio: il programma della settimana
Questo fine settimana la sala presenta "La vita invisibile di Eurídice Gusmão": tratto dal romanzo "Euridice Gusmão che sognava la rivoluzione" di Martha Batalha, il film di Karim Aïnouz, vincitore della sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2019, è un toccante racconto che segue le vite di due sorelle, quella movimentata e turbolenta di Guida e quella, appunto invisibile, di Eurídice, legandole con il filo sottile dell'affetto
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