Cose Belle15 marzo 2024 13:00

Cinema, teatro e musica

La settimana alle Officine Solimano

Cinema, teatro e musica

 

cinema NUOVOFILMSTUDIO

ven 15 mar (15.30 - 18.00 in italiano) (21.00 v.o. con sottotitoli in italiano)

sab 16 mar (15.30 - 18.00 - 21.00 in italiano)

dom 17 mar (15.30 - 18.00 - 21.00 in italiano)

lun 18 mar (15.30 - 18.00 - 21.00 in italiano)

LA SALA PROFESSORI

(Das lehrerzimmer)

di Ilker Çatak

con Leonie Benesch, Leonard Stettnisch, Michael Klammer

Germania 2023, 98'

Candidato al premio Oscar come miglior film internazionale; CICAE Arthouse Cinema Award ed Europa Cinemas Label alla Berlinale 2023. 

Carla Nowak è una giovane e promettente insegnante di matematica e di educazione fisica di una seconda media tedesca. Carla è al suo primo incarico e tutto sembra andare bene, fino a quando una serie di piccoli furti all’interno della scuola mette in subbuglio l’istituto. Quando i sospetti cadono su uno dei suoi studenti, Carla decide di andare di indagare personalmente, scatenando una serie inarrestabile di reazioni a catena...

Grazie al talento di Ilker Çatak per la creazione dei personaggi, per la varietà, l'ambivalenza e l'accuratezza nelle descrizioni, "La sala professori" riesce a tenere incollati gli spettatori mentre fa luce su un tema sempre importante: il sistema educativo. Çatak ha scritto il film con il suo ex-compagno di scuola e partner creativo di lunga data Johannes Duncker. Alcune idee, come la perquisizione degli studenti, sono basate su eventi realmente accaduti nella loro scuola. I due autori ritengono che ancora oggi negli istituti scolastici prevalgano lo stesso principio di trasferimento delle conoscenze e la stessa concezione gerarchica. Il film descrive le difficoltà e i limiti che devono affrontare anche gli insegnanti. Perché questi non hanno voce in capitolo nel piano formativo, non possono eliminare il sistema di valutazione, non possono definire la dimensione delle classi? Chi ha escogitato tutto questo? Si mette in discussione il sistema da 50 anni ma non è stato fatto ancora niente. Queste riflessioni sono al centro della storia, ambientata in una scuola che rappresenta anche uno specchio della società, mostrandone stagnazione e decadimento. Sostenuto da una colonna sonora asciutta e perfetta, Çatak segue l'intensa protagonista affondare nel tutti contro tutti: più Carla cerca di fare qualcosa di giusto - e, in molte circostanze, logico, in termini di principi pedagogici - più viene spinta ai suoi limiti, messa sotto pressione, emarginata e denunciata. Un microcosmo intrappolato in se stesso, in cui molte chiacchiere alzano continuamente un polverone ma non viene intrapresa nessuna vera azione per il cambiamento. 

Trailer: https://youtu.be/Z6Tee35be3c

mar 19 mar (15.30 in italiano) (21.00 in inglese con sottotitoli)

mer 20 mar (15.30 - 21.00 in italiano) (18.00 in inglese con sottotitoli)

ONE LIFE

di James Hawes

con Anthony Hopkins, Helena Bonham Carter, Johnny Flynn, Jonathan Pryce

USA 2023, 110’

La storia vera dello “Schindler britannico”, Sir Nicholas “Nicky” Winton (1909 – 2015), che, attraverso l’operazione Kindertransport, salvò tra il 1938 e il 1939 669 bambini, molti dei quali ebrei. In tutto otto treni, con partenza da Praga e diretti a Londra. Solo nel 1988 però, dopo un silenzio durato mezzo secolo, grazie a un vecchio album di ritagli e appunti che documentava i salvataggi, viene rivelata al mondo l’impresa eroica di Winton, guidata dal motto: «Se una cosa non è impossibile, allora c’è sempre un modo per realizzarla».

1938, Vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Nicholas “Nicky” Winton è un giovane broker londinese che nei mesi precedenti lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale salva tanti bambini profughi da morte certa. Nicky infatti si reca a Praga nel dicembre del 1938, e trova migliaia di famiglie fuggite dalla Germania e dall’Austria, in condizioni disperate, con poco o nessun riparo e cibo, e sotto la costante minaccia dell’invasione nazista. Si rende subito conto che la sua è una corsa contro il tempo, ma capisce cosa deve fare: salvare quanti più bambini possibile prima che le frontiere si chiudano definitivamente. Cinquant’anni dopo, nel 1988, Sir Nicholas Winton (interpretato con maestria da Anthony Hopkins) vive ancora nel ricordo della triste sorte di quei bambini che non ha potuto portare in salvo in Inghilterra, incolpandosi sempre di non essere stato in grado di aver fatto di più. Ma il destino gli riserva un incontro inaspettato. Un programma televisivo della Bbc, "That’s Life!", racconta la sua incredibile vicenda, con una sorpresa che lo lascerà senza parole. Dopo ben cinque decenni un evento inaspettato lo porta finalmente a confrontarsi con il suo senso di colpa e a riappacificarsi con il passato e con sé stesso.

Trailer: https://youtu.be/Gt934__a7K8

gio 21 mar (21.00 ingresso soci 5€ - non soci 6€)

16 mm ALLA RIVOLUZIONE

di Giovanni Piperno

con Luciana Castellina 

Italia 2023, 65’

Ospiti Luciana Castellina e il Presidente della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) il senatore Vincenzo Vita.

"16 millimetri alla Rivoluzione" è un prezioso documentario d’archivio diretto da Giovanni Piperno, che, tuffandosi nel mare di immagini prodotte per il Partito Comunista tra gli anni ’50 e gli ’80 da grandi registi italiani e provenienti dall’AAMOD, riporta alla luce le più belle pagine del cinema militante italiano. Protagonista è Luciana Castellina, storica dirigente comunista e fondatrice de "Il Manifesto", in un dialogo che è una sorta di viaggio nel tempo, alla ricerca di un significato dell’essere ancora comunisti oggi. Il film di Piperno si pone infatti principalmente una domanda “Che senso ha e ha avuto sentirsi comunisti?” Nel novembre del 1969 si era manifestata una importante frattura della visione comunista quando il gruppo di dissidenti che aveva con vigore stigmatizzato i fatti di Praga veniva allontanato dalla direzione centrale per trasformarsi nel gruppo de "Il Manifesto". Il 12 novembre 1989, nella famosa svolta della Bolognina, il vecchio PCI cambiava faccia per diventare un’altra cosa. Ma rimanevano ferme e incrollabili le coscienze dei milioni di uomini e donne che hanno dato vita al più grande partito comunista d’occidente e altrettanto incrollabilmente venivano coniugate le espressioni di solidarietà, partecipazione e impegno, perseguiti con ostinazione al fine di realizzare una società migliore per tutti.

"16 millimetri alla Rivoluzione" è un documento d’archivio essenziale per illuminare il presente, ma anche una riscoperta del fare politica con impegno, solidarietà, confronto, che riporta inevitabilmente alla luce il cinema di quella generazione: un cinema libero, sperimentale, dal basso, empatico, militante.

Trailer: https://youtu.be/nAaeXYtZ7KU

INFO BIGLIETTERIA

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio (aprite il link in un browser esterno a Facebook, altrimenti non visualizzerete i posti disponibili!). 

teatro dei cattivi maestri 

STAGIONE SERALE

Consigliato dai 12 anni.

Linguaggio: teatro d’attore e autore

Durata: 60 minuti

Venerdì 15 aprile ore 20.30

ARTURO

Di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, scena Fiammetta Mandich, suono Dario Costa, luci Marco Guarrera, foto Simone Galli, organizzazione Silvia Zicaro, assistenza e cura Anna Ida Cortese. Produzione Florian Metateatro, con il contributo di Associazione Scenario || Teatro Due Mondi || ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo || Centro di Residenza della Toscana (Armunia  Castiglioncello – Capotrave / Kilowatt Sansepolcro) || residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t. con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale.

Premi: Vincitore Premio Scenario Infanzia 2020

Finalista In-Box 2021

Vincitore Premio della Critica FringeMI 2022

Vincitore Direction Under 30 2022

Vincitore Bando Life is Live – un progetto di Smart con Fondazione Cariplo 2023

Arturo non è mio padre

Arturo non è neanche mio padre

Arturo non è un padre

Arturo è una stella

Arturo è una delle stelle più luminose del cielo

Arturo è la prima stella che si vede al tramonto

Le stelle nascono, vivono, muoiono

Proprio come i padri morendo lasciano dei residui

Proprio come i padri il nostro residuo è la memoria

Arturo non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro. È un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni, ma sono anche invitati a partecipare attivamente: alcuni scrivono un proprio pensiero sul padre, mentre altri scrivono i titoli delle scene sui pezzi di puzzle, aggiungendo qualcosa di personale intorno alla figura del padre. Arturo ha quindi una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni. Arturo vuole trasformare il dolore in atto creativo, con l’intento di rendere una memoria privata collettiva e universale.

BIGLIETTI: intero € 15, ridotto soci ARCI e soci FAI € 12; ridotto soci Officine Solimano € 11; ridotto under 25, allievi dei Cattivi Maestri e persone con disabilità € 8. Abbonamenti su cattivimaestri.it.

PRENOTAZIONI: invia un whatsapp o un sms al 392 1665196 o manda una mail a cattivimaestri@officinesolimano.it.

RAINDOGS HOUSE musica

In arrivo il quartetto tutto femminile nato a Mosca e in esilio fuori dai confini russi dopo l’invasione dell’Ucraina, canta in russo ed è quanto di meglio abbia da offrire la scena psych-rock oggi, influenzato dall’avangaurdia contemporanea, dal folklore dell’est, dalle chitarre sabbattiane di Tony Iommi, dal kraut degli Amon Düül II e da minimali pattern di synth.

venerdì 15 marzo LUCIDVOX

 

 

sabato 16 marzo

LUBOMYR MELNYK

- One of the Greatest Pianist of Our Time -

https://youtu.be/SWc1MZoQvqQ?si=iRDoB8ZiN_4y1ARh

https://youtu.be/XEjEeSvOzag?si=eDVXcz1HzpcSsHX7

https://youtu.be/o-hQz-JCDHY?si=OCajF5rWmTFlBtSX

https://youtu.be/1z5gu2hhpAk?si=oDkJsS1Z0ZOenavZ

https://youtu.be/5qT1IxvaEQ0?si=BfcGxl96lDVMwMCT

🔑 Apertura porte ore 21:00

🎤 Inizio concerto ore 22:00

📌 ingresso 20e con tessera arci, 13e under 25.

❓Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/

🧾 Biglietti online: https://www.musicglue.com/circolo-raindogs-house

"È stata l'esperienza più trascendente della mia vita..."

"... semplicemente stupendo…” !

“Le sue dita non toccano nemmeno i tasti… come fa?“

“Non è umano!"

Autentico innovatore nel panorama modern classical contemporaneo, in oltre quarant’anni di carriera il pianista ucraino ha sviluppato un linguaggio pianistico unico e personale, la continuous piano music: onde di note velocissime che danno vita ad un flusso perpetuo e magico, ai confini tra percezione melodica e viaggio immaginativo, un incanto sonoro la cui natura ultima rimane misteriosa. Basandosi sul principio di una corrente di suono costante e continua, senza interruzioni, crea pattern di note rapidi, complessi e virtuosi, che gli sono valsi anche il titolo di uno dei pianisti più veloci al mondo.

Lubomyr Melnik è il pioniere della musica per pianoforte continua, che rappresenta una grande pietra miliare nella storia del pianoforte, dove al pianoforte è stata data una nuova voce per creare paesaggi sonori ed emotivi dell'anima che portano l'ascoltatore in un altro mondo!

Alcuni lo considerano il più grande pianista vivente oggi. Perché? Perché usa la sua straordinaria velocità e virtuosismo per creare effetti al pianoforte che nessuno è mai stato in grado di fare prima, suoni apparentemente elettronici fuori dal comune suono del pianoforte.

La sua tecnica pianistica richiede elementi di arti marziali, Tai Chi e Kung Fu. ... e nel corso degli anni, la sua "devozione alla perfezione" ha portato il pianoforte in dimensioni completamente nuove, è giustamente chiamato "Il profeta del pianoforte"!

Tra il 1980 e il 1990, ha pubblicato sei album, due dei quali erano doppi LP, e il suo "The SONG OF GALADRIEL" è stato indicato come "uno dei 10 album più importanti del nostro tempo" dal New York STEREO REVIEW MAGAZINE. ... Dal 2002 ha pubblicato circa 16 nuovi album/vinili digitali tra cui "Illirion" su SONY Classical, così come su Erased Tapes (quattro album!), Unseen Worlds e altro ancora.

Sarà un concerto indimenticabile!

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