News13 novembre 2022 15:39

Il diritto di nascere a Savona

Punto nascite, Russo: "La Regione dichiara che valuterà, ma non c'è niente da valutare. Qualsiasi programmazione non può prescindere dal bacino di utenza dell'ospedale del capoluogo"

foto: Marcello Campora

foto: Marcello Campora

"Leggo, sempre sui giornali, che dopo le forti reazioni savonesi la Regione dichiara che “si valuterà” la sostenibilità del punto nascite all'ospedale San Paolo."

Così il sindaco di Savona Marco Russo, che sottolinea:

"Allora, diciamo con chiarezza che non c’è niente da valutare: un punto nascite nell’ospedale del capoluogo, che ha un bacino di circa 160 mila cittadine, è un dato irrinunciabile.

Qualsiasi programmazione regionale non può prescindere da ciò.

E ribadisco che non c’entra la contrapposizione tra Pietra e Savona, perché dobbiamo avere una visione ampia del nostro territorio nell’ambito, semmai, di un riequilibrio regionale.

C’entra la logica elementare - sostenuta dai dati statistici - che rende impensabile che non si possa nascere a Savona.

Convocherò una riunione dei sindaci del distretto per condividere una posizione comune e faremo una riunione di commissione consiliare per elaborare un ordine del giorno condiviso.

Savona - conclude Russo - intende difendere il suo ospedale e il diritto di tanti cittadini ad avere un presidio sanitario all’altezza dell’importanza del suo territorio."

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