Cose Belle18 agosto 2019 12:26

Luce bianca: Chiara Pasetti racconta Antonia Pozzi

“Mi innamorai immediatamente di questa ragazza dalla vita così breve e intensa, interrotta a soli ventisei anni. Dopo anni di studio e ricerca sulle sue poesie, le sue fotografie, i suoi diari ho deciso di scrivere un monologo, intrecciando le mie parole alle sue”: per conoscere e rivivere la vita di una grande poetessa troppo spesso dimenticata l’appuntamento è martedì 20 agosto a Varigotti, alle 21,30, in Piazza Libeccio

Lisa Galantini interpreta Antonia Pozzi in "Luce bianca"

Lisa Galantini interpreta Antonia Pozzi in "Luce bianca"

“Ho scoperto la poetessa Antonia Pozzi quando stavo preparando la mia tesi di laurea in Estetica sugli scritti giovanili di Flaubert” ricorda Chiara Pasetti, autrice di Luce bianca

“Nel 1935 Antonia discusse la sua tesi presso la mia stessa università, allora chiamata Regia Università degli Studi di Milano, sul mio stesso argomento: “Flaubert negli anni della sua formazione letteraria” (opera ripubblicata nel 2013 dalle edizioni Ananke a cura di Matteo Mario Vecchio, Chiara Pasetti ha redatto la bibliografia ragionata del volume, ndr).

Mi innamorai immediatamente di questa ragazza dalla vita così breve e intensa, interrotta a soli ventisei anni. Dopo anni di studio e ricerca sulle sue poesie, le sue fotografie, i suoi diari, dopo tanti discorsi con le sue studiose di riferimento ho deciso di scrivere un monologo, intrecciando le mie parole alle sue. 

Questo primo lavoro, dal titolo Luce bianca, premiato a Pasturo in giugno (http://www.lanuovasavona.it/2019/06/05/leggi-notizia/argomenti/cultura-3/articolo/un-premio-per-la-poetessa-antonia-pozzi.html) è stato concepito come lettura teatrale in occasione degli ottant'anni della morte di Antonia Pozzi, avvenuta il 3 dicembre del 1938, ed è andato in scena al teatro Garage di Genova il primo dicembre dello scorso anno.

Lo riproponiamo a Varigotti martedì 20 agosto come ultimo appuntamento della rassegna di teatro e musica. Credo - continua l’autrice - che possa essere l'ultima occasione per vederlo e ascoltarlo in questa versione, con Lisa Galantini e la regia di Alberto Giusta. Ho infatti scritto una nuova, definitiva versione, nella speranza che trovando un sostegno, e con la collaborazione del Teatro della Tosse, possa debuttare nella prossima stagione, magari in occasione della Festa internazionale della Donna.

Grazie a chi avrà voglia di venire ad ascoltare Lisa Galantini per conoscere questa straordinaria voce lirica, 'la più luminosamente illimpidita della poesia italiana del Novecento' (Dino Formaggio)."

Appuntamento martedì in Piazza Libeccio, a Varigotti, alle 21.30.

LNS

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