LASCIATEMI STARE
(SULLA LUNA)
IO RESTO A CASA - CORONAVIRUS
VI VIDEO PROGETTO
14 aprile 2020
Sesta settimana di emergenza sanitaria.
Sesta settimana a casa.
Sesto video del progetto IO RESTO A CASA.
Sesta-stessa squadra, con qualche assente (giustificato dalle vacanze di Pasqua) e qualche nuova presenza (reale o evocata).
Si va avanti. Tra alti e bassi.
Del resto è un progetto, e ogni progetto è-ha una storia.
È nato lunedì 9 marzo, con la volontà di dare un contributo in questa drammatica situazione. E di realizzarlo coinvolgendo soprattutto gli studenti e i giovani, affinché fosse rivolto più che altro a loro.
A loro che (ancora) non sanno quando torneranno sui banchi di scuola. A loro che (alcuni) sono convinti che potranno farlo il 3 maggio. A loro che (giustamente) si preoccupano perché non sanno come sosterranno l’esame di maturità (“c’è anche lo scritto?”, “si farà solo l’orale?”, “dovremo parlare davanti al computer?”).
A loro che non possono fare sport, non possono vedere amici e fidanzati, non possono stare vicini ai propri nonni.
A loro che hanno perso parenti o amici più anziani (e non solo).
A loro che realizzano che anche i giovani si ammalano.
A loro che prendono contatto con la morte, non solo metaforica come la fatal quiete foscoliana.
A loro che studiano, a loro che hanno capito cosa studiare.
A loro che si allenano in casa e che si stravaccano su letti e divani con cellulari, play station, libri.
A loro che si annoiano e/o creano.
A loro che (per fortuna) ancora sognano.
Anche questa volta, e dall’inizio di questo viaggio, è accanto a noi, benché impegnatissimo con la diffusione del suo ultimo singolo “16 marzo” (di cui si è scritto su questa testata la mattina dell’uscita, il 3 aprile), Achille Lauro.
Con loro, con noi. Per tutti.
Finora le canzoni scelte per i video dal primo al quinto erano tratte dall’album 1969 (che ha festeggiato il suo primo compleanno tre giorni fa).
L’emergenza non si ferma, il progetto anche. Forse adesso c’è bisogno di scavare, di tornare indietro…
In questo sesto video Achille Lauro è presente con il brano “Teatro & Cinema”, dall’album precedente a 1969, “Ragazzi madre”. Una canzone psichedelica, dolce amara, ricca di antitesi. Scelta non solo perché in questo momento molti ragazzi, e molti adulti, stanno trascorrendo il loro tempo a casa tra “teatro e cinema” (con tutte le possibilità streaming e film gratuiti che si sono aperte), ma anche perché questo è il sogno, e la vita, di molti. Inoltre, è la cifra profonda di tanti artisti, tra cui lo stesso Lauro, evocati già dal primo video attraverso le loro opere.
Richi(amati) in questo video, anche alcuni film che hanno segnato sogni e incubi della mia adolescenza negli anni Novanta: Twin Peaks, di David Linch, Il silenzio degli innocenti, di Jonathan Demme, e uno dei capolavori del “perturbante”, Shining di Stanley Kubrick.
Ciò che stiamo vivendo, invece, non è teatro e cinema.
È vita vera.
E se, come canta Lauro, “non resteranno i nomi” di chi sta combattendo, specie dei malati e dei loro familiari, dei medici in prima linea da settimane, e di tutti coloro che si stanno prodigando in ogni modo e spesso oltre le proprie forze per curare, informare, aiutare, dire la verità, studiare, e molto altro…“resterà una storia”.
A noi (scrittori, pittori, poeti, artisti, giornalisti, docenti, registi, e tutti quanti), il difficile compito di viverla, e quello (forse anche onirico) di provare a raccontarla.
A partire da ora.
A partire dall’inizio, come abbiamo cercato di fare in questo video-progetto.
Il dopo è ancora da scrivere. E da vivere.
Questo è ciò che possiamo, e vogliamo, fare. Ora.
Codesto solo oggi possiamo dirti.
Nella speranza che alla fine (quando?) risuoni, anche debolmente, un “canto”… che vinca di mille secoli il silenzio.
Nell’attesa… Lasciatemi stare, magari sulla luna (da Achille Lauro in “1969”). Da lì si vedono meglio le stelle. E anche la Terra.
Lasciatemi parlare. Scrivere. Sognare.
Non mi far litigare: lasciate(ci) fare un (quanti?) video.
Mario Molinari, anche questa volta, ha accompagnato realtà e finzione, vecchio e nuovo, fantasie e vita vissuta con lirismo e verità.
Chiara Pasetti
VI video progetto
IO RESTO A CASA
LASCIATEMI STARE
Regia di Mario Molinari
Realizzato con alcuni studenti di terza Liceo, in particolare Christian Gruppo (autore dell’animazione in 3D “La casetta di Cappuccetto rosso”) e Marco Centra (voce di Ugo Foscolo nei versi di Alla sera), e con la collaborazione di Nicola Valentini.
Dipinto di Colette Deblé, Claire.
A cura dell’Associazione culturale “Le Rêve et la vie”: www.lereveetlavie.it
Tutti gli altri video in ordine cronologico dal primo al quinto sono sempre su youtube e su questa testata con i relativi articoli:
https://youtu.be/_52VVWSN664 IO RESTO A CASA, NON ME NE FREGO
https://youtu.be/5zY9Y32vx-Q IO RESTO A CASA, MA NON MI FERMO
https://youtu.be/Hm1zpNvgpWA IO RESTO A CASA, È SOLO UN MOMENTO
https://youtu.be/aRhdyVBfVWk IO RESTO A CASA, (NON) SIAMO SOLI QUI
https://youtu.be/OP9NFb6VOtE IO RESTO A CASA, STO SULLA LUNA