News09 giugno 2020 18:03

La beffa della TARI

Han dovuto chiudere per il lockdown, ma lo sconto sulla TARI l'avranno se va bene l'anno prossimo. Il PD: insieme a tutta la minoranza avevamo presentato emendamenti per aiutare il commercio, non sono neppure stati presi in considerazione

La beffa della TARI

Come abbiamo ribadito più volte negli ultimi mesi, ci troviamo a vivere un momento eccezionale per quanto riguarda la crisi economica delle nostre città, che colpisce più duramente Savona, le sue famiglie, la sua filiera di sviluppo economico già duramente messa alla prova negli ultimi anni. Lo abbiamo detto più volte nelle ultime occasioni in Consiglio comunale. 

Avevamo presentato insieme a tutta la minoranza emendamenti che prevedevano la riduzione del 25% della Tari per gli esercizi commerciali che erano stati costretti a chiudere durante il lockdown: emendamenti che non sono stati presi in considerazione.

Con i recenti Decreti il Governo è intervenuto a sostegno delle amministrazioni comunali attraverso specifiche misure in tema di fiscalità e con ulteriori, specifici e straordinari finanziamenti la cui entità specifica deve essere ancora quantificata - e chiediamo che questo venga fatto con urgenza -.

La Giunta Comunale ha approvato la rinegoziazione di mutui con la Cassa Depositi e Prestiti rendendo disponibili risorse per oltre 1 milione di euro. Abbiamo chiesto che parte di queste risorse siano allocate per dare respiro ai commercianti e i pubblici esercizi duramente colpiti dall'emergenza sanitaria.

E va in questa direzione anche la nostra richiesta di rimodulazione del Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale, approvato dal Consiglio nel 2016 da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale e, successivamente, alla sezione regionale della Corte dei Conti. Possono essere liberate altre risorse in un momento assolutamente eccezionale per la nostra Città e il Paese intero. Chiediamo atti di responsabilità e di vicinanza forti da parte del Comune di Savona, non è sufficiente "dirsi al fianco del tessuto economico della città" come dichiarato dall'assessore competente se poi alle richieste di quel "tessuto" non arriva nemmeno una risposta concreta"

Il gruppo consiliare Partito Democratico

com

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