cinema NUOVOFILMSTUDIO
ven 7 nov (15.30 - 18.00 ita) (21.00 vos)
sab 8 nov (15.30 - 18.00 - 21.00 ita)
dom 9 nov (15.30 - 18.00 - 21.00 ita)
lun 10 nov (15.30 - 18.00 - 21.00 ita)
UN SEMPLICE INCIDENTE
(Yak taṣādof-e sāde)
di Jafar Panahi
con Vahid Mobasseri, Mariam Afshari, Ebrahim Azizi
Iran/Francia/Lussemburgo 2025, 101'
Vincitore della Palma D'Oro al Festival di Cannes 2025
Tornando a casa la sera con la moglie e la figlia piccola, un uomo investe accidentalmente un cane, danneggiando l'auto. Questo semplice incidente diventa la scintilla di una catena di conseguenze sempre più travolgenti...
Jafar Panahi, uno dei più grandi registi della storia del cinema iraniano e uno dei maggiori autori contemporanei, premiato in tutti i più importanti festival internazionali, con "Un semplice incidente" offre l’ennesima testimonianza di un’idea di cinema straordinariamente vitale, capace di coniugare impegno civile, sperimentazione formale e una libertà d’invenzione probabilmente senza pari. Girato clandestinamente, senza il permesso ufficiale delle autorità iraniane, il film conferma l’impegno di Panahi a difendere l’integrità artistica e l’indipendenza creativa. L’ironia dissacrante del film, cifra distintiva del suo cinema, diventa lo strumento attraverso cui il regista mette in scena l’assurdità dei meccanismi di potere e la fragilità dei giudizi morali. Ne scaturisce un'incalzante e stratificata commedia drammatica, gestita da Panahi con raffinatezza e sagacia, che racconta le lacerazioni, la paura e la paranoia da cui è attraversato l'Iran. "Un semplice incidente" è stato designato dalla Francia come candidato ufficiale agli Oscar 2026 per il Miglior Film Internazionale.
Trailer: https://youtu.be/UblUoH-puCI
mar 11 nov (15.00 - 18.00 ita) (21.00 vos)
mer 12 nov (17.30 ita)
UNA BATTAGLIA DOPO L'ALTRA
(One battle after another)
di Paul Thomas Anderson
con Leonardo DiCaprio, Sean Penn, Benicio Del Toro, Regina Hall, Chase Infiniti
USA 2025, 161' - anche in inglese con sottotitoli in italiano
Il rivoluzionario in declino Bob vive in uno stato di paranoia confusa, sopravvivendo ai margini della società insieme alla sua vivace e indipendente figlia Willa. Quando, dopo sedici anni, il suo acerrimo nemico riappare e Willa scompare, l’ex militante radicale si lancia in una disperata ricerca. Padre e figlia dovranno affrontare insieme le conseguenze del suo passato.
Al decimo lungometraggio, il 55enne regista americano Paul Thomas Anderson ritrova lo scrittore Thomas Pynchon di cui adatta liberamente (dopo "Inherent Vice" - "Vizio di forma") "Vineland". Alla fine degli anni ’90, Anderson e Leonardo DiCaprio furono molto vicini a lavorare insieme al secondo film del regista, "Boogie Nights". Ma Anderson finì per scegliere Mark Wahlberg. L’attore andò a girare "Titanic". Con "Una battaglia dopo l’altra", il duo ha mantenuto la promessa e prodotto un film divertente ma teso, epico ma estremamente personale, una critica su un momento contemporaneo e sconvolgente della Storia americana che in qualche modo riesce a evitare di essere esplicitamente politico.
«Non credo che "Una battaglia dopo l’altra" vada letto come un commento diretto sull’attualità politica. La storia che raccontiamo potrebbe svolgersi vent’anni fa, nel Medioevo o perfino nello spazio: parla di dinamiche umane che si ripetono sempre, dal fascismo alla polarizzazione, e non di un fatto specifico di oggi. Certo, nel film ci sono echi di estremismi, repressione e istituzioni che non funzionano, ma per me la politica è più un gesto che un manifesto. Non voglio che il film predichi: al centro restano le relazioni, le emozioni, il modo in cui le persone si feriscono o si amano, che è ciò che davvero continua a ripetersi nella storia». (Paul Thomas Anderson)
Trailer: https://youtu.be/uGlcwqplrIg
mer 12 nov
Savona mia, Savona mai
Incontro con Mr. Puma
Raindogs House apertura h.18.30, dalle 19.00 interventi, performance, dj set e aperitivo con: l'autore Mr. Puma insieme a Raphael, Marco Balestrino, Zibba, MGZ, Flavio Isopo, Simone Perna, Davide Pallanca e Brownsugar, a moderare Roberto Keller Veirana.
h.21.00 proiezione
SAVONA MIA, SAVONA MAI
di Mr. Puma
Italia 2010, 70'
Mr.Puma ritorna al Nuovofilmstudio con un mediometraggio completamente autoprodotto, con tutti i limiti e le difficoltà che l'autoproduzione comporta. L'artista ha voluto raccontare una Savona non da tutti conosciuta, nutrito da un sentimento particolare per certi fatti avvenuti nel savonese dagli anni 70 in poi, interessanti per la loro straordinaria lungimiranza: interviste a personaggi e artisti della città, alcuni legati al suo underground, altri noti a livello nazionale e internazionale, si alternano a deliranti poesie di Mr. Puma e si uniscono in racconti e visioni della città. "Savona mia, Savona mai" è un documentario fatto di testimonianze su una Savona che è stata e non esiste più; su come sia cambiata questa provincia, e su come sia cambiato il mondo.
gio 13 nov - ingresso libero
Cine di Cime - rassegna di cinema e culture di montagna
Nuovofilmstudio, in collaborazione con CAI Savona, Finalmentespeleo e UrbanClimb, con il sostegno di Birrificio dell'Altavia, La Tana del Luppolo e La Dispensa della Valle, è lieto di presentare la quinta edizione di Cine di Cime. Tre appuntamenti come tre tappe di un piccolo viaggio a piedi, alla scoperta di una montagna che è prima di tutto comunità umana, orizzonte ideale e spazio aperto alla costruzione di identità. Un breve, ma intenso percorso volto all’esplorazione di “territori selvatici” attraverso il caleidoscopio antropologico offerto dalle lenti della macchina da presa. L’universo esplorativo che abbiamo deciso di raccontare è prima di tutto fenomeno socioculturale e solo in un secondo tempo performance atletica. Ogni serata sarà accompagnata dalla presenza di ospiti ed esperti, nella volontà di offrire, soprattutto, momenti di incontro e dialogo.
Primo appuntamento:
h.18.00 - tavola rotonda - Rifugi: nuove idee verso la sostenibilità
Intervengono: Costanza Luconi, collaboratrice al coordinamento dei progetti Interreg-ALCOTRA presso le Aree Protette Alpi Marittime; Nanni Villani, giornalista di montagna; Susanna Gioffredo, gestrice del Rifugio Genova; Giorgia Lazzarini, regista. Modera: Grazia Franzoni, CAI Savona.
A seguire aperitivo con Birrificio Altavia e Dispensa della Valle.
h.21.00 - proiezione
STRAORDINARIE
Italia 2025, 80’
Alla presenza di Giorgia Lazzarini, regista; Valentina Pettinelli, producer e aiuto regia; Antonio Visinali, DOP e producer
Questa è la storia di sei donne che hanno scelto di intraprendere un percorso di vita significativo. Elena, Anna, Valeria, Marika, Roberta e Francesca sono rifugiste di montagna, donne straordinarie che hanno scelto di vivere e lavorare in alta quota, affrontando sfide pratiche e psicologiche. In un ambiente dove le premesse non sono sempre favorevoli, queste donne cercano il loro posto nel mondo, trovando forza e determinazione. Diventano non solo imprenditrici della loro attività, ma anche mamme per i turisti che accolgono nei loro rifugi. Il documentario offre uno spaccato della vita quotidiana di queste sei donne, che condividono in prima persona le difficoltà legate alla resistenza di chi fatica ad associare la figura femminile a questa professione.
teatro dei cattivi maestri
Quest’anno riserviamo ai soci Arci quattro appuntamenti speciali.
Un motivo in più per tesserarsi e partecipare alla vita associativa dei Cattivi Maestri.
UNA PAGINA TIRA L’ALTRA
Ciclo di letture riservate ai soci Arci. Ingresso gratuito.
A cura di Jacopo Marchisio.
La lettura a voce alta è nata prima della lettura interiore e per secoli è stata più diffusa; oggi conosce una nuova fortuna. In esclusiva per i soci, un ciclo di appuntamenti con le parole di alcune grandi voci delle letterature europee: quattro sabati mattina, ogni volta per poco più di un’ora, per gustare la lettura integrale di un racconto breve ed eventualmente discuterne insieme. Due scrittori e due scrittrici, due italiani e due stranieri, ogni volta un titolo legato al periodo dell’anno in cui ci si troverà: con un rapporto a volte chiaro e a volte… da scoprire.
Sabato 8 novembre 2025, ore 11
Tentazione di Giovanni Verga
Sabato 6 dicembre 2025, ore 11
L’avventura del dolce di Natale di Agatha Christie
Sabato 7 febbraio 2026, ore 11
Inverno in Abruzzo di Natalia Ginzburg
Sabato 11 aprile 2026, ore 11
Il sottotenente Gustl di Arthur Schnitzler
Stagione Infanzia
Domenica 9 novembre, ore 17
BLU – il colore della felicità
di Pilar Ternera/NTC
testo e Regia di Francesco Cortoni, con Silvia Lemmi e Francesco Cortoni. Produzione Pilar Ternera/NTC
“Il blu è quel colore che rende tutto... blu, facile no? Ce lo ricordiamo perché il blu è il blu. Anche il rosso è il rosso, il giallo è il giallo e il viola è il viola, ma il blu... ah, il blu, com'è bello il blu. Sì, anche il rosso è bello e anche il giallo non è male. Anche il viola ha il suo perché, ma il blu è imbattibile come blu. Non c'è nulla di più blu del blu, solo lo stesso blu. Così pensava, e questo pensiero lo rendeva felice... felice che al mondo ci fosse qualcosa di unico, insostituibile, imprescindibile come il blu... e come lui. Anche lui era unico, pensò, e si sentì
ancora più felice…”
Lo spettacolo è un'indagine sulla felicità e su come essa possa essere sempre lì a portata di mano, per tutti. Con piccole magie (di cui solo il teatro è capace) svelate in diretta, performance con grandi salti, piccoli bisbigli e immagini oniriche e poetiche, la compagnia Pilar Ternera ci conduce in un grande viaggio alla scoperta del segreto più segreto di tutti:
come essere felici. Seguendo il racconto degli attor i scopriremo insieme il passaggio segreto verso la felicità. Inseguendo quel segreto, forse portato via dal vento o perso tra i fiocchi di neve, o nascosto nel fondo del blu, Felice o Alberto o Alberta scoprirà molte cose, ma soprattutto come affrontare la vita e come aspirare al diritto di essere felice nonostante tutto e tutti.
Linguaggio: teatro d’attore
Età: dai 4 anni
Durata: 50’
Repliche per le scuole: 10 novembre
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BIGLIETTI
Interi: bambini € 7, adulti € 9 / Ridotti soci Arci: bambini € 6, adulti soci Arci € 8 / Ridotti soci sostenitori Officine Solimano: bambini € 5, adulti soci Arci € 7 / Ridotto portatori di disabilità (adulti o bambini): € 3.
CARNET (nominativi, validi fino a maggio 2026): carnet 5 spettacoli (1 bambino e 1 adulto) € 70, soci Arci € 60.
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PRENOTAZIONI
Tel. 392 1665196, 349 2984973, 347 5860670 (WhatsApp, SMS, chiamata)cattivimaestri@officinesolimano.it
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RAINDOGS HOUSE musica
Venerdì 7 novembre ore 18.00
VI.NILI VIN.O E C.ALDARROSTE
Apertura porte ore 18:00
ingresso gratuito con tessera arci
Domanda iscrizione
Ognuno porta un vinile, lo mette sul piatto, ne ascoltiamo due o tre brani per una decina di minuti più o meno, poi si passa a quello dopo.
Ci mettiamo comodi a sorseggiare qualche bicchiere di rosso (nuova selezione!) e caldarroste per tutti. Allé!
Sabato 8 novembre ore 22.00
FULU MIZIKI LIVE FROM KINSHASA / DEMOCRATIC REPUBBLIC OF CONGO
Apertura porte ore 21:00 – Inizio concerto ore 22:00
ingresso 15e (under 25 ingresso 13e) con tessera arci
Biglietti On Line – Domanda iscrizione
https://youtu.be/AXMw7MCqpd0?si=Xheof6uAvbr9Zgz0
https://youtu.be/oIJR6RqMr9I?si=g-2oLPXx6p8vK06k
https://youtu.be/Ri2oK4gApMU
https://youtu.be/yO-ViFnqjnU
I supereroi alieni del futuro africano tornano al Raindogs
Fulu Miziki è un collettivo di artisti ecofriendly-afro-futuristic-punk che arriva direttamente da un futuro in cui gli esseri umani si sono riconciliati con la madre terra e con se stessi. Questo collettivo multidisciplinare di artisti ha sede nel cuore dell’Africa, a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Ormai da diversi anni i suoi membri hanno dedicato molto tempo a concettualizzare un’orchestra che suoni oggetti trovati nella spazzatura; strumenti in continua evoluzione, sempre alla ricerca di nuovi suoni. La loro musica nell’essere estremamente acustica si avvicina a diventare elettronica, una sorta di edm tribale, potentissima, divertentissima, impossibile restar fermi.
Realizzare i propri strumenti, insieme ai costumi dello spettacolo e alle maschere, è essenziale per l’approccio dell’ideologia musicale di Fulu Miziki. Il loro suono unico supporta un messaggio panafricano di liberazione artistica, pace e uno sguardo severo alla situazione ecologica della Repubblica Democratica del Congo e del mondo intero. Per Fulu tutto può essere recuperato e riutilizzato sotto nuove forme.












