Cose Belle05 novembre 2025 15:01

Novembre alla Ubik

Ecco gli incontri del mese: De Giovanni, Imai Messina, Berizzi, Marone, Marzano, D'Orsi, Verri, Borgna, Morchio e tanti altri

Novembre alla Ubik

Lo storico torinese Angelo D'Orsi descrive la deriva neoliberista della nostra società offrendoci gli strumenti per costruire un futuro diverso...

 

Venerdì 7 novembre ore 18 Sala Rossa del Comune:

incontro con lo storico

ANGELO D'ORSI

e presentazione del libro

"Catastrofe neoliberista.

Il regime che ha devastato le nostre vite"

(LAD Edizioni)

Partecipano il Prof PIERGIORGIO BIANCHI, il politologo FRANCO ASTENGO e l'attivista MARCO RAVERA

Con il rigore di un grande storico e l’ottimismo della volontà di ispirazione gramsciana, D’Orsi ci offre gli strumenti per decifrare il presente e costruire un futuro diverso. Il neoliberismo non ha più segreti: dagli anni ’70 a oggi, si è imposto come un sistema economico, sociale e culturale globale, espandendosi in modo inarrestabile. Attraverso l’uso strategico di guerre, rivoluzioni colorate e meccanismi di controllo, ha piegato stati sovrani e devastato economie locali, eliminando ogni resistenza. Il libro di D’Orsi (storico, già Ordinario di Storia del pensiero politico all’Università di Torino, ideatore e Direttore delle riviste Historia Magistra e Gramsciana) è un viaggio nella storia e una necessità. Un viaggio che ripercorre le origini e le dinamiche di una dittatura totalitaria, capace di imporsi con violenza e di camuffarsi abilmente da paladina della libertà e della democrazia, dominando la vita quotidiana di miliardi di persone. Una necessità, perché solo attraverso la comprensione profonda dell’avversario è possibile immaginare alternative.

Testo riassunto: Con il rigore di un grande storico e l’ottimismo della volontà di ispirazione gramsciana, D’Orsi ci offre gli strumenti per decifrare il presente e costruire un futuro diverso. Il neoliberismo non ha più segreti: dagli anni ’70 a oggi, si è imposto come un sistema economico, sociale e culturale globale, espandendosi in modo inarrestabile. Il libro ripercorre le dinamiche di un sistema totalitario, capace di imporsi con violenza e di camuffarsi abilmente da paladino della libertà e della democrazia, dominando la vita quotidiana di miliardi di persone. Una necessità, perché solo attraverso la comprensione profonda dell’avversario è possibile immaginare alternative.


 

 

 

 

Venerdì 14 novembre ore 18:

incontro con la scrittrice

IRENE BORGNA

e presentazione del libro

"Una giornata in montagna.

Come affrontare imprevisti in modo più sicuro e sostenibile"

(CAI edizioni)

Modera GRAZIA FRANZONI

In collaborazione con il CAI di Savona

Sapresti cosa fare se scoppia un temporale, se incontri un gregge custodito da cani da guardia? Con una zecca attaccata sotto all’ascella o la suola dello scarpone che si scolla a metà gita? Durante un’escursione in montagna può capitare di trovarsi in circostanze critiche e inaspettate. Prendere le giuste decisioni in maniera rapida può minimizzare i danni, per noi e per l’ambiente. Il libro,con l’inconfondibile ironia di Irene Borgna, raccoglie e descrive oltre cinquanta situazioni, realmente vissute e ricavate dall’esperienza sul campo di guide, guardiaparco e appassionati di montagna. Le illustrazioni di Agnese Blasetti aiutano a calarsi nella situazione, i testi –approvati dal Soccorso Alpino e dal CAI –a non commettere clamorose sciocchezze. Ti fai sorprendere a metà gita da una spaventosa coreografia di fulmini, pioggia e vento: non resta che affrontare la situazione nel modo meno stupido possibile. Cosa fai?

Irene Borgna (Savona 1984), dopo il dottorato di ricerca in antropologia alpina con Marco Aime, ha fatto della montagna la sua passione e il suo mestiere. Vive e lavora in Valle Gesso, nelle Alpi Marittime, dove si occupa di divulgazione ambientale e fa la guida naturalistica. Con Il pastore di stambecchi (2018) ha ricevuto la menzione al Premio Rigoni Stern, vinto con Cieli neri (2021), entrambi editi da Ponte alle Grazie e CAI, cui è seguito, fra gli altri, Manuale per giovani stambecchi (2022, Salani-CAI).

Testo riassunto: Sapresti cosa fare se scoppia un temporale, se incontri un gregge custodito da cani da guardia? Con una zecca attaccata sotto all’ascella o la suola dello scarpone che si scolla a metà gita? Durante un’escursione in montagna può capitare di trovarsi in circostanze critiche e inaspettate. Prendere le giuste decisioni in maniera rapida può minimizzare i danni, per noi e per l’ambiente. Irene Borgna, nota scrittrice sui temi della montagna e divulgatrice ambientale, costruisce un manuale con utili consigli –approvati dal Soccorso Alpino e dal CAI– a non commettere clamorose sciocchezze.

 

 

 

 

 

 

Nuovo romanzo per Maurizio de Giovanni, uno degli scrittori più amati in Italia, autore di personaggi quali il Commissario Ricciardi, i bastardi di Pizzofalcone, Sara Morozzi, Mina Settembre diventati poi serie televisive Rai di successo...

 

Sabato 15 novembre ore 21 Chiesa di Sant'Andrea Apostolo

in Piazza dei Consoli:

incontro con lo scrittore

MAURIZIO DE GIOVANNI

e presentazione del romanzo

"L'orologiaio di Brest"

(Feltrinelli editore)

Partecipano RENATA BARBERIS e MARGHERITA SIRELLO

L’inizio di una nuova storia per l’autore del commissario Ricciardi

L’orologiaio di Brest è una vecchia foto dimenticata, rimasta fuori dall’album di famiglia, è il ricordo rimosso che riaffiora alla coscienza, la verità celata che sconvolge le vite rimettendole in prospettiva. Maurizio de Giovanni scrive il romanzo che non aveva mai scritto, una storia che interroga il rapporto tra colpa e innocenza, memoria e oblio, ma soprattutto che indaga il più indecifrabile dei legami: quello tra padri e figli.

«Perché se ti strappano l’esistenza quando ancora non sei nemmeno nata, il sangue non si asciuga. Non si asciuga mai.»

«Perché se la narrativa ha il compito di produrre incertezza, questo romanzo a me ha fatto esattamente questo effetto. Vediamo se lo fa anche a voi.» - La Lettura

«De Giovanni elabora in una nuova consapevolezza i temi trainanti della sua pagina. L'ossessione del passato, l'ansia della memoria, il dolore che lacera i giorni, la verità da far riemergere dalle nebbie per provare a sbrogliare il groviglio problematico di una stagione della vicenda nazionale nella quale speranze, intrighi, illusioni, crimini, utopie e misfatti hanno prodotto effetti profondi sui piani della Storia collettiva e della vita individuale.» - Il Mattino


Il tempo per alcuni è una corsa incessante, per altri un passo lento e incerto. Per qualcuno, invece, si è arrestato per sempre. E la storia d’Italia è un filo spezzato: un orologio fermo alla stagione del piombo e del sangue. In questo silenzio immobile sono immersi Vera Coen e Andrea Malchiodi. Ha il destino scritto nel nome, Vera. Lavora come giornalista per un quotidiano locale e considera la ricerca della verità una missione. Ma a quarant’anni si ritrova con un lavoro insoddisfacente e precario, i dubbi di aver sbagliato tutto ad affollarle la mente e una scoperta sconvolgente con cui fare i conti…

Il professor Andrea Malchiodi di anni ne ha quarantatré e ha incassato le delusioni di una carriera accademica spezzata da uno scandalo, in cui è stato ingiustamente coinvolto, insieme all’amarezza per un matrimonio finito. A separarlo dalla moglie e dalla figlia c’è un oceano di incomprensione. Ad affliggerlo, il dolore per la malattia della madre che lo ha cresciuto da sola. Un giorno come tanti, Andrea si trova davanti Vera. La giornalista lo mette a parte di un’incredibile rivelazione. C’è qualcosa che li lega. Un fatto di sangue accaduto quattro decenni prima. Una ferita nel lontano passato di lei che riscrive il passato di lui. E da quel momento per Andrea tutto cambia. Comincia così un’indagine nelle tenebre più fitte della notte della Repubblica, a caccia del misterioso “uomo degli ingranaggi”, l’esperto di armi ed esplosivi, militante di un’organizzazione combattente, poi primula rossa e custode di segreti inconfessabili. Il nastro si riavvolge fino al principio degli anni ottanta, sospesi tra gli ultimi fuochi della lotta armata e le prime luci di un’età che si presenta come nuova e invece è dominata dai Gattopardi di sempre.

Maurizio de Giovanni è uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano. È celebre soprattutto per il personaggio del Commissario Ricciardi, per i bastardi di Pizzofalcone, e per Mina Settembre, protagonisti di molte sue opere da cui sono state tratte serie televisive di successo. Nel 2007 Fandango pubblica Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi, la prima opera ispirata alle quattro stagioni e che dà il via alle indagini del commissario, cui seguono nel 2008 La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, nel 2009 Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi e nel 2010 Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi. Dal 2011 la saga viene continuata e pubblicata da Einaudi. Le vicende di Ricciardi diventaranno una serie televisiva Rai con Lino Guanciale nei panni del commissario. Al centro dei romanzi di De Giovanni troviamo sempre Napoli, bella e al tempo stesso inquietante, di cui lo scrittore riporta colori, voci, contraddizioni, luci e ombre. Dal 2013, sempre per Einaudi, inaugura la serie dei bastardi di Pizzofalcone, che segna il passaggio dal noir classico al police procedural. Tra i titoli ricordiamo, Buio per i bastardi di Pizzofalcone (2013), Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone (2015), Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone (2017), Angeli per i bastardi di Pizzofalcone (2021), Pioggia per i bastardi di Pizzofalcone (2024). Il protagonista della saga, Giuseppe Lojacono è interpretato da Alessandro Gassmann in una serie tv di successo. Sempre nel 2013 scrive un racconto per la raccolta antologica di Sellerio, Un giorno di Settembre a Natale, in cui fa il suo esordio l'assistente sociale Mina Settembre (interpretata in tv da Serena Rossi). Tra le altre opere, ricordiamo la serie con protagonista Sara Morozzi, ex agente di un’agenzia di servizi segreti. Alcuni titoli: Sara al tramonto (Rizzoli, 2018), Una lettera per Sara (Rizzoli, 2020), Sorelle. Una storia di Sara (Rizzoli, 2023). Nel 2025 esce per Mondadori, L'antico amore. Nel 2025 pubblica per Feltrinelli, L'orologiaio di Brest, un romanzo che interroga il rapporto tra colpa e innocenza, memoria e oblio, verità e segreti, ma soprattutto che indaga il più indecifrabile dei legami: quello tra padri e figli. Maurizio de Giovanni ha scritto anche per il teatro. Tra i suoi drammi, si distinguono l'adattamento di Qualcuno volò sul nido del cuculo (2015) e Il silenzio grande (2019), diventato anche un film diretto da Alessandro Gassmann.


Testo riassunto: Maurizio de Giovanni (uno degli scrittori più amati in Italia, autore dei personaggi quali il Commissario Ricciardi, i bastardi di Pizzofalcone, Sara Morozzi, Mina Settembre dai quali sono state tratte serie televisive Rai di successo) scrive un’indagine nelle tenebre più fitte della notte della Repubblica, a caccia del misterioso “uomo degli ingranaggi”, l’esperto di armi ed esplosivi, militante di un’organizzazione combattente, poi primula rossa e custode di segreti inconfessabili. Il nastro si riavvolge fino al principio degli anni ottanta, sospesi tra gli ultimi fuochi della lotta armata e le prime luci di un’età che si presenta come nuova e invece è dominata dai Gattopardi di sempre. “De Giovanni scrive il romanzo che non aveva mai scritto, descrivendo una stagione della vicenda nazionale nella quale speranze, intrighi, illusioni, crimini, utopie e misfatti hanno prodotto effetti profondi sui piani della Storia collettiva e della vita individuale...”


 

 

 

 

Per la prima volta a Savona l'amatissima scrittrice italo giapponese Laura Imai Messina, tradotta in più di 30 paesi con oltre mezzo milione di copie vendute...

 

Mercoledì 19 novembre ore 18 Aula Magna del liceo via Manzoni, 5:

incontro con la scrittrice

LAURA IMAI MESSINA

e presentazione del romanzo

"Le parole della pioggia"

(Einaudi)

Modera RENATA BARBERIS

In collaborazione con il Liceo Chiabrera Martini

A Tokyo, nei giorni di pioggia, all’uscita della stazione c’è una donna in attesa con l’ombrello già aperto, pronta a camminare accanto agli sconosciuti. È un lavoro, ma anche un rito, un gesto prezioso di ascolto e di cura: sotto quel cerchio che ripara dall’acqua, il mondo si ferma. Aya lo sa bene, come se abitasse da sempre il tempo sospeso delle nuvole. Laura Imai Messina ha costruito un coro di voci femminili che custodiscono memoria, proteggono ciò che scivola via. Una fiaba metropolitana che affonda le radici nel cuore delle leggende giapponesi, e proprio da quella materia antica trae la forma inattesa di qualcosa di nuovo. Le donne-ombrello sono studentesse universitarie, casalinghe, disoccupate annoiate, ricche vedove, donne senza alternative, persone con un futuro strabiliante. «Sono nata in un giorno di pioggia»: solo dopo aver pronunciato questa frase impugnano l’immenso ombrello che hanno scelto, allungano un piede in strada e prendono a camminare accanto ai clienti, accompagnandoli dovunque vogliano – Tokyo nell’acqua è magnifica, migliaia di città in una sola – e soprattutto ascoltando le loro storie. Le conversazioni che si tengono sotto l’ombrello restano segrete. Si parla, si tace, si inciampa, ci si dimentica del mondo fuori. Perché nel racconto che ne fanno, le donne sono tutte d’accordo almeno su un punto: il tempo sotto l’ombrello trascorre in modo diverso. Tra loro, solo Aya pare nata per questo. È una donna-ombrello da molto prima di iniziare questo lavoro. Tutto in lei evoca giugno – la stagione delle piogge –, l’estate le cammina addosso. Aya porta sempre con sé una copia consumata del Dizionario delle parole della pioggia: la pioggia dell’inquietudine, fatta di grani minuti e senza fine, la pioggia profumata, quella che stacca i fiori di ciliegio dai rami, la pioggia sottile come il pelo di un gatto, la pioggia gelida d’inverno, e quella che passa velocemente, e quella che cade sui fiumi, e centinaia ancora. Ma più della pioggia Aya aspetta Toru, un giovane pugile che si allena a correre in salita e discesa lungo la via più ripida della città. Lei si siede in cima e lo aspetta, pure se lui non vincerà mai. Perché nella vita serve anche chi perde, chi accetta di cadere, e da terra riesce a guardare il mondo da una nuova angolazione.

Laura Imai Messina a 23 anni si è trasferita a Tokyo, dove ha conseguito un master e un dottorato in Letteratura. Attualmente insegna italiano presso alcune università della capitale giapponese. È autrice di libri di grande successo: romanzi, saggi e raccolte di storie per ragazzi. Nel 2020 è uscito Quel che affidiamo al vento (Piemme), caso editoriale tradotto in oltre 30 paesi. Per Einaudi ha pubblicato Tokyo tutto l’anno, Le vite nascoste dei colori, Il Giappone a colori, Tutti gli indirizzi perduti. Insegna Scrittura creativa presso la Scuola Holden e collabora con varie testate nazionali. Vive tra Kamakura e Tokyo. Il suo stile raffinato e lo sguardo privilegiato sul Sol Levante, ne fanno una voce inconfondibile del panorama letterario italiano.

Testo riassunto: Nuovo romanzo per Laura Imai Messina, la scrittrice italo giapponese tradotta in 31 paesi, che con il suo stile raffinato e lo sguardo privilegiato sul Sol Levante è diventata una voce inconfondibile del panorama letterario italiano. A Tokyo, nei giorni di pioggia, all’uscita della stazione c’è una donna in attesa con l’ombrello già aperto, pronta a camminare accanto agli sconosciuti, accompagnandoli dovunque vogliano. Le donne-ombrello sono studentesse universitarie, casalinghe, disoccupate annoiate, ricche vedove, donne senza alternative. È un lavoro, ma anche un rito, un gesto prezioso di ascolto e di cura: sotto quel cerchio che ripara dall’acqua, il mondo si ferma. Laura Imai Messina ha costruito un coro di voci femminili che custodiscono memoria, proteggono ciò che scivola via. Una fiaba metropolitana che affonda le radici nel cuore delle leggende giapponesi, e proprio da quella materia antica trae la forma inattesa di qualcosa di nuovo.


 

 


Giovedì 20 novembre ore 18:

incontro con la giornalista
INES CAVINA
e presentazione del libro
"Chimere e Paradossi"
Modera lo scrittore e editor ALAN THOMAS BASSI già Presidente ANPI di Santo Stefano di Magra.
A cura di Arcigay Savona.

In occasione del Transgender Day of Remembrance 2025, per commemorare le vittime di odio e pregiudizio di transfobia

Per la prima volta a Savona, la giornalista Ines Cavina, autrice e creatrice della newsletter Protese, in cui scrive di donne e persone con disabilità e queer nel mondo dello sport.  Il suo romanzo è una storia di resistenza, amore e coraggio sullo sfondo di un mondo distopico in cui il popolo, spaccato da profonde divisioni sociali, ha dimenticato cosa significa combattere per ciò che è giusto. Nova Ulisippo, capitale di un matriarcato sorto dopo la caduta del fascismo, è una città dove solo le donne biologiche contano. Solo loro possono studiare, votare, combattere. E solo loro possiedono il potere che trasforma in partigiane. Chimaira, donna trans, sogna di esserlo, ma la biologia glielo nega – finché scopre che il potere proibito scorre anche nelle sue vene. Accanto a lei, Paradokso, uomo trans e giornalista clandestino, combatte la stessa oppressione da un’altra trincea, deciso a svelare le menzogne del regime che li divide. Le loro strade si incrociano tra desideri e tradimenti, fino a costringerli a scegliere: privilegio o verità, sopravvivenza o libertà. E quando la vecchia chiesa rialza il capo, solo riscoprendo cosa significa essere davvero partigiani potranno salvare sé stessi – e la città intera.

Testo riassunto: Per la prima volta a Savona, la giornalista Ines Cavina, autrice e creatrice della newsletter Protese, in cui scrive di donne e persone con disabilità e queer nel mondo dello sport. Il suo romanzo è una storia di resistenza, amore e coraggio sullo sfondo di un mondo distopico in cui il popolo, spaccato da profonde divisioni sociali, ha dimenticato cosa significa combattere per ciò che è giusto. Nova Ulisippo, capitale di un matriarcato sorto dopo la caduta del fascismo, è una città dove solo le donne biologiche contano. Solo loro possono studiare, votare, combattere. E solo loro possiedono il potere che trasforma in partigiane....



 

 

Venerdì 21 novembre ore 18:

incontro con la psicologa

ELISA ZANELLI

e presentazione del libro

"Il metodo Teddy Bear.

Come vincere l'ansia e vivere felici"

(Ultra)

Modera lo scrittore ANDREA NOVELLI

Ansia e attacchi di panico ti sembrano ostacoli insormontabili? Ti senti sopraffatto da pensieri negativi e preoccupazioni che sembrano non avere fine? Se la risposta è sì, allora questo libro può aiutarti. “Il metodo Teddy Bear” non offre solo un’esposizione teorica, ma anche un vero e proprio percorso terapeutico per guidare il lettore o la lettrice, passo dopo passo, verso una vita più serena e realizzata. L’idea fondamentale è che l’ansia e gli attacchi di panico sono causati da un profondo senso di abbandono. E quando ci sentiamo abbandonati, ci sentiamo anche vulnerabili e insicuri. Diventa quindi molto importante prendere coscienza di ciò che ha fatto scaturire il senso di carenza emotiva e svolgere un lavoro che aiuti a riempire questo deficit e a sviluppare sicurezza e autostima. In questo modo sarà facile riconoscere i sintomi dell’ansia, comprenderne le cause, prendere consapevolezza della propria condizione e a iniziare a gestirla. La seconda fase del percorso prevede la scelta del proprio personale Teddy Bear (dal nome del pelouche 'consolatorio' dei bambini) come simbolo di sicurezza e protezione e il suo utilizzo per gestire l’ansia strisciante e gli attacchi di panico. Come provano le testimonianze delle tante persone che l’hanno sperimentato, questo metodo semplice, sicuro e adatto a tutte le età funziona davvero. Provare per credere!

Testo riassunto: Ansia e attacchi di panico ti sembrano ostacoli insormontabili? Ti senti sopraffatto da pensieri negativi e preoccupazioni che sembrano non avere fine? Se la risposta è sì, allora questo libro può aiutarti. “Il metodo Teddy Bear” non offre solo un’esposizione teorica, ma anche un vero e proprio percorso terapeutico per guidare il lettore o la lettrice, passo dopo passo, verso una vita più serena e realizzata. Come provano le testimonianze delle tante persone che l’hanno sperimentato, questo metodo semplice, sicuro e adatto a tutte le età funziona davvero.

 

 

 

 

 

Sabato 22 novembre ore 18:

incontro con la scrittrice

SABRINA VOLPE

e presentazione del romanzo

"La mia tana"

(bookabook)

Introduce la psichiatra ELISA ZANELLI. Modera la giornalista ELISABETTA MANDRACCIO

A cura dello Zonta club di Savona e della libreria Ubik, con il patrocinio di FIDAPA Savona

Nell'ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Una giovane donna vittima di un’aggressione è sopraffatta dallo sgomento per quel gesto che lascia un segno indelebile sul suo corpo inesperto. Per sfuggire ai fantasmi di quel sopruso, decide di intraprendere un cammino interiore attraverso la scrittura, ripercorrendo tutte le fasi della sua vita. Un’esperienza ricca di piacere e delusione, di rabbia e frustrazione, di perdite e conquiste che attraversa varchi di luce e supera buio e ombre. Un lungo percorso spirituale oltre i confini della propria coscienza, alla ricerca di un rifugio e, forse, di una nuova vita. Secondo l'autrice “nonostante i grandi passi avanti della nostra società, la violenza sulle donne non è ancora stata sradicata perché tocca un nodo profondo e antico: il controllo, il potere, la paura del cambiamento. La modernità ha cambiato il linguaggio, ma non ha scardinato le radici culturali e patriarcali da cui nasce la violenza. C’è ancora troppa vergogna, solitudine e difficoltà a parlare apertamente di dolore, corpo e trauma. Finché una donna dovrà giustificarsi per essere sopravvissuta, per aver detto no, per aver scelto se stessa, avremo ancora molta strada da fare. La mia rinascita, raccontata nel libro, nasce proprio da questo bisogno: spezzare il silenzio, trasformare il dolore in voce. È un piccolo atto di resistenza, ma anche di speranza”.

Testo riassunto: Una giovane donna vittima di un’aggressione è sopraffatta dallo sgomento per quel gesto che lascia un segno indelebile sul suo corpo inesperto. Per sfuggire ai fantasmi di quel sopruso, decide di intraprendere un cammino interiore attraverso la scrittura, ripercorrendo tutte le fasi della sua vita. Un’esperienza ricca di piacere e delusione, di rabbia e frustrazione, di perdite e conquiste che attraversa varchi di luce e supera buio e ombre. Un lungo percorso spirituale oltre i confini della propria coscienza, alla ricerca di un rifugio e, forse, di una nuova vita.

 

 

 

 

 

 

Prospettive per lo sviluppo del turismo a Savona e in Italia, con alcuni dei massimi esperti italiani del settore...

 

Martedì 25 novembre ore 18 Sala Rossa del Comune:

incontro con

PAOLO VERRI

Direttore generale della Fondazione Mondadori e già Direttore del Salone del Libro

e EDOARDO COLOMBO

Presidente di Turismi.AI e di Turismo Italiae

e presentazione del libro

"Più turismo per tutti?"

(EGEA)

Partecipa l'Assessore alla cultura del Comune di Savona NICOLETTA NEGRO

Modera ROBERTA MILANO esperta di marketing del turismo, già Direttrice Marketing di ENIT

Il turismo non è solo un settore economico, ma un ecosistema sociale complesso che rivela le tensioni e le aspirazioni del nostro tempo. Paolo Verri ed Edoardo Colombo si confrontano in un dialogo serrato che esplora le molteplici dimensioni del viaggio contemporaneo: dall’accessibilità all'overtourism, dall’impatto ambientale alle dinamiche di comunità. Con uno sguardo più filosofico e culturale, Verri indaga il significato simbolico del turismo come strumento di conoscenza e trasformazione personale. Colombo, attento agli aspetti economici e tecnologici, analizza le opportunità offerte dall’innovazione digitale e dai nuovi modelli di mobilità. Ne emerge un racconto articolato che supera la retorica del turismo come mero consumo, per restituirgli dignità di pratica sociale e culturale. Un viaggio intellettuale che ragiona su come rendere l’esperienza turistica più equa, sostenibile e umana, dove tecnologia e relazione possano finalmente integrarsi.

Paolo Verri Direttore generale della Fondazione Mondadori. Già direttore del Salone del Libro e di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, è uno dei massimi esperti di progetti culturali per le comunità urbane in Italia. Insegna allo IULM di Milano e allo IED di Torino. Ha diretto il palinsesto dei contenuti del Padiglione Italia di Expo Milano 2015 e coordinato il progetto Ivrea 2022 capitale italiana del libro, Ha curato la candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura.

Edoardo Colombo, esperto di innovazione e trasformazione digitale del turismo, è Presidente di Turismi.AI, Presidente di Turismo Italiae e membro del Comitato di Esperti del nucleo di valutazione della European Capital of Smart Tourism. Insegna Digital for Sustainability alla Laurea magistrale in Hospitality and Tourism management presso lo IULM di Milano.

Roberta Milano, esperta di marketing e comunicazione turistica, membro del Comitato scientifico di BTO- Be Travel Onlife. Già Direttrice Marketing di ENIT ha contribuito al Piano Strategico per la Digitalizzazione del Turismo Italiano (MiBACT) e ha fatto parte del Tavolo per l’Innovazione e l’Agenda Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha insegnato presso l’Università Cattolica di Milano e l’Università di Genova.

Testo riassunto: Il turismo non è solo un settore economico, ma un ecosistema sociale complesso che rivela le tensioni e le aspirazioni del nostro tempo. Dall’accessibilità all'overtourism, dall’impatto ambientale alle dinamiche di comunità... due dei massimi esperti nazionali sull'argomento si confrontano: Paolo Verri (Direttore generale della Fondazione Mondadori, già direttore del Salone del Libro e già responsabile delle candidature di Matera e Savona a Capitale della cultura) ed Edoardo Colombo (esperto di innovazione e trasformazione digitale del turismo, Presidente di Turismi.AI e di Turismo Italiae). Ne emerge un racconto articolato che supera la retorica del turismo come mero consumo, per restituirgli dignità di pratica sociale e culturale. 


 

 

 

 

Storia di un ragazzo che ha attraversato l'Africa in un viaggio epico di sopravvivenza e speranza sfidando la morte. Ora Madì è tra noi, vive e lavora a Savona...

 

Mercoledì 26 novembre ore 18:

incontro con

COSIMO VERSACE

e presentazione del libro

"Madì dei coccodrilli"

(Morellini)

Modera RENATA BARBERIS

Cosa spinge un ragazzo di 17 anni ad attraversare un continente, sfidando la morte nel deserto e nel mare? Dal cuore del Gambia alle coste italiane, attraverso il Sahara e il Mediterraneo, Madì dei coccodrilli è un viaggio epico di sopravvivenza e speranza. Madì ha solo diciassette anni quando decide di lasciare il suo villaggio in Gambia, spinto dal desiderio di una vita migliore e dal sostegno incrollabile di sua madre Jainaba. Con il cuore pieno di sogni e la passione per il calcio come unica consolazione, affronta un viaggio pericoloso attraverso il deserto del Sahara, dove ogni passo potrebbe essere l’ultimo. Questo romanzo di formazione ci trasporta in un mondo dove la determinazione si scontra con la crudeltà della realtà, dove l’amicizia diventa salvezza e dove il coraggio di una madre può cambiare il destino di un figlio. Attraverso la storia di Madì, Versace intreccia magistralmente temi universali come l’identità, la sopravvivenza e la forza dell’amore familiare. Mentre Madì naviga tra i pericoli del deserto e le insidie dei trafficanti di esseri umani, una domanda bruciante rimane: riuscirà a realizzare il suo sogno di raggiungere l’Italia e costruire una nuova vita, o il suo viaggio si trasformerà in un’altra tragedia del Mediterraneo? La risposta si nasconde tra le pagine di questa coinvolgente odissea moderna.

Cosimo Versace è un ingegnere ambientale con una lunga esperienza in progetti di cooperazione internazionale svolti in diverse parti del mondo. Il suo impegno ha avuto un impatto tangibile su numerose comunità, promuovendo la condivisione della conoscenza e lo sviluppo tecnologico a livello globale. Madì dei Coccodrilli (Morellini, 2025) è il suo romanzo di esordio, un’opera nata dalla profonda connessione con una storia unica, vissuta in prima persona, ed emersa con tutta la sua forza durante una recente missione in Gambia.

Testo riassunto: Cosa spinge un ragazzo ad attraversare un continente, sfidando la morte nel deserto e nel mare? Dal cuore del Gambia alle coste italiane, attraverso il Sahara e il Mediterraneo, Madì dei coccodrilli è un viaggio epico di sopravvivenza e speranza. Madì ha solo 17 anni quando decide di lasciare il suo villaggio in Gambia, spinto dal desiderio di una vita migliore. Con il cuore pieno di sogni affronta un viaggio pericoloso attraverso il deserto del Sahara, dove ogni passo potrebbe essere l’ultimo. Questo romanzo di formazione ci trasporta in un mondo dove la determinazione si scontra con la crudeltà della realtà, dove l’amicizia diventa salvezza. Ora Madì vive e lavora a Savona.

 


 

 


Nuovo romanzo noir ambientato a Genova per l'autore dell'investigatore privato Bacci Pagano...

 

Venerdì 28 novembre ore 18:

incontro con lo scrittore

BRUNO MORCHIO

e presentazione del romanzo

"La morte non paga doppio"

(Rizzoli)

Modera lo scrittore ANDREA NOVELLI

Tra i carruggi e i quartieri popolari della Superba, in un noir denso di umanità dolente, sarcasmo e amarezza, Bruno Morchio ci regala un protagonista fuori dal comune. Un uomo che inciampa, dubita, si sporca le mani ma non smette mai di cercare la verità, anche quando fa male. Mariolino Migliaccio non è un poliziotto. Non ha né un ufficio né una licenza. È un investigatore per necessità, un uomo ai margini che conosce bene le ombre di Genova, perché ci è cresciuto dentro. Anche per questo quando Milca, una ragazzina albanese salvata da un giro di prostituzione minorile, gli chiede di indagare sulla morte sospetta di un amico, Mariolino non può tirarsi indietro. La versione ufficiale parla di overdose ma qualcosa non torna: una scena del crimine contaminata e un muro di silenzi dietro cui si intravede un intreccio torbido di speculazioni edilizie, lavoro in nero e minacce sono segnali che Mariolino riconosce seduta stante. Con l’aiuto di un ispettore scorbutico, Migliaccio scava a fondo. E, nel mentre, deve fare i conti con la ferita mai rimarginata della perdita di sua madre.

Bruno Morchio, psicologo e psicoterapeuta, è autore di numerosi romanzi (definiti di genere «noir mediterraneo»), che hanno due protagonisti: l'investigatore privato Bacci Pagano (il «detective dei carruggi») e Genova, l'amata città d'origine di Morchio. Tra gli scritti apparsi in edizione Garzanti ricordiamo: Con la morte non si tratta (2006), Le cose che non ti ho detto (2007), Rossoamaro (2008), Colpi di coda (2010), Il profumo delle bugie (2012, finalista del Premio Bancarella 2013), Lo spaventapasseri (2013, con il quale vince il Premio Lomellina in Giallo del 2014), Un conto aperto con la morte (2014), Il profumo delle bugie (2015), Fragili verità. Il ritorno di Bacci Pagano (2016), Con la morte non si tratta (2018), Uno sporco lavoro (2018) e Le sigarette del manager (2019). Del 2014 è anche I semi del male (Rizzoli), raccolta di cinque racconti a cura dello stesso Morchio, di Carlo Bonini, Sandrone Dazieri, Giancarlo De Cataldo, Marcello Fois ed Enrico Pandiani. Nel 2015 è uscito, sempre per Rizzoli, Il testamento del Greco, nel 2017 il noir Un piede in due scarpe. Nel 2021 viene pubblicato da Garzanti Nel tempo sbagliato. Ha pubblicato molti articoli su riviste di letteratura, psicologia e psicoanalisi.

Testo riassunto: Tra i carruggi e i quartieri popolari di Genova, in un noir denso di umanità dolente, sarcasmo e amarezza, Bruno Morchio (psicologo e psicoterapeuta, è autore di numerosi romanzi con protagonista l'investigatore privato Bacci Pagano) ci regala un protagonista fuori dal comune. Un uomo che inciampa, dubita, si sporca le mani ma non smette mai di cercare la verità, anche quando fa male. Mariolino Migliaccio è un investigatore per necessità, un uomo ai margini che conosce bene le ombre di Genova, perché ci è cresciuto dentro. Anche per questo quando Milca, una ragazzina albanese salvata da un giro di prostituzione minorile, gli chiede di indagare sulla morte sospetta di un amico, Mariolino non può tirarsi indietro...

 

 

 

 

 


Torna a Savona la scrittrice e filosofa italo francese Michela Marzano, con il suo nuovo romanzo che affronta il tema dell'adolescenza...

 

Sabato 29 novembre ore 18 Sala Rossa del Comune:

incontro con la scrittrice

MICHELA MARZANO

e presentazione del romanzo

"Qualcosa che brilla"

(Rizzoli)

Modera RENATA BARBERIS

Con Qualcosa che brilla Michela Marzano illumina con sincerità disarmante il disagio di una generazione a cui il mondo sembra aver rubato tutto. Attraverso la voce di chi cura con la parola, accompagna gli adolescenti – e chi li ama – nel difficile viaggio verso l’età adulta. Perché ognuno di noi è una storia che ha bisogno di essere raccontata. Unica, proprio perché imperfetta. Quando gli chiedono qual è il problema con gli adolescenti di oggi, il dottor Mauro Rolli non sa cosa rispondere. Alle diagnosi facili e alle etichette ha sempre preferito l’ascolto: leggere gli sguardi, interpretare il linguaggio del corpo. Dopo un inizio in ospedale, ha abbandonato la carriera in psichiatria, mettendone in discussione i metodi di cura. Per questo ha fondato a Roma il Centro La Ginestra, uno spazio di accoglienza e dialogo, dove i ragazzi si sentono finalmente visti. Mauro non cura dall’alto: si siede accanto a loro. Li ascolta. Li vede nella loro fragilità assoluta, anche quando non riescono a dire cos'hanno, anche quando le parole si spezzano in gola e la sofferenza è una cappa di buio. C'è Sara, che si rifiuta di uscire di casa. Irene, in guerra continua col cibo. Clara, che ruba. E poi Gianpaolo, Noemi, Sandra, Viola, Luca. Parlare e ascoltare li fa sentire meno soli. E quando serve, Mauro incontra anche i loro genitori. Li aiuta a capire, a non aver paura, ad accettare. Nessuno lo sa meglio di lui, segnato vent’anni prima dall'incontro con Arianna, una paziente che non ha mai dimenticato. Ora Arianna è tornata, come collega. E Mauro deve trovare la forza di curare anche le sue, di ferite, senza rinunciare ai propri sogni.

Michela Marzano è filosofa, saggista, scrittrice. Vive a Parigi dal 1999, dove è arrivata dopo un dottorato di ricerca in Filosofia alla Normale di Pisa con Remo Bodei. 
A 36 anni ha ottenuto l'abilitazione come professoressa universitaria, diventando poi direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali (SHS - Sorbona) e professore ordinario di filosofia morale presso l'università Paris Descartes. Fra i suoi ambiti di ricerca ricordiamo quelli del corpo e del suo statuto etico, l'etica sessuale e l'etica della scienza medica, la filosofia morale specialmente in relazione alle sue implicazioni teoriche nelle norme di comportamento. Fra le sue pubblicazioni in italiano segnaliamo Straniero nel corpo. La passione e gli intrighi della ragione (2004), Estensione del dominio della manipolazione. Dall'azienda alla vita privata (2009), Sii bella e stai zitta. Perché l'Italia di oggi offende le donne (2010), La filosofia del corpo (2010), La fedeltà o il vero amore (con M. Albertella, 2011), Etica Oggi. Fecondazione eterologa, guerra giusta, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (2011), Volevo essere una farfalla (2011), Cosa fare delle nostre ferite. La fiducia e l'accettazione dell'altro (2011), Avere fiducia. Perché è necessario credere negli altri (trad. di Francesca Mazzurana, 2012), L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore (UTET 2013), Il diritto di essere io (Laterza, 2014), Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (con Giovanna Casadio, UTET, 2015), Papà mamma e gender (UTET 2015), Le virtù cardinali (con Remo Bodei e Giulio Giorello, Laterza 2017). Nel 2018 ha pubblicato con Einaudi un romanzo, Le fedeltà invisibili. Nel 2023 esce per Rizzoli Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa.

Testo riassunto: Con questo nuovo romanzo Michela Marzano (filosofa, saggista, scrittrice, Professoressa ordinaria di Filosofia morale presso l'università Paris Descartes, autrice di libri di successo quali Volevo essere una farfalla, Amore che mi resta, Stirpe e vergogna, Avere fiducia, L'amore è tutto, Le fedeltà invisibili) illumina con sincerità disarmante il disagio di una generazione a cui il mondo sembra aver rubato tutto. Quando gli chiedono qual è il problema con gli adolescenti di oggi, il dottor Mauro Rolli non sa cosa rispondere. Alle diagnosi facili e alle etichette ha sempre preferito l’ascolto: leggere gli sguardi, interpretare il linguaggio del corpo. Dopo un inizio in ospedale, ha abbandonato la carriera in psichiatria, mettendone in discussione i metodi di cura. Per questo ha fondato a Roma il Centro La Ginestra, uno spazio di accoglienza e dialogo, dove i ragazzi si sentono finalmente visti...

 

 

 

 


Nuovo romanzo per Lorenzo Marone, uno degli autori italiani più letti degli ultimi anni. Suoi romanzi (La tentazione di essere felici, Magari domani resto, La tristezza ha il sonno leggero ecc) hanno venduto oltre 500.000 copie...

 

Mercoledì 3 dicembre ore 18 Sala Rossa del Comune:

incontro con lo scrittore

LORENZO MARONE

e presentazione del romanzo

"Ti telefono stasera"

(Feltrinelli editore)

Modera RENATA BARBERIS


Le famiglie cambiano forma, ma non smettono mai di essere casa.

«Pensavo: forse vivere è questo, un gesto ogni tanto, che ferma il tempo, un istante di affetto, un pomeriggio che nessuno racconterà, ma che resta inciso da qualche parte.»

Giò Coppola ha cinquant’anni, per lavoro legge delle poco affidabili previsioni meteo e ha una vita sentimentale che assomiglia a una giostra. Ma la vera rivoluzione arriva quando l’ex moglie parte per lavorare un anno all’estero e lui si ritrova, dopo tanto tempo, a vivere con suo figlio: Duccio, nove anni, un concentrato di domande scomode e innocente saggezza. Con lui, Giò ha sempre avuto un rapporto che definisce minimalista, ma adesso, tra risvegli caotici, pranzi improvvisati e compiti di matematica che sfidano la logica, scopre il bello – e il difficile – di essere un padre a tempo pieno. Ma non è solo, intorno a lui si muove un cast di personaggi straordinari e strampalati: sua madre, sempre pronta a dispensare consigli non richiesti, e il padre, che parla poco ma, quando lo fa, lascia il segno. La sorella minore Lulù, con due matrimoni falliti alle spalle e un adolescente da crescere, che si è rifugiata in casa con la sua gatta Mafalda, amante dei talent show. E poi c’è Paco Meraviglia, l’amico di sempre, ottimista irriducibile e padre modello, innamorato della vita e delle persone, in perpetua ricerca dell’amore puro ed eterno, convinto che i genitori compiano gesti eroici ogni giorno. "Ti telefono stasera" è l’ironico e tenero racconto di una famiglia attualissima – con le sue complicazioni, il caos e l’invincibile voglia di far prevalere la fantasia – e di un rapporto tra padre e figlio di cui Lorenzo Marone illumina con sguardo partecipe fragilità e slanci temerari, paure e desideri. E attraverso la bellezza dell’imperfezione restituisce un nuovo, profondo significato all’essere padre oggi. Perché, forse, crescere un figlio è la più grande avventura di tutte. Pensavo: forse vivere è questo, un gesto ogni tanto, che ferma il tempo, un istante di affetto, un pomeriggio che nessuno racconterà, ma che resta inciso da qualche parte.


Lorenzo Marone ha venduto oltre 500.000 copie dei suoi libri in Italia. Il suo esordio di successo, La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015), ha superato le 100.000 copie, è stato tradotto in diversi Paesi ed è diventato anche un film: La tenerezza di Gianni Amelio. Tutti i suoi romanzi hanno avuto ottime vendite, rendendolo uno degli autori italiani più letti degli ultimi anni. Tra questi ricordiamo Magari domani resto, La tristezza ha il sonno leggero, Tutto sarà perfetto, La donna degli alberi, Un ragazzo normale.

Testo riassunto: Nuovo romanzo per Lorenzo Marone, uno degli autori italiani più letti degli ultimi anni, che con i suoi romanzi di successo (La tentazione di essere felici, Magari domani resto, La tristezza ha il sonno leggero, Tutto sarà perfetto, La donna degli alberi, Un ragazzo normale, ecc) ha venduto oltre 500.000 copie. Le famiglie cambiano forma, ma non smettono mai di essere casa... Giò Coppola ha 50 anni, per lavoro legge delle poco affidabili previsioni meteo e ha una vita sentimentale che assomiglia a una giostra. Ma la vera rivoluzione arriva quando l’ex moglie parte per lavorare un anno all’estero e lui si ritrova, dopo tanto tempo, a vivere con suo figlio: Duccio, 9 anni, un concentrato di domande scomode e innocente saggezza. Con lui, Giò ha sempre avuto un rapporto che definisce minimalista, ma adesso, tra risvegli caotici, pranzi improvvisati e compiti di matematica che sfidano la logica, scopre il bello – e il difficile – di essere un padre a tempo pieno. 

 


 

 

 

Nuovo libro scoop sulla destra eversiva in Italia scritto dal giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, da anni sotto scorta per le sue inchieste...

 

Sabato 6 dicembre ore 18 Sala Rossa del Comune:

incontro con il giornalista

PAOLO BERIZZI

e presentazione del libro

"Il libro segreto di CasaPound"

(Fuoriscena)

Moderano FRANCESCA AGOSTINI Presidente Provinciale ANPI, e MIMMO LOMBEZZI giornalista

A cura di Libreria Ubik, Arci, Anpi, Isrec e Aned

Una “gola profonda” racconta dall’interno la più importante organizzazione neofascista italiana degli ultimi vent’anni. I finanziatori. I misteri del palazzo-fortino nel cuore di Roma occupato dal 2003. Il “piano B” eversivo in caso di sgombero. I legami con la destra di governo. La violenza come metodo, i campi di addestramento, i riti pagani-esoterici. La copertura delle istituzioni, i rapporti con i media mainstream. E ancora: le donne, capi e capetti, le ombre criminali, il sistema su cui si è retta l’architettura di un lungo «inganno» metapolitico. Questo libro è la prima radiografia completa del gruppo di CasaPound. Un dietro le quinte inedito e sorprendente che scoperchia il vaso di Pandora del movimento leader dell’estrema destra del nostro Paese, al centro delle cronache nere e giudiziarie, prima ancora che politiche. Un movimento che - dopo quasi un quarto di secolo - potrebbe andare incontro allo scioglimento per tentata ricostituzione del Partito fascista.

Paolo Berizzi scrive su "La Repubblica" di cronaca e politica ed è autore di numerose inchieste, interviste esclusive e scoop. Si è occupato a lungo di contraffazione e sofisticazione alimentare, lavoro nero e caporalato, terrorismo di matrice islamica, criminalità organizzata, devianza giovanile, droga, narcotraffico. Tuttavia, è conosciuto soprattutto per il suo lavoro di indagine sul neofascismo, al punto che è l’unico giornalista italiano vigilato sotto scorta per le sue indagini su tale argomento, a causa di ripetute minacce ricevute. Tra i suoi libri più noti: Nazitalia. Viaggio in un paese che si è riscoperto fascista, È gradita la camicia nera, L’educazione di un fascista. È spesso ospite in programmi TV, eventi culturali e festival dedicati alla libertà di stampa e alla memoria antifascista.

Testo riassunto: Paolo Berizzi (giornalista de La Repubblica conosciuto soprattutto per il suo lavoro di indagine sul neofascismo, al punto che è l’unico giornalista italiano vigilato sotto scorta, autore di diversi libri sul tema come: Nazitalia, È gradita la camicia nera, L’educazione di un fascista, ecc) attraverso le informazioni di una “gola profonda” racconta dall’interno la più importante organizzazione neofascista italiana degli ultimi vent’anni, CasaPound. I finanziatori, I misteri del palazzo-fortino nel cuore di Roma, i legami con la destra di governo, la violenza come metodo, i campi di addestramento, i riti pagani-esoterici, la copertura delle istituzioni, i rapporti con i media mainstream: un dietro le quinte inedito e sorprendente che scoperchia il vaso di Pandora del movimento leader dell’estrema destra del nostro Paese, al centro delle cronache nere e giudiziarie, prima ancora che politiche.

 

 


 

 

Ioleggoperchè 2025

Dal 7 al 16 novembre alla libreria Ubik parte Ioleggoperchè, l'iniziativa nazionale di educazione e promozione della lettura.

Vieni alla Ubik a donare un libro per la scuola del tuo quartiere!

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