Cose Belle08 marzo 2023 12:49

Cinema, teatro e musica

La settimana alle Officine Solimano

Cinema, teatro e musica

 

Cinema Nuovofilmstudio – Da venerdì 10 a lunedì 13 marzo in prima visione “Disco Boy” di Giacomo Abbruzzese e “Tutto in un giorno” di Juan Diego Botto. In seconda visione “La pantera delle nevi” di Marie Amiguet e Vincent Munier e in collaborazione con il Gruppo Fai Giovani Savona “L’ombra di Goya” di José Luis López-Linares. Giovedì 16 marzo “Le mani in pasta – Le esperienze sui terreni confiscati alle mafie” di Daniele Biacchessi, ingresso libero, ospite il regista Daniele Biacchessi.

Cattivi Maestri -  Continua la stagione per adulti con “I monologhi della vagina”, Cattivi Maestri Teatro, sabato 11 marzo. Il prossimo spettacolo della stagione per famiglie sarà “Fagioli”, compagnia I Teatri Soffiati, domenica 19 marzo.

Raindogs House -  Venerdì 10 marzo ore 22.00 “Raffaele Kohler swing band”, sabato 11 marzo ore 22.00 “Luca O’Zulù Persico (99 Posse) + Edo Notarloberti/violenti” e martedì 14 marzo ore 21.30 “Sirom”.

 

NUOVOFILMSTUDIO

ven 10 mar (15.30) - sab 11 mar (18.00) - dom 12 mar (21.00) - lun 13 mar (18.00)

Disco Boy

di Giacomo Abbruzzese

con Franz Rogowski, Morr Ndiaye, Laetitia Ky

Francia/Italia/Polonia/Belgio 2023, 92'

in lingua originale con sottotitoli in italiano

Orso d'Argento a Berlino 2023 per il miglior contributo artistico

Aleksei, giovane bielorusso in fuga dal passato, raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Si troverà così a combattere sul delta del Niger dove un suo coetaneo, Jomo, a sua volta combatte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I loro destini si intrecceranno, al di là dei confini, della vita e della morte...

Giacomo Abbruzzese si libera dai generi in un'opera prima intensa che mescola Europa, Africa, guerra e animismo, interpretata dall'ottimo Franz Rogowski.

«Era da tempo che volevo realizzare un film di guerra atipico, un film in cui l’Altro esistesse veramente, in modo completo, e non fosse semplicemente un nemico o una vittima. Essendo un progetto molto ambizioso e dispendioso per un primo lungometraggio, ci sono voluti dieci anni tra ricerche, scrittura, finanziamenti, realizzazione. Il film però è rimasto molto vicino a come l’avevo immaginato: la storia di un bielorusso che attraversa l’Europa, arriva a Parigi e si arruola nella Legione Straniera, e poi la storia del suo antagonista, che si batte per difendere il suo villaggio in Nigeria dallo sfruttamento petrolifero. Nel profondo è la storia di una metamorfosi, di una comunione con l'altro, che apre alla fine verso un’utopia. L’idea originale viene da una conversazione con un ballerino in una discoteca che mi confidò di essere stato un soldato. La cosa mi colpì molto anche per via dei punti di contatto inattesi tra queste due realtà: la grande disciplina, una sorta di piacere per lo sforzo estremo, il bisogno di arrivare a fine giornata completamente esausti. Aleksei, il protagonista, nasce da questa idea: un soldato che diventa ballerino, compiendo quello che era il sogno del suo nemico. Sono nato e cresciuto a Taranto e mi porto sempre dietro la mia città, nel bene e nel male. E in Disco Boy Taranto è nelle fabbriche del delta del Niger, nella devastazione dell'ambiente». (Giacomo Abbruzzese)

Trailer: https://youtu.be/JZvY6uzXqP8

 

ven 10 mar (18.00 - 21.00) - sab 11 mar (15.30 - 21.00) - dom 12 mar (15.30 - 18.00) - lun 13 mar (15.30 - 21.00)

Tutto in un giorno

(En los márgenes)

di Juan Diego Botto

con Penélope Cruz, Luis Tosar, Font García

Spagna/Gran Bretagna 2022, 105'

Madrid. Un conto alla rovescia intreccia le vicende di tre persone impegnate a non mollare mentre attraversano le 24 ore che potrebbero cambiare irrimediabilmente le loro vite. C'è Rafa, un avvocato attivista diviso tra lavoro e la relazione di coppia. C'è Azucena, una madre disperata dall'idea di perdere la propria casa. Infine Teodora, una donna anziana che tenta di mettersi in contatto con suo figlio...

Tutto in un giorno intreccia famiglia, amore, amicizia e l’impatto delle ristrettezze economiche sulle relazioni personali, rivelando che è il valore della solidarietà la chiave per affrontare i momenti più difficili della vita. Una storia di coraggio e perseveranza, combattuta ai margini di una grande città, vera e mai patetica.

«Federico García Lorca ha scritto: "Al di sotto delle moltiplicazioni c’è una goccia di sangue...". Il poeta spagnolo si riferiva alla realtà che molto spesso viene nascosta dalle statistiche. In Spagna si registrano circa 41,000 sfratti ogni anno, più di 100 al giorno. Il film racconta tre delle storie che restano nascoste dietro le statistiche. Il modo in cui i problemi economici, come perdere il proprio lavoro o le proprie entrate, scatenano reazioni diverse in persone diverse, ripercuotendosi nei rapporti di coppia o in quello tra genitori e figli.  Tutti e tre i personaggi sono in un modo o nell’altro condizionati da uno sfratto. Rafa, un avvocato attivista è arrivato a un importante bivio: deve scegliere tra l’impegno sociale e la relazione con la sua compagna. Fino a quel momento, è sempre stato pronto a donare tutto il suo tempo agli altri. Ma quel tempo ha dovuto sottrarlo alla famiglia, come se la vita fosse un gioco a somma zero in cui non si può raggiungere un equilibrio. Azucena - una Penelope Cruz in stato di grazia -  ha 24 ore per non perdere la casa e ritrovarsi in strada. Ha lottato con tutta se stessa per tenere la famiglia unita, ma ora ha davanti la sfida della vita. E infine Teodora, una donna anziana determinata a impedire al figlio di prendersi la colpa per degli eventi che non può modificare. Le tre storie intrecciate hanno delle radici comuni. I personaggi e le trame si avviluppano e si annodano mentre scorrono i minuti verso il momento della verità e la risoluzione dei conflitti dei protagonisti». (Juan Diego Botto)

Trailer: https://youtu.be/DOfyJtx-8zA

 

mar 14 mar (15.30 - 18.00) - mer 15 mar (21.00)

La pantera delle nevi 

(La panthère des neiges)

di Marie Amiguet, Vincent Munier

voce narrante di Paolo Cognetti

Francia 2021, 92'

Wanted

Miglior documentario di esplorazione e avventura al Trento Film Festival 2022

 

Tibet, sull’altopiano innevato. Un habitat del tutto selvaggio, governato dalle sue creature. Due esploratori partono alla volta di quel luogo misterioso: il fotografo naturalista Vincent Munier, uno dei fotografi di fauna selvatica più rinomati al mondo, e l'avventuriero e romanziere Sylvain Tesson sono alla ricerca della pantera delle nevi, uno dei più grandi e rari felini che la fauna terrestre abbia mai conosciuto. La pantera diventa essa stessa il simbolo di un viaggio alla scoperta di sé stessi, di un luogo incontaminato, lontano da spazio e tempo, disarmante e inesplorato. Un’avventura che celebra la bellezza del mondo, accompagnata dalla musica di Warren Ellis e Nick Cave. Un percorso umano e mistico composto da interrogativi, dubbi, nuovi traguardi e nuove consapevolezze.

«Nel mondo delle avventure naturalistiche la pantera è considerata un Sacro Graal, è un animale quasi fantomatico. Abbiamo familiarità con gli animali africani, ma non tanto con quelli in Tibet, perché è un terreno molto più complicato in termini di geopolitica, altitudine e temperature. Sono affascinato da terre che sono un po' ostili e trovo straordinaria la capacità degli animali locali di adattarsi a queste condizioni estreme. Tutte queste cose mi hanno fatto venire voglia di fare il viaggio lì, con la pantera come nostra stella polare, la nostra sfida, il nostro obiettivo. Il film si sposta da un incontro all'altro, ma è stata quasi una scommessa, perché non c'erano garanzie che avremmo incontrato veramente le pantere».

(Vincent Munier)

Trailer: https://youtu.be/OccgnXAP7YE

 

mar 14 mar (21.00) - mer 15 mar (15.30 - 18.00) - gio 16 mar (15.30)

Gruppo Fai Giovani Savona e Nuovofilmstudio presentano

Arte al Cinema 2023

L’ombra di Goya

di José Luis López-Linares

scritto da Jean-Claude Carrière e Cristina Otero Roth

Spagna/Francia/Portogallo 2022, 90’

Introduzione di martedì alle 21.00 a cura di FAI Giovani Savona

Nexo Digital

Acclamato da pubblico e critica all’ultimo Festival di Cannes e firmato dal regista del film campione d’incasso Bosch. Il giardino dei sogni, arriva al Nuovofilmstudio L’ombra di Goya di José Luis López-Linares, il docufilm sull’artista che, come pochi altri, ha saputo raccontare gli incubi, le ossessioni e i fantasmi degli esseri umani, ma anche le straordinarie creature fantastiche che nascono dalle loro menti dissacranti. Un viaggio tra le opere più impressionanti e nell’immaginario più segreto del pittore.

Eccezionale ritrattista, celebrato pittore della corte spagnola, narratore acuto e spietato osservatore dei vizi, dei paradossi umani e dell’ipocrisia moderna, Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828) rappresenta uno dei giganti della storia dell’arte. I suoi capolavori, dal Colosso alla Maja vestida, dalla Maja desnuda al 3 maggio 1808, da La famiglia di Carlo IV a Saturno che divora i suoi figli passando per la celebre serie dei Capricci - in cui ha indagato i temi della follia, della stregoneria e degli incubi più inconsci - raccontano una sensibilità straordinaria e una mente in continuo movimento, in perenne ricerca. Questo interrogarsi sul destino umano rappresenta la cifra più impressionante e potente di Goya, dall’infanzia trascorsa a Saragozza, dove emerge per la prima volta la sua urgenza di diventare artista, sino alle Pinturas negras della Quinta del Sordo, la casa fuori Madrid in cui si ritirò in un drammatico isolamento prima di recarsi a Bordeaux, dove si spegne nel 1828. Per esplorare le infinite sfaccettature dell’artista, in testa al composito corteo di esperti e appassionati scelti dal regista c’è Jean-Claude Carrière (1931-2021), storico amico e collaboratore di Luis Buñuel, sceneggiatore, scrittore, attore e regista, che López-Linares ha avuto la fortuna di filmare un anno prima della sua scomparsa. 

Ingresso aperto a tutti 10€ - soci FAI e soci sostenitori 8€

Durante la serata sarà possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione al FAI a soli 15€ fino ai 35 anni.

Trailer: https://youtu.be/bIhrSKFPrBM

 

gio 16 mar (18.00 - 21.00 - ingresso libero)

Le mani in pasta

Le esperienze sui terreni confiscati alle mafie

di Daniele Biacchessi

Italia 2022

ospite il regista Daniele Biacchessi

“È il 1948 e siamo a Corleone, vicino a Palermo. Placido Rizzotto è segretario della Camera del Lavoro. Partigiano, socialista, sindacalista…

È un uomo che dà fastidio al potere, alla proprietà, al latifondista, che getta il seme della rivolta in un territorio da sempre dominato dalla mafia.”

È questo l’incipit del film realizzato grazie a un’azione di crowdfunding, che racconta il lungo e virtuoso cammino delle cooperative nate sui terreni confiscati alle mafie e le storie di chi è riuscito nella grande impresa di realizzare prodotti di qualità eccellente come il vino, pasta, legumi, mozzarella di bufala. Sono cooperative che portano i nomi delle vittime delle mafie come Placido Rizzotto, Rosario Livatino, Don Peppe Diana, Rita Atria, Beppe Montana. Sono luoghi di libertà in Sicilia, Campania, Puglia, Calabria.

L’ingresso agli spettacoli è gratuito. Le proiezioni sono realizzate con il sostegno

di Coop Liguria, in collaborazione con Libera Savona nell’ambito dei “100 Passi

verso il 21 Marzo” e con il patrocinio del Comune di Savona.

Per maggiori info: https://www.facebook.com/mafieinpasta/

https://www.produzionidalbasso.com/network/di/ponti-di-memoria

 

cattivi maestri

Sabato 11 marzo, ore 20.30

I monologhi della vagina
Di Eve Ensler. Traduzione di Monica Capuani. Con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta. Cattivi Maestri Teatro.

Dal 2005 i Monologhi della vagina accompagnano le stagioni dei Cattivi Maestri. Merito del testo, che Eve Ensler, drammaturga militante americana, ha iniziato a scrivere nel 1996, rielaborandolo nel tempo attraverso continue interviste a donne di ogni paese e condizione e facendone sempre più un manifesto dell'impegno contro la violenza e l'oppressione di metà del genere umano. E merito dell'interpretazione delle attrici, che ha convinto il pubblico per la propria carica di sincerità, trasporto e adesione ai temi affrontati. Attraverso i monologhi e gli interventi che si susseguono, sfilano di fronte agli spettatori storie normali o straordinarie, piccole o grandi, storie d'amore, di dolore, di piacere, di lotta, ora divertenti e ora tragiche: un grande ritratto dell'universo femminile che ha sempre qualcosa di nuovo da dire, in cui le donne possono riconoscersi e su cui gli uomini debbono riflettere.

Pubblico: dei 14 anni - Genere: prosa - Durata: 70 minuti circa


BIGLIETTI: Intero € 15, ridotto soci Arci € 12, ridotto soci sostenitori Officine Solimano € 11, ridotto under 25 e allievi dei Cattivi Maestri € 8.

ABBONAMENTI: Carnet 5 spettacoli: € 55, ridotto Arci € 45. Carnet ‘Cattivi in due’ (5 spettacoli in coppia): € 90, ridotto Arci 80. Carnet ‘Cattivissimo’ (vedi tutti gli spettacoli della stagione): € 100, ridotto Arci € 90. Carnet 5 spettacoli under 25 (con tessera Arci inclusa): € 25. Abbonamento ‘Spirali’: 3 spettacoli a € 24, da vedere in 3 teatri diversi aderenti alla rassegna ‘Spirali’ (organizzata dal Teatro Cattivi Maestri con il Teatro dell'Ortica di Genova, il Teatro Il Sipario Strappato di Genova e il Teatro delle Udienze di Finale Ligure). Chiedere il libretto della rassegna nei teatri aderenti.

SCONTI E OMAGGI
Prevendita: sconto di € 2 acquistando il biglietto almeno una settimana prima dello spettacolo.
Biglietto ridotto per gli iscritti al FAI: € 12.
Compleanno a teatro: il giorno del tuo compleanno ti regaliamo il biglietto dello spettacolo.

PRENOTAZIONI: Telefona a: 392 1665196, 349 2984973, 347 5860670, o manda una mail a cattivimaestri@officinesolimano.it.

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Domenica 19 marzo, ore 17

Fagioli

Teatri Soffiati

Sabato 25 marzo, ore 20.30

Vuoti d’amore

NoveTeatro

Domenica 2 aprile, ore 17

Un brutto anatroccolo

Cattivi Maestri Teatro

Venerdì 14 aprile, ore 20.30

Il gran consiglio

Tom Corradini

RAINDOGS HOUSE

Venerdì 10 marzo ore 22.00

Raffaele Kohler Swing Band
in collaborazione con Groove Walk Swing Association

https://www.youtube.com/watch?v=uiscZDajdd8
https://www.youtube.com/watch?v=7gakGdsAGLg
https://www.youtube.com/watch?v=lCUR5WI6Frs

Apertura porte ore 21:00 – Possibilità di cenare con le nostre specialità
Inizio concerto ore 22:00
ingresso 10e con tessera arci – under 25 e tesserati Groove Walk ingresso 8e con tessera arci
Biglietti On Line: https://www.musicglue.com/circolo-raindogs-house

È nata prima la musica o prima il ballo? Questo non lo sapremo mai ma sappiamo che la Raffaele Kohler Swing Band è nata apposta per farvi ballare, sui marciapiedi, nelle piazze, nelle sale da ballo, nei teatri e anche a casa vostra!

Il ritmo swing viene sostenuto dalla batteria di Giulio Simone Buscarino, i walking bass vengono disegnati dal bombardino di Luciano Macchia, gli accordi e il suono hot vengono dalla chitarra di Francesco Moglia, l’eleganza delle melodie e delle parole dalla voce di Gabriella De Mango, il tutto colorato dalle squillanti improvvisazioni della cornetta di Raffaele Kohler!

RAFFAELE KOHLER
Raffaele Kohler nasce a Milano il 17.03.1981, figlio di due giovani pittori, si avvicina alla tromba a dodici anni quando un giorno sua madre tornando a casa chiese ai propri tre figli se qualcuno avesse voluto imparare la tromba, il maggiore suonando già la chitarra declinò e la minore essendo ancora troppo piccola non si interessò, invece il medio (Raffaele) accettò con entusiasmo.
Ebbe la fortuna di iniziare a studiare privatamente con il grande Maestro Emilio Soana e poi in seguito entrò al conservatorio G.Verdi di Milano dove si diplomò nel 2001.
Mentre frequentava il conservatorio, e insieme al suo compagno della classe di strumento il trombonista Luciano Macchia, forma gli Ottavo Richter gruppo jazz oramai molto conosciuto nella scena jazz Milanese con la quale ha inciso tre album, e partecipato a numerosi Festival, trasmissioni televisive e radiofoniche.
Parallelamente a questo gruppo Raffaele porta avanti numerose esperienze in ambiti musicali completamente differenti, come l’esperienza in qualità di attore e musicista nei Musical “Fame” e “Giamburrasca”, la collaborazione sempre attiva con la mitologica Banda Osiris, con il gruppo rock i 7grani, con il gruppo messicano i Mariachi La Plaza e con il poeta Vincenzo Costantino Cinaski. Inoltre Raffaele fa parte degli Intrigo Internazionale Ensemble, ensemble che si occupa di comporre ed eseguire musica originale con un forte richiamo sia alle colonne sonore che alla combinazione di elementi di varie provenienze artistiche e geografiche.
Ha inciso la sua tromba negli album dei Baustelle, gli Afterhours, Nicolò Fabi, Vinicio Capossela, Folco Orselli e numerosi altri artisti.

 

Sabato 11 marzo ore 22.00

LUCA ‘O ZULU’ PERSICO (99 POSSE) + Edo NOtarloberti – violino
//VIO – LENTI//

https://www.youtube.com/playlist…

Apertura porte ore 21:00 – Possibilità di cenare con le nostre specialità
Inizio concerto ore 22:30
ingresso 12e con tessera arci – under 25 ingresso 8e con tessera arci
Biglietti On Line: https://www.musicglue.com/circolo-raindogs-house

Luca “O’Zulù” Persico della 99 Posse insieme a l’impronunciabile Edo Notarloberti ci accompagnano in uno spettacolo che dura trent’anni, voce e violino attraversano la carriera intera di Zulù.
Il tempo si dilata ed ogni singola parola ti entra nella pelle attraverso i tagli prodotti dal violino. Un viaggio emozionale attraverso 30 anni di scrittura, che ci offre l’opportunità, liberi dai vincoli della struttura canzone, di concentrarci sul testo e di indagare sulle ragioni profonde, sui grandi conflitti, tra l’essere e l’apparire, tra il dire ed il fare.
Questo percorso è diviso in tre momenti, come i 3 decenni che sono trascorsi, che corrispondono con 3 fasi importanti della vita e, di conseguenza, della scrittura dell’artista. La prima va dall’entusiasmo dei primi passi all’apice del successo, offrendoci un Violento spaccato del dietro le quinte, per finire a Genova, il 20 luglio 2001. Dopo Genova esce dai Posse. Viaggia: Palestina, Iraq, Kurdistan, si perde nelle sostanze, compone 3 dischi, trova l’amore della vita, si salva, e torna! Tornano pure i 99 Posse!
Questi sono i secondi 10 anni, un vero e proprio teatro di battaglia tra personalità impazzite e cambi umorali senza precedenti, ma anche un momento unico ed irripetibile di completa, limpida, sincera onestà intellettuale. Finiscono all’improvviso, così come erano incominciati, con un avvenimento di quelli che ti cambiano la vita.. la nascita di un figlio!. Il terzo ed ultimo decennio coincide con la nascita di Raul. Da allora Zulù è un fiume in piena, ogni pezzo nuovo lo riconcilia con se stesso. Si diverte, si libera, si vuole proprio bene!

 

Martedì 14 marzo ore 21.30

Širom – Imaginary folk band from Slovenia (Glitterbeat)

https://youtu.be/smAvl9GdUns
https://youtu.be/vFaa6vONYEg
https://youtu.be/CJiOrUby010

Apertura porte ore 21:00 – Possibilità di cenare con le nostre specialitàInizio concerto ore 22:00ingresso 10e con tessera arci – under 25 ingresso 6e con tessera arci.Biglietti On Line: https://www.musicglue.com/circolo-raindogs-houseIl loro disco “The Liquified Throne Of Simplicity” è stato riconosciuto senza ombra di dubbio uno dei migliori del 2022!I Širom sono una band slovena che suona folk music proveniente da un universo parallelo.L’intreccio di diversi approcci e strumenti musicali, storie di suoni e immaginazione musicale sfrenata sono il principio guida del trio Širom. Nel repertorio di Iztok Koren, Samo Kutin e Ana Kravanja si possono trovare più di una dozzina di strumenti e almeno altrettante forme musicali. Il loro sound oscilla tra un’ampia gamma di suoni folk e meditazioni contemporanee in stile rock acustico. Il risultato finale è un minimalismo radicato ma ancora mistico.In sloveno antico la parola “širom” significa “andare lontano” nel senso di viaggiare, ed è un ottimo riassunto della filosofia del trio. I Širom infatti amano spostarsi e interagire con la natura, alla ricerca di suoni interessanti da riprodurre e proporre nella loro musica. Vere e proprie sessioni di full-immersion nella natura, per improvvisare con quello che la natura gli offre. Tra influenze psichedeliche, post-rock, folk, world e ambient.

TESSERAMENTO: La Tessera Arci è valida dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023. Può essere acquistata presso le tre associazioni del Consorzio Officine Solimano al prezzo di 12 €, per gli under 25 € 8. La Tessera Socio Sostenitore, al costo di € 25, permette di diventare sostenitore del progetto culturale Officine Solimano. Tale tessera (il cui prezzo comprende la tessera Arci) dà diritto allo sconto di € 1 su tutte le attività proposte dalle tre associazioni.

DOVE SIAMO: Piazza Rebagliati, darsena di Savona (di fronte alla chiesa e all’area giochi bimbi del porto). Segnaliamo la presenza di 3 aree parcheggio: park priamar, park torre porto, park arsenale. La struttura è in regola con le norme che garantiscono l’accesso ai disabili.

com

Ti potrebbero interessare anche: