Cate Nuto vive e lavora a Genova, artista e docente di filosofia, unisce due linguaggi e due passioni: le arti visive e l'estetica. La prima esposizione è stata nel 1979 a Bogliasco con il maestro Sirotti.
Delle più recenti segnaliamo:
nel 2018 presso il Museo della Commenda San Giovanni di Pré, Genova, con Spazi Nuovi & Nuovi Territori.
nel 2017 mostra personale in Kokoton Gallery, Venezia, nel cuore pulsante degli eventi Biennale.
nel 2016 mostra personale intitolata "Correnti di mare" a cura di Mara Campaner presso il Galata Museo del Mare di Genova, e presentazione della mostra presso l'Auditorium del Museo.
Nel passato fra gli anni '80 e '90 l'artista fa parte di un gruppo di lavoro universitario genovese e avrà incontri e cenacoli filosofici nel Centro Internazionale di studi Rosminiani di Stresa, da cui nasceranno fruttuosi legami, per esempio, l'incontro con Augusto Del Noce, filosofo del Novecento italiano. Tutto ciò si è potuto realizzare, grazie all' amicizia con la Prof.ssa Giuseppina Azzaro, docente di estetica dell''Università di Genova e successivamente del LUMSA di Roma dalla quale scaturiranno piacevoli conversazioni.
Successivamente nel decennio 1995-2005 e fino ai tempi più recenti, ha alternato a numerose esposizioni in Italia e all’estero (Firenze, Londra, Forte dei Marmi, Bologna, Umbertide, Torino, Siena, ecc.) soggiorni nelle Langhe e nelle valli del Chianti dove ha sperimentato il paesaggio collinare attraverso bozzetti, carte d'acquarello.
Lavora e svolge la sua attività pittorica soprattutto a Sori, una località vicino a Genova, dove continua la logica della collina ligure utilizzando grandi tele di juta.
La mostra sarà visitabile fino al 7 luglio, con orari dal martedì alla domenica dalle 18,30 alle 22,30.