Cose Belle09 ottobre 2025 14:40

Cinema, teatro e musica: la settimana alle Officine Solimano

Ecco la programmazione negli spazi di piazza Rebagliati: ricordiamo in particolare martedì 14 ottobre l'appuntamento con il Nazra Palestine short film festival

Cinema, teatro e musica: la settimana alle Officine Solimano

Ecco il programma:

cinema NUOVOFILMSTUDIO

ven 10 ott (15.30 ita) (21.00 vos)

sab 11 ott (18.00)

dom 12 ott (21.00)

lun 13 ott (15.30 - 21.00)

LA RAGAZZA DEL CORO

(Kaj ti je deklica)

di Urška Djukić

con Jara Sofija Ostan, Mina Švajger

Slovenia/Italia/Croazia/Serbia 2025, 90'

La sedicenne Lucia, timida e sensibile, frequenta il coro di una scuola cattolica: qui conosce Ana-Maria, forte e carismatica, e si trova ad affrontare i primi (grandi) turbamenti e i primi (grandi) interrogativi della vita. A chi appartiene il mio corpo? Come si gestiscono l’amicizia, la gelosia, l’attrazione? 

La regista slovena Urška Djukić, reduce da un corto pluridecorato come "Granny’s Sexual Life", esplora il territorio dell’adolescenza, riflettendo sul tema della sessualità e sulle dinamiche delle regole sociali. "La ragazza del coro" è stato presentato al Festival di Berlino – dove ha vinto il Premio FIPRESCI nella sezione Perspectives – ed è appena stato selezionato per rappresentare la Slovenia agli Oscar 2025.

«La scintilla che ha innescato il progetto è arrivata nel 2018, mentre assistevo al concerto di un coro femminile sloveno. Sentendo cantare quelle ragazze giovanissime, i miei occhi si sono immediatamente riempiti di lacrime: sono rimasta profondamente colpita dalla potenza delle loro voci, voci che oscillavano sul filo del risveglio della femminilità, al punto che ho dovuto trattenere le mie emozioni per evitare di scoppiare a piangere durante l’esibizione. C’erano anche tre sacerdoti seduti tra il pubblico: si sono commossi quanto me e ho capito che tutto questo era molto significativo. Insomma, non potevo fare altro che esplorare le nostre risposte emotive attraverso il linguaggio del cinema».

(Urška Djukić)

Trailer: https://youtu.be/hkA10ITl5vw

ven 10 ott (18.00)

sab 11 ott (15.30 - 21.00)

dom 12 ott (15.30 - 18.00)

lun 13 ott (18.00)

ZVANÌ - IL ROMANZO FAMIGLIARE DI GIOVANNI PASCOLI

di Giuseppe Piccioni

con Federico Cesari, Benedetta Porcaroli, Liliana Bottone, Margherita Buy

Italia 2025, 100'

1912: Giovanni Pascoli è morto e un treno parte da Bologna per le sue esequie con studenti, autorità e parenti, tra cui la sorella Maria, chiamata Mariù. Il viaggio riflette il lutto del paese, dove persone di tutte le classi sociali rendono omaggio al poeta. Attraverso i ricordi di Mariù, conosciamo la vita di Giovanni: l’assassinio del padre, la giovinezza segnata dalla povertà, l’impegno politico e il rapporto complicato con Giosuè Carducci. Nonostante difficoltà personali e politiche, si laurea e riabbraccia le sorelle dopo anni. Vivono insieme, ma le dinamiche familiari sono tese: Ida, più indipendente, lascia il fratello per cercare una vita propria. Giovanni, famoso ma infelice, si ritira con Mariù a Castelvecchio, dove il treno che lo porta alla sepoltura attraversa uno spazio surreale, con apparizioni misteriose, come nelle sue poesie.

Il nuovo film di Giuseppe Piccioni esplora la vita di Pascoli concentrandosi sul suo legame intimo e complesso con le sorelle, un rapporto che ha segnato profondamente la sua esistenza e ha trovato una potente eco nelle sue poesie. Un viaggio profondo, tra le ombre della memoria e i sentimenti più profondi di casa Pascoli. 

«Ho letto la bella sceneggiatura di Sandro Petraglia e ho deciso di fare questo film. Non mi sono preoccupato di collocarlo nella forma rituale del biopic. Ho cercato di fare un film personale, assecondando il mio istinto. Grazie al lavoro e alla complicità di Petraglia, abbiamo scelto di raccontare Pascoli fino in fondo, non trascurando alcune ombre e ambiguità, ma senza indulgere nel gossip, senza assecondare alcune morbose e facili interpretazioni della sua vita familiare. Poi dichiaro candidamente che il mio amore per Pascoli è senza riserve e che è tutto da rivedere il modo in cui gli studenti della mia generazione lo hanno studiato. Un modo riduttivo, spesso polveroso, solo come un poeta delicato e tragico, quello delle piccole cose, sottolineato dalla sventura che ha accompagnato la sua vita nel corso dell’infanzia e della giovinezza. In questo sono stato aiutato dal copione che circoscrive il racconto alle sue vicende familiari, con il corrispettivo poetico di quelle vicende, in particolare al rapporto intenso, felice e insieme ambiguo, con le sorelle. Mi aspetto, e sarebbe già un grande risultato, che tra gli spettatori molti siano spinti a leggere e approfondire Pascoli, soprattutto per la sua modernità, molto più vicino, di quanto riusciamo a immaginare, alle questioni fondamentali della vita di tutti noi, non solo nella poesia ma anche nelle gioie e nelle amarezze dell’esistenza».

(Giuseppe Piccioni)

Trailer: https://youtu.be/9T6LVpqfhxs

mar 14 ott (15.30 - 18.00)

mer 15 ott (15.30 - 18.00 - 21.00)

L'ATTACHEMENT - LA TENEREZZA

di Carine Tardieu

con Pio Marmaï, Valeria Bruni Tedeschi, Vimala Pons

Francia/Belgio 2024, 106'

Sandra, cinquantenne indipendente e single per scelta, si vede costretta da un giorno all'altro a condividere l'intimità del suo vicino di casa Alex e dei suoi due bambini. Contro ogni aspettativa, Sandra inizia pian piano ad affezionarsi e diventa la figura femminile di questa sua nuova famiglia adottiva. Nascerà tra loro un legame speciale.

Tratto dal romanzo “L’intimité” di Alice Ferney, una commovente storia di affetti incrociati, un'ode alla solidarietà di incredibile delicatezza.

«Ho letto il libro una prima volta con grande piacere e provando molta emozione, soprattutto grazie al personaggio di Sandra, che però nella seconda parte del romanzo sparisce poco a poco. Ho capito che mettendo quel personaggio al centro della storia era possibile farne un film. Mi piaceva l'idea di realizzare il ritratto di una donna moderna, non sottomessa ai dettami del patriarcato, che rivendica la sua indipendenza e che assume il suo celibato senza avere la necessità di giustificarsi. Una donna libera insomma, ma che, scossa dall'affetto che un bambino e il suo patrigno in lutto provano per lei, vede improvvisamente tutte le sue certezze andare in frantumi. Mi piaceva l'idea che una donna che non sembra avere particolare affetto per i bambini si affezioni senza desiderarlo ad un uomo e anche e soprattutto ai suoi figli, ma mi stava davvero a cuore preservare in lei una certa forma di indipendenza, permettendole di rimanere «libera» fino in fondo e senza che questo suo affetto nei confronti di questa nuova famiglia diventasse sacerdotale». 

(Carine Tardieu)

Trailer: https://youtu.be/949blbzkT1k

mar 14 ott (20.30 - soci sostenitori 5€; soci ordinari 6€; non soci 7€)

NAZRA PALESTINE SHORT FILM FESTIVAL 

Il Nazra Palestine Short Film Festival è un festival cinematografico itinerante dedicato alla Palestina nato a Venezia nel 2017 con l’obiettivo di promuovere la conoscenza della questione palestinese e di stimolare il dialogo, l’empatia e la solidarietà tra i popoli. 

Il festival porta sullo schermo le voci di registi palestinesi e non palestinesi, che attraverso storie di vita, metafore, reportage e ricostruzioni storiche offrono uno sguardo autentico e sfaccettato sulla complessa realtà socio-politica della Palestina e sulle ingiustizie che la sua popolazione affronta quotidianamente. 

Il nome Nazra significa proprio "sguardo" in arabo, a indicare la molteplicità di visioni e prospettive a cui il Festival dà spazio e che sono necessari per una comprensione matura del contesto palestinese. 

In cinque edizioni, il tour di Nazra ha raggiunto centinaia di città in Italia, in Europa, a Gaza e in Cisgiordania, facendosi portavoce di un importante messaggio di resistenza e autodeterminazione del popolo palestinese che, grazie al linguaggio universale del cinema, supera confini geografici e raggiunge ogni pubblico. 

L’appuntamento è in costruzione, Informazioni dettagliate sui titoli che verranno proposti e sugli ospiti in sala verranno fornite attraverso i nostri canali social, la newsletter e il nostro sito web.

gio 16 ott (dalle 18.30) 

Immagini e Poesia - II incontro: Mauro Ferrari 

Ritorna l’appuntamento con la poesia contemporanea ideato dal Nuovofilmstudio, in collaborazione con Silvio Straneo, socio- amico storico dell’Associazione, poeta egli stesso, importante agitatore culturale del panorama savonese, e non solo. Mentre rimaniamo sempre più risucchiati dalla velocità, dai ritmi e dagli algoritmi di una civiltà che deforma la vita quotidiana, riducendola a un rigido mosaico, in bilico perenne tra meccanicismo e utilitarismo, la più autentica arte poetica ci dona ancora un campo aperto, distese vergini e incontaminate possibilità. 

Il nuovo ospite è Mauro Ferrari (Novi Ligure 1959) direttore editoriale di Puntoacapo Editrice. Ha pubblicato, tra le altre, le raccolte poetiche: "Forme" (Genesi, Torino 1989); "Al fondo delle cose" (Novi 1996); "Nel crescere del tempo" (I quaderni del circolo degli artisti, Faenza 2003); "Il libro del male e del bene (Puntoacapo 2016); Vedere al buio (Ivi 2017). Al Nuovofilmstudio verrà a parlarci di Arte poetica", e soprattutto della sua ultima raccolta "Seracchi e morene".

Nelle sue liriche si manifestano polveri e detriti, così come emergono l’erosione e lo sgretolamento, sia umano sia del mondo inanimato, quasi ad annunciare ovunque segni del sopravvenire del Nulla, tuttavia non viene meno la necessità nel poeta di testimoniare, indagare e interrogarsi ancora, sul compito stesso dei poeti di fronte all’accadere storico, lasciando aperta la risposta.

Siete tutti invitati dunque a immergervi in questa atmosfera sospesa tra lirica e critica, il consueto scambio diretto con l’autore durante il piccolo buffet d’accompagnamento, e le immagini, i suoni, le musiche del film prescelto, amplificatore dell’opera poetica di Mauro Ferrari stesso.  

h. 18.30 - ingresso libero - presentazione del libro di Mauro Ferrari Seracchi e morene, moderato da Silvio Straneo 

h. 19.45 - ingresso libero - l’ospite insieme a noi, tra voi: firma copia, piccolo buffet con l’autore presente presso l’atrio e lo Spazio Espositivo del Nuovofilmstudio 

h. 21.00 - 5/6€ soci; 7€ non soci - proiezione del film "Blade Runner 2049" 

BLADE RUNNER 2049 

di Denis Villeneuve 

con Ryan Gosling, Harrison Ford, Ana de Armas 

USA 2017, 152' 

Los Angeles, anno 2049. La Tyrell Corporation ha cessato definitivamente le sue attività e i replicanti ancora esistenti vengono gradualmente eliminati. Sopravvivono soltanto gli esemplari più recenti, sottoposti a sorveglianza rigorosa: tra questi figura il blade runner K (Ryan Gosling), che porta alla luce un inquietante mistero legato al destino delle forme di vita artificiali.

Ambientando la narrazione precisamente tre decenni dopo gli eventi del precedente capitolo diretto da Ridley Scott (qui nelle vesti di produttore), "Blade Runner" del 1982, Denis Villeneuve ha trionfato in quella che rappresenta probabilmente una delle imprese cinematografiche più audaci degli ultimi anni. Un seguito che preserva l'atmosfera tetra e nichilista dell'opera originale, riuscendo nell'ardua missione di rinnovare un universo visivo leggendario per proporsi come un'opera contemporanea dal carattere distintivo, distante da una mera celebrazione nostalgica.

I panorami urbani, tetri e battuti dalla pioggia, attraversati dai bagliori al neon, cedono il posto anche alla luminosità naturale e a vedute desolate ricche di simbolismi. Le riflessioni filosofiche e spirituali sull'ossessione per l'atto creativo si ampliano con nuove interpretazioni sul limite tra autentico e artificiale, fisico e digitale: questo rappresenta il nucleo emotivo dell'opera, che esplora anche i domini dell'intimità e dei sentimenti.

teatro dei cattivi maestri 

Cattivi Maestri, Officine Solimano

Stagione Teatrale Infanzia/Adulti

Sabato 11 ottobre h 18

Teatro dell’Opera Giocosa

LA SERVA PADRONA

Del Teatro dell’Opera Giocosa.

Intermezzo buffo di G. Battista Pergolesi, con Uberto Matteo Peirone, Serpina Linda Campanella, Vespone Carlo Deprati. Direttore Alfredo Stillo. Regia Matteo Peirone. Costumi Simone Martini. Voxonus Ensemble – Nuovo allestimento.

La serva padrona è un’opera buffa di Giovanni Battista Pergolesi che racconta la storia di Serpina, una serva astuta e intraprendente, e Uberto, un ricco scapolo indeciso. Serpina, desiderosa di migliorare la sua posizione, si comporta come se fosse la padrona, manipolando Uberto per ottenere ciò che vuole. La trama culmina con la frase chiave: “E di serva divenni io già padrona”, che riassume il tema centrale dell’opera, ovvero il rovesciamento dei ruoli sociali. La durata dell’opera è di circa quarantacinque minuti e rappresenta un’importante pietra miliare nello sviluppo dell’opera comica.

BIGLIETTI

Biglietto ‘La serva Padrona’: posto unico intero €10, ridotto under 14 € 8.

>>> Spettacolo fuori stagione.

PRENOTAZIONI

Tel. 392 1665196, 349 2984973, 347 5860670 (WhatsApp, SMS, chiamata)cattivimaestri@officinesolimano.it

REPLICHE SCOLASTICHE

9/10 OTTOBRE

LINGUAGGIO

intermezzo buffo

ETÀ CONSIGLIATA

dagli 8 anni (anche per adulti)

DURATA

75′

RAINDOGS HOUSE musica

Venerdì 10 ottobre ore 22.00

ZENO DE MARCO TRIO

Apertura porte ore 21:00 – Inizio ore 22:00

ingresso gratuito con tessera arci

Domanda iscrizione

Zeno De Marco – Pianoforte

Paolo Priolo – Contrabbasso

Gigi Marras – Batteria

Il gruppo, formato da tre giovani talenti del genovese, si impegna ad affrontare con freschezza il repertorio del songbook e dei grandi autori del jazz del ‘900, pur rispettandone la tradizione, ispirandosi ai grandi trii del genere, da quello di Thelonious Monk a quello di Bill Charlap, creando così un repertorio vario in cui la parola chiave è interplay, ed ogni musicista ha un ruolo fondamentale.

Sabato 11 ottobre ore 22.00

ELSO + Lo Straniero + Niccothekiwi Dj set

Apertura porte ore 21:00 – Inizio ore 22:00

ingresso gratuito con tessera arci

Domanda iscrizione

https://youtu.be/LCsowIKuGNA?si=eRGzVpabKg2gJOSD

https://youtu.be/4vG24jWraP0?si=qelX-mYrkNz-6D8W

https://youtu.be/Ri4TMBY7AzI?si=dXNI5fk0YFEWdZX4

https://youtu.be/S9e_V8GJEAM?si=Vg3fMwHvCwvFQY7l

https://youtu.be/cvDdSx1BOxc?si=WEwLNBYhRi_zCDMs

Elso e Lo Straniero si incontrano in questo doppio concerto per presentare i propri nuovi lavori e raccontarci storie intense e sempre originali tra elettronica, pop e poesia contemporanea.

In chiusura i ritmi croccanti e ballerini di Niccothekiwi.

~ Io sono Elso, nato a Genova. Ho suonato per anni in una band elettropop.

Un bel giorno mi sono ritrovato senza una banda, senza un lavoro, in mezzo al divorzio dei miei, catapultato in cassa integrazione e senza la persona più importante della mia vita, mio nonno Elso.

Sono scappato dall’Italia per andare a fare l’operaio in Qatar, volevo staccare da tutto e da tutti. Dimenticarmi la parola dolore. Quando sono tornato ho iniziato scrivere un disco e l’ho registrato con Brian Burgan, tra Lecco e Doha, l’ho portato in giro per l’Italia riuscendo a suonare insieme al Teatro degli Orrori, ai Ministri, lo Stato sociale, gli Zen Circus.

Ora ho chiuso uno dei sogni della mia vita: produrre un disco a Genova, la città dove sono nato, nello studio dove avrei sempre voluto lavorare, il Greenfog di Mattia Cominotto, usando suoni campionati dal mondo, sintetizzatori analogici e come sempre un sacco di storie tristi.

A coronare il progetto l’ingresso in una delle etichette più importanti del panorama alternativo italiano, sempre di Genova, Pioggia Rossa Dischi. Sempre accompagnato per i concerti da Locusta Booking, presenta il nuovo lavoro “OLTRE”.

~ Lo Straniero è in tour dalla primavera con il nuovo disco “Mazapé”. Dieci anni di storia per una band dallo stile multiforme e inconfondibile che oscilla fra l’art rock e la musica d’autore. Vincitori del “Premio De Pascale” e di “Musicultura in Tour”, Lo Straniero ha all’attivo quattro album per La Tempesta Dischi, tour in Italia e all’estero e collaborazioni con Tre Allegri Ragazzi Morti, Sick Tamburo, Federico Dragogna, Godblesscomputers, FiloQ ecc..

~ Niccothekiwi non ama definirsi: nel suo fare cose e vedere gente, nell’ultimo anno si e’ dedicato alla costruzione di mix garage e minimali alla ricerca di groove e ritmi croccanti.

https://m.soundcloud.com/…/le-mura-sono-cadute…

Martedì 14 ottobre ore 21.30

TRUE LOVES + WEST RIVIERA

Apertura porte ore 20:30 – Inizio ore 21:30

ingresso 25e (23e under 25) con tessera arci

Domanda iscrizione – Biglietti On Line

https://youtu.be/TD2hNsY6G7E?si=8AYLkGWZuXJEokss

https://youtu.be/WBqoxJbAtus?si=F-VJ9TH1Iquxazsv

https://youtu.be/Ryi2w-zgd1U?si=mk3JHdFBF3duv-5U

https://youtu.be/Onu5OoUnrW0?si=aSV4tVihwrJ0-DC3

Allé! Il palco del Raindogs è pronto a diventare il cuore pulsante del soul-funk mondiale

Quella che è iniziata nel 2014 come una jam session tra tre dei migliori musicisti della città di Seattle – il batterista David McGraw, il bassista Bryant Moore e il chitarrista ultraterreno Jimmy James è sbocciata in un ensemble stellare che include il percussionista Iván Galvez e quattro fiati : i trombonisti Jason Cressey e Greg Kramer e i sassofonisti Gordon Brown e Skerik. Insieme, le esibizioni dal vivo del gruppo hanno ottenuto molti consensi e milioni di streaming su YouTube.

Nel 2017, i True Loves hanno registrato il loro LP strumentale di debutto, Famous Last Words, che ha ricevuto ottime recensioni in tutto il mondo e gli è valso la partecipazione in grandi festival. Nel 2021, il gruppo ha pubblicato il secondo album, Sunday Afternoon. Nel 2024 la band pubblica il singolo “Good Weed and Red Wine”, seguito dal loro secondo tour europeo. Un secondo singolo “Dopus no. 1“ è stato pubblicato nel gennaio 2025 con un 7” in vinile di entrambe le canzoni il giorno di San Valentino.

Il ritmo e il groove son il fulcro della band. I suoni funk e R&B strumentali retrò sono pensati per gli ascoltatori che vogliono ballare, ma i True Loves sono fortemente influenzati dalla tradizione jazz. Ulteriori ispirazioni provengono dall’ uso massiccio e potente dei fiati che possiamo trovare nel latin jazz e dai ritmi moderni dell’hip-hop. Pronti a scatenarvi?!

Giovedì 16 ottobre ore 21.30

THE MORLOCKS

Apertura porte ore 21:00 – Inizio ore 21:30

ingresso 15e con tessera arci

Domanda iscrizione – Biglietti On Line

https://youtu.be/WHLXhQMu3ds?si=3wZuNZJooIm7gJw8

https://youtu.be/Bin_0FMVoNg?si=qr8Z_vWMvTE2FLAX

https://youtu.be/jepFPIJktjw?si=BwZs6RcDVH6vrQQO

https://youtu.be/NJ3XWnzul20?si=DDSmrvrG5mZ3LfXM

https://youtu.be/E78VeXbqf7o?si=EosrsHHbqyC5Uh5P

Allé! Questa è una band leggendaria dotata di un’attitudine garage autentica e pura. Hanno ricreato il ritmo selvaggio di band come i primi Stones, The Stooges e New York Dolls, con la potente voce infuocata di Leighton al comando. La loro musica ha un sound da brivido che non ha rivali!

Tornano in Italia a grande richiesta The Morlocks, una delle band fondamentali della scena garagepunk 80s west coast, fonte di ispirazione per moltissime band contemporanee e nate degli ultimi decenni. Fondati nel lontano 1984 da Leighton Koizumi e dal chitarrista Ted Friedman, sono dotati di un’attitudine autentica e pura, che fonde il ritmo selvaggio di band come Stones, The Stooges e New York Dolls, con la potente voce infuocata del suo leader ed un sound corale unico. Per chi non li conoscesse, The Morlocks rappresentano una piccola leggenda del rock statunitense; nonostante una carriera piuttosto travagliata (Leighton venne dato per morto per oltre un decennio).

Oggi, si stanno preparando per un ambizioso tour di 6 settimane in Europa, con alcune piccole variazioni nel loro organico. La band ha reclutato Roméo Lachasseigne (della band Les Lullies e Les Grys-Grys) per unirsi a Bernadette alla chitarra, offrendo un duo con sonorità potenti e ad alto impatto! Non meno importante, sono felici di annunciare l’acquisizione del “metronomo del rullante” noto come il leggendario Buanax.

Inoltre, sono in uscita le ristampe su vinile degli album ormai introvabili: Easy Listening For The Underachiever, The Morlocks Play Chess, Submerged Alive e Leighton Koizumi Power Hits, pubblicati rispettivamente dall’etichetta italiana Area Pirata Records e Improved Sequence questa primavera.

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